giovedì 30 aprile 2009

Approvato l'esercizio finanziario 2008 del Comune


QUARRATA_ L’esercizio finanziario 2008 del comune di Quarrata si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 824.451 euro. “In realtà – ha spiegato l’assessore al bilancio Franco Burchietti – oltre la metà (Ici prima casa e sopravalutazione sugli ex immobili rurali) è attualmente vincolata per motivi di legge e finchè lo Stato centrale non avrà emesso i relativi conguagli non potrà essere utilizzata. Una parte delle risorse (55 mila euro circa relativa all’Ici) dovrebbe dovrebbe essere disponibile subito dopo il 30 aprile; per la somma restante di dovrà attendere l’assestamento del bilancio statale previsto in autunno”. “Anche i soldi derivanti dai costi della politica 2008 (106 mila euro) – ha aggiunto – rappresentano un nostro credito ma c’è poca speranza di averli in restituzione. Saranno invece disponibili 110 mila euro destinati ad investimenti o spese non ordinarie e comunque disponibili per ricoprire eventuali debiti fuori bilancio”. Nella propria relazione sul conto economico 2008 l’assessore ha evidenziato il positivo risultato economico della gestione (+ 85.501 euro), la capacità di gestione degli interventi da parte dell’amministrazione comunale con scostamenti assai piccoli dovuti all’affinamento delle programmazione. “Gli stessi obiettivi del Peg hanno raggiunto obiettivi tra il 95 e il 100 per cento; sono aumentati anche i servizi a domanda individuale (asilo nido e mensa scolastica) e si è riusciti ancora a non utilizzare gli oneri di urbanizzazione per far fronte alla spesa corrente e si è completamente rispettato il patto di stabilità. “Consideriamo questo – ha dichiarato Andrea Mazzoni (Udc) – un appuntamento tecnico-formale ma anche politico. Non riscontrando variazioni particolari al bilancio di previsione 2008 (cui votammo contro) il nostro giudizio non cambia”. “Questo rendiconto finanziario- ha detto Marco Grassini (CittàPerTe) annunciando l’astensione – non è tra i peggiori anche se manca di scelte coraggiose (sull’inceneritore, sulle fognature). Poteva essere migliore se ci fosse stato messo più cuore”. Il capogruppo del Pd Gabriele Romiti ha ringraziato gli uffici per il lavoro svolto.

A.B.

martedì 28 aprile 2009

Approvato il bilancio ambientale di previsione 2009


QUARRATA_ Ammontano a 2 milioni 410.628 euro le spese di previsione per finalità ambientali per il 2009 approvate con i voti dei gruppi di maggioranza (Pd-La Sinistra) dal consiglio comunale di Quarrata. Tale cifra comprende sia le spese correnti di gestione (1.749.229 euro) corrispondenti a circa 69,91 euro per cittadino, sia investimenti ambientali per 661.339 euro (circa 26,43 euro pro capite). Il quarto bilancio di previsione ambientale (dal 2006 ad oggi), stilato secondo il sistema di contabilità ambientale ed illustrato dall’assessore Vincenzo Mauro, è anche lo strumento di rendicontazione con il quale il Comune – dopo la recente approvazione del bilancio di previsione 2009 – ha esplicitato le proprie politiche ambientali, individuando tra l’altro indicatori fisici sullo stato dell’ambiente e sugli impatti che le azioni hanno determinato, ma anche indicatori economici relativi alla spesa ambientale sostenuta finora. Negli ultimi 3-5 anni il trend su venti principali indicatori relativi alle diverse aree di competenza del bilancio ambientale secondo la tabella riassuntiva stilata dagli uffici comunali segna per oltre la maggioranza (11) un risultato positivo. “E’ uno strumento – ha detto l’assessore Mauro - che presentiamo nonostante non sia imposto per legge e ci esponga ad una serie di rischi perché potrebbe rappresentare un modo per cogliere in fallo l’ente che non compie il proprio dovere. E’ al di là di tutto uno strumento di trasparenza e di democrazia, utile a monitorare le politiche dal punto di vista delle ricadute sulla sostenibilità e sulla qualità della vita urbana”. I gruppi d’opposizione hanno rimarcato , voce dopo voce, critiche in modo particolare sulla mobilità sostenibile (drastica riduzione del Tpl, ritardi nella realizzazione del prolungamento di via Firenze, di ampliamento del ponte di Valenzatico); sugli interventi di gestione delle acque (mancata estensione dell’acquedotto) e di controllo dei corpi idrici (cassa di espansioni del fosso Lucciano); sui rifiuti e ciò che ne consegue. “E’ un libro dei sogni dove si leggono ormai da anni le medesime cose ma di fatti non ne ricordo uno” ha detto Alessandro Cialdi (Udc). “Il punto debole – ha aggiunto - resta quello dei rifiuti dove non si segnalano metodologie per la riduzione dei rifiuti. Il sindaco abbia il coraggio di dire che non si differenzia perché non conviene economicamente”. “Si lavora per costituire una fontanella per la distribuzione di acqua potabile gratuita - ha aggiunto Daniele Ferrante (Pdl) - quando ancora esistono sul territorio cittadini che rischiano la propria salute perché privi di acquedotto”. “Ho notato in questo bilancio tante luci e poche ombre – questa l’opinione di Marco Grassini (CittàPerTe) - ma talmente macroscopiche da oscurare le luci”. Per l’assessore Vincenzo Mauro “moltissime obiezioni sollevate dall’opposizione - quasi fosse un teatrino della politica -sono risultate pretestuose e prive di senso”.

A.B.
(nella foto: L'Anpil de La Querciola)

Perchè c'è bisogno de "La Sinistra" a Quarrata

"La Maggioranza degli iscritti al circolo di Quarrata del partito della Rifondazione Comunista ha ritenuto opportuno di non rinnovare l’adesione a tale forza politica dopo il Congresso di Chianciano .
Vista la necessità della creazione di una forza politica di sinistra che sappia rappresentare le istanze delle lavoratrici dei lavoratori e di tutte le fasce più deboli della società ridando loro la speranza di poter costruire una società diversa iniziamo il percorso de “Il Movimento per la sinistra” anche a Quarrata .
Tale movimento si prefigge l' obbiettivo di riunificare tutti i cittadini che auspicano la costruzione di una società in cui i valori fondamentali sono : la pace, i beni comuni, la laicità dello stato, la dignità del lavoro , oggi sempre più relegato a mercificazione e profitto , la non violenza, la giustizia sociale.
Per il raggiungimento di questi obbiettivi abbiamo bisogno di una nuova sinistra che non sia ceto politico, ma luogo di partecipazione di ricerca e condivisione,per questo motivo, io Riccardo Musumeci, Claudio Di Vincenzo, Roberto Ciruolo, Marco Drovandi ed altri compagni ci impegneremo alla realizzazione di una nuova forza politica di sinistra e invitiamo tutti i soggetti , movimenti, associazioni e singoli cittadini a partecipare".

(fonte: Comunicato Stampa Movimento per la Sinistra-Quarrata)

venerdì 24 aprile 2009

"Ritorno dal passato": da direttore generale a difensore civico del Comune


QUARRATA_ Il dottor Nicola Soreca, 65 anni, laureato in Giurisprudenza e per diversi anni segretario comunale e direttore generale a Quarrata (ora in pensione) è stato nominato lunedì sera, dall’assemblea del consiglio comunale e dai rappresentanti di 24 associazioni del territorio, nuovo difensore civico del Comune. L’ex segretario comunale, originario di Mercato San Severino-Salerno, residente a Firenze, ha riportato 27 preferenze su 42 votanti superando di ben 3 punti il quorum previsto. Gli altri due candidati in lizza hanno ottenuto complessivamente 15 voti (9 Maria Paola Pratesi e 6 Beatrice Chelli, difensore civico uscente). Il difensore civico rimarrà in carica per tre anni. Ha compiti di garanzia dell'imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione comunale segnalando, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze ed i ritardi dell'amministrazione nei confronti dei cittadini. L’assemblea, presieduta dal presidente del consiglio comunale Massimo Sauleo, si era aperta con un minuto di raccoglimento per le vittime del recente terremoto in Abruzzo. Dopo avere verificato l’ammissibilità delle candidature (fatta eccezione per quella di Rudy Carlesi- escluso perché la presentazione della candidatura era stata sottoscritta erroneamente anche da alcuni dipendenti comunali) e constatata l’assenza di incompatibilità da parte degli altri candidati si è proceduto al voto. L’assemblea è stata preceduta da una serie di incontri sia con i capigruppo che le associazioni che ha permesso di giungere in modo celere alla scelta del successore della dottoressa Beatrice Chelli senza le polemiche della elezione precedente. La scelta di Nicola Soreca è stata ritenuta dal centrodestra quarratino quantomeno "inopportuna" dal punto di vista etico e morale dato i precedenti incarichi ricoperti dall'ex funzionario a Quarrata, sotto le dipendenze della stessa amministrazione Gori.
A. B.

mercoledì 22 aprile 2009

Riunione informativa sul progetto "LiberArci dalle Spine".

QUARRATA_ Giovedì 23 aprile alle ore 21 presso i locali de “La Civetta” in piazza Sandro Pertini si terrà una riunione informativa sul progetto “LiberArci dalle Spine”, portato avanti dalla Regione Toscana. Il Comune di Quarrata impegnato da anni con diverse iniziative volte a diffondere i valori della legalità a seguito di un accordo sottoscritto con la cooperativa siciliana “Lavoro e non solo” anche questo anno intende sostenere i campi di lavoro e studio nelle terre confiscate alla mafia offrendo la possibilità a quattro giovani quarratini (tra i 16 e i 30 anni) di partecipare per due settimane a questa esperienza nei campi di lavoro organizzati tra il 4 giugno e il 20 ottobre nei territori di Corleone, Monreale, Roccamena e Canicattì a fianco con i soci-lavoratori della cooperativa siciliana. Durante l’incontro alla “Civetta” (in vista della scadenza della presentazione delle domande fissata per il 30 aprile) saranno meglio spiegate le modalità per la selezione dei giovani interessati e il programma dei “campi di lavoro”. “Le attività – spiegano dall’ufficio Segreteria del sindaco – saranno di tipo agricolo (mietitura del grano, raccolta di pomodori, vendemmia) durante la mattina e di studio di alcuni personaggi distintisi nella lotta alla mafia e alle illegalità e momenti di aggregazione nel pomeriggio. Per la sera sono previsti momenti di socializzazione e partecipazione ad eventi e spettacoli”. Gli interessati per partecipare alla selezione devono presentare domanda presso l’ufficio Protocollo in via Vittorio Veneto 2. Info: segreteria del sindaco, tel. 0573-771.217-266 oppure b.vannelli@comune.quarrata.pt.it.
A.B.

martedì 21 aprile 2009

Una nuova sede per la Filarmonica Giuseppe Verdi


QUARRATA_Sono terminati i lavori di correzione acustica nei locali del Polo Tecnologico dove la Filarmonica "G. Verdi" di Quarrata esegue le prove per i propri concerti. Il costo complessivo dell'intervento di insonorizzazione, svolto dalla ditta Tar di Prato, è di circa 15.000 euro. Il Comune di Quarrata con questi particolari accorgimenti ha messo a disposizione della Banda Comunale Giuseppe Verdi presieduta dal dottor Luigi Vangucci e diretta dal maestro Alessandro Francini, “un luogo ancora più idoneo e sofisticato per la preparazione delle proprie esibizioni, dimostrando un grande interesse per l'attività concertistica e per la promozione musicale che questa riesce a diffondere”. Nel corso degli anni, la Filarmonica "G.Verdi" ha ottenuto successi e premi di alto livello dimostrandosi capace di proporre brani musicali di alta qualità tecnica grazie alla sua scuola di musica, fondata da Giuliano Mazzei, e all'allargamento del proprio organico che ad oggi conta 60 elementi fra cui molti giovani allievi diplomati.

A.B.

Un nuovo automezzo per il trasporto di persone svantaggiate

Venerdì 24 aprile 2009
ore 18.00
Piazza Pertini
Spazio Polivalente "La Civetta"

nell'ambito del Progetto Mobilità Garantita Gratuitamente

presentazione e consegna dell'automezzo
utilizzato per il trasporto di persone svantaggiate





Programma

ore 18.00 - Taglio del nastro

ore 18.15 - Intervento del Sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori

Interverranno:

Vincenzo Mauro - Assessore alle Politiche Sociali
Francesco Convalle - Presidente Associazione Misericordia di Quarrata
Umberto Colaone - Rappresentante Croce Rossa italiana - Comitato Locale Piana Pistoiese


ore 18.45 - Buffet



Info: Comune di Quarrata - Servizi Sociali - Tel. 0573-771440, 771439 - www.comune.quarrata.pt.it, urp@comune.quarrata.pt.it

(fonte: Comune di Quarrata)

sabato 18 aprile 2009

Quasi ottanta cittadini alla "Giornata di discussione" del Progetto "Noi Insieme"


QUARRATA_ Si è tenuta oggi la giornata di discussione, momento centrale del percorso di partecipazione avviato dal Comune di Quarrata a febbraio e che si concluderà il 1 luglio in piazza Risorgimento, con un momento di presentazione pubblica del lavoro di questi mesi e dei risultati.
Davvero significativa la partecipazione, che è andata oltre le migliori aspettative, raggiungendo quasi 80 partecipanti. I cittadini intervenuti sono stati divisi in gruppi di 10-12 persone, che hanno discusso alla presenza di facilitatori, per favorire quanto più possibile l'espressione di ognuno e l'interazione tra i diversi partecipanti. Erano presenti anche diversi membri della Commissione di Garanzia, che hanno potuto girare per i tavoli, rendendosi conto personalmente delle modalità di discussione e del lavoro che ogni gruppo ha portato avanti. A conclusione della giornata, si terrà poi una sessione plenaria e saranno così tirate le fila della discussione avvenuta all’interno di ogni gruppo, per far emergere gli aspetti più significati e le scelte principali emerse dalla discussione di tutti i gruppi nel loro insieme."Desidero ringraziare davvero i cittadini che hanno partecipato alla giornata, perchè trovarsi in così tanti a discutere di Amministrazione e partecipazione dà il senso della ricchezza di idee e proposte, ravvivando quel senso di collettività che a Quarrata è ancora davvero forte. L’impegno di ognuno ad affrontare problemi e potenzialità del proprio territorio e della comunità locale, può essere davvero il valore aggiunto di una città e un aiuto importante per coloro che hanno il compito e la responsabilità di amministrare, perché solo una buona rete sociale può contribuire a migliorare il territorio e la società."


(fonte Comunicato Stampa Comune di Quarrata)

giovedì 16 aprile 2009

Acquisite le aree quarratine per il tratto della II Tangenziale Ovest di Prato

QUARRATA_Nel corso dell’anno proseguiranno i lavori di costruzione del ponte sull’Ombrone in vista del collegamento con l’Asse delle Industrie di Prato- Ponte a Le Vanne. Intanto in questi giorni si stanno concretizzando tra il Comune di Prato (ente realizzatore degli interventi) e i legittimi proprietari gli accordi per l’acquisizione delle aree necessarie per realizzare il lotto 5°a (il tratto di 990 metri partendo dall’imbocco con la Statale 66 a Casini interesserà in gran parte il territorio quarratino) della Tangenziale Ovest di Prato. Oltre ad appezzamenti di terreno in gran parte agricoli (alcuni dei quali comprensivi di pozzi, annessi agricoli) per un totale complessivo di 21.294 metri quadri, tutti compresi nel tratto fra la rotatoria in svincolo con via di Mezzo a Caserana e quella dell’innesto con via Statale - è prevista anche l’acquisizione di una abitazione con le relative pertinenze posta all’incrocio tra l’ex Statale 66 e l’imbocco con via Firenze. L’immobile, a due piani fuori terra con resede, con un box della consistenza di 11 metri quadri, attualmente in uso come abitazione principale da F.G, una anziana signora di 96 anni, è stato stimato in 280.000 euro (con un incremento di 20 mila euro nel caso in cui alla data prevista la casa fosse ancora occupata). Entro il 30 aprile – in base all’accordo di programma sottoscritto tra i vari enti - saranno stipulati in nome e per conto del Comune di Quarrata tutti i contratti di trasferimento che consentiranno, senza dover procedere ad espropri, la realizzazione del tronco stradale “quarratino” della Seconda Tangenziale Ovest di Prato secondo le fasi temporali previste. Il Comune di Quarrata entrerà comunque in possesso della abitazione e delle sue pertinenze promesse in vendita non prima del 30 dicembre 2011, periodo in cui inizieranno i lavori di realizzazione della rotatoria sull’ex Statale 66. In questi giorni la giunta municipale ha approvato la delibera che autorizza il Comune di Prato ad acquisire in forma bonaria mediante compravendita tutte le aree. Per l’acquisto dei terreni è stato stimato un costo che si aggira attorno ai 420.000 euro. “I prezzi concordato – si legge nella delibera - sono congrui, secondo la valutazione ordinaria di beni immobili consimili in analoghe situazioni morfologiche e di uso ed analoghi ad altri accordi già stipulati”. La "Seconda Tangenziale Ovest" è nata da un accordo di programma stipulato nell'ormai lontano 1997, appunto fra i Comuni di Prato, Agliana, Montale, Montemurlo, Quarrata e le Province di Prato e Pistoia.
A.B.

(pubblicato su La Nazione-Cronaca di Pistoia)

mercoledì 15 aprile 2009

Tetto fotovoltaico per la scuola media e materna di Vignole

QUARRATA_Sono stati approvati con due distinte delibere di giunta i progetti definitivi per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico che interesserà l’edificio scolastico che ospita la scuola media Mario Nannini e la scuola materna di Vignole. La progettazione definitiva riguarda in particolare le opere impiantistiche per un importo complessivo di 250.000 euro: di questi 86.600 euro serviranno a coprire l’importo dei lavori per la scuola materna e circa 130.000 euro per i lavori previsti alla scuola media. Entrambi i progetti sono corredati da relazioni tecniche, planimetrie e schemi elettrici. Sul tetto dell’edificio di via IV Novembre saranno in particolare installati pannelli fotovoltaici tipo “Elios Deck” Unisolar o similari (costituiti da un laminato flessibile) che saranno montati su un pannello in alluminio in grado di essere agganciato al sistema di copertura. La progettazione definitiva dell’intervento è stata predisposta dal servizio Lavori Pubblici. L’opera sarà finanziata mediante mutuo. “Sarà un investimento significativo – ha detto il vicesindaco Marco Mazzanti – in linea con i criteri di risparmio energetico”. Trattandosi di opere specialistiche il Comune ha deciso di procedere nella redazione di progetti definitivi ed esecutivi (architettonici/impiantistici) distinti andando così a realizzare i lavori necessari mediante il ricorso a ditte specializzate nel settore. Il quadro economico-complessivo del progetto preliminare presentato nel febbraio scorso prevede un’ulteriore spesa di 270.000 euro per le opere architettoniche. Sia la scuola media che la scuola materna di Vignole hanno attualmente le forniture di energia elettrica distinte e pertanto come previsto dall’ente distributore per la connessione alla rete Enel e del Gse (Gestore Servizi Elettrici) per ottenere la tariffa incentivante dovranno essere presentati anche progetti esecutivi separati. L’intervento relativo alle opere architettoniche consisterà principalmente nella realizzazione di una nuova copertura a lastre metalliche con caratteristiche di tenuta idrica del manto in qualsiasi condizione atmosferica senza l’utilizzo di guarnizioni. Con tali interventi – inseriti nel programma triennale dei lavori pubblici approvato di recente dal consiglio comunale – l’amministrazione comunale porrà una soluzione definitiva sull’intera copertura dell’edificio scolastico da diversi anni interessato da problemi legati alle infiltrazioni di acqua piovana. Con l’adozione delle tecnologice integrate per il fotovoltaico “questa scuola – spiega Mazzanti – sarà autonoma per il fabbisogno energetico con energia pulita”.
A.B.

(pubblicato su "La Nazione - Cronaca di Pistoia")

sabato 4 aprile 2009

I Giovani Democratici di Quarrata e Pistoia si difendono: "Nessuno ci manipola". La risposta al capogruppo Fi-Pdl Mario Niccolai

QUARRATA_ Non si è fatta attendere la risposta dei Giovani Democratici di Quarrata e Pistoia agli attacchi del capogruppo di Forza Italia di Quarrata Mario Niccolai sferzati domenica scorsa sul proprio blog contro i dirigenti del primo Circolo dei Giovani Democratici costituitosi a Quarrata ed affidato alla guida di Barbara Vannelli, segretaria del sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori. I giovani che si riconoscono nel Pd e nel centrosinistra definiscono un vero “sproloquio” le considerazioni dell’esponente di centrodestra sul post dal titolo “In nome di Dio faccio tutto io”, in particolare quelle che farebbero pensare ad una manipolazione dei giovani direttamente da parte del sindaco di Quarrata attraverso la sua “fedelissima segretaria”. I giovani – coordinati a livello provinciale da Riccardo Tallomi- le definiscono “polemiche personalistiche di basso profilo”. “I nostri incarichi nel partito – scrivono tra l’altro i giovani democratici – non sono renumerativi. Si tratta di pura e semplice passione politica di un gruppo di ragazzi che hanno meno di 30 anni e che pensano e sperano di poter dare un contributo giovane e fresco alla politica”. Ed aggiungono: “Ci sentiamo profondamente offesi se ci si riferisce al fatto che qualcuno possa manovrare le nostre giovani menti, perché per quanto giovani ci sentiamo perfettamente in grado di pensare e parlare con le nostre teste all’interno di un partito che fortunatamente ha scelto di aprirsi ai giovani, perché ci ritiene una risorsa per il futuro e non qualcosa da tenere sottocontrollo o ben nascosto per non pestare i piedi a nessuno”. “Nel nostro partito – aggiungono - fortunatamente nessuno ci ha mai fatto sentire “burattini” e, ora più che mai che stanno nascendo su tutto il territorio provinciale i primi circoli dei Giovani Democratici, speriamo di poter dare un contributo concreto alle scelte che riguardano le nostre città, contro questa deriva populista e becera del centrodestra locale e nazionale”. “ Il blog di Mario Niccolai – riflettono i Giovani Democratici - si identifica con la Casa delle Libertà e quindi presumibilmente con il neonato Partito delle Libertà. E’ solo farina del sacco di Mario Niccolai, che pure rappresenta il suo partito in Consiglio comunale da capogruppo, oppure queste sono le idee e le preoccupazioni del centrodestra di Quarrata e della nostra provincia?”. A Niccolai risponde anche il consigliere comunale del Pd Alessandro Fortini: “E' offensivo per un appartenente al circolo dei giovani del PD, come me – scrive - sentirsi dare del manipolato. Soprattutto quando il tuo, di partito, quello nuovo, è nato su un predellino e tutti, incluso te presumo, sono corsi dietro, volenti o nolenti. Per mia fortuna nessuno mi manipola, anche perchè non credo sarebbe facile. E nessuno ci prova neppure. Da noi, di solito, si usa parlare e discutere di ogni cosa.Anche litigando, se necessario (i giovani, si sa, hanno poca pazienza). Voi andate sempre tutti d'amore e d'accordo(almeno sembra..) su un'opinione unica. Quindi, chi è il manipolato?”.
A.B.

venerdì 3 aprile 2009

Kaleidoscopio: a domanda .. risposta.

QUARRATA. Sono o non sono i giovani a scegliere le attività del progetto Kaleidoscopio? Mi ha scritto per avere delucidazioni più precise un certo Donaldo (di lui oltre al nome ho solo una email). Non conoscendolo ho inoltrato l'email come ricevuta al direttore dell'associazione Pozzo di Giacobbe di Quarrata dottor Rossano Ciottoli, direttamente coinvolto nel progetto e di seguito riporto la risposta avuta ritenendolo un chiarimento interessante.

A domanda

Caro Balli,

vorrei sapere per favore se nel progetto Kaleidoscopio sono i giovani a scegliere
le attività o è l'assessorato o il comune a proporre. Perché l'autonomia e l'inventiva e
la partecipazione dei giovani è una bella dichiarazione della Sabrina, ma se poi le cose
sono già confezionate, scusi, come si parla di partecipazione diretta?
Le dispiace darmi indicazioni più precise? Altrimenti come posso credere o discredere
a quello che dice il comune?
E i film del cineforum, chi li sceglie? I giovani dopo essersi incontrati, o l'assessorato?
Ha capito il problema?
Aspetto una risposta. Grazie.

Donaldo
liquen@email.it

Risposta


Carissimo Andrea, carissimo Sig. Donaldo,
Grazie della sollecitazione fatta via mail in cui mi vengono richiesti alcuni chiarimenti rispetto al Progetto "Kaleidoscopio".
Intanto mi preme ripercorrere la storia per puntualizzare come il progetto è nato e come si è sviluppato.
La nostra Associazione ha iniziato ad occuparsi dei problemi dei giovani del territorio nel 1999. Si trattava prevalentemente di eventi estemporanei, che prevedevano concerti o altre attività di natura artistica o sportiva. Col passare del tempo abbiamo recepito il reale bisogno di tanti ragazzi: la loro richiesta non era tanto quella di avere a disposizione qualche giornata durante l’anno per fare qualche attività magari proposta da altri. Tutt’altro. Moltissimi di loro chiedevano uno spazio in cui ritrovarsi che non fosse la piazza o il bar; uno spazio in cui poter organizzare il proprio tempo libero, studiare, parlare, riflettere o semplicemente stare insieme e ritrovarsi. Nel 2005 siamo riusciti a realizzare un progetto ("Puzzle") che prevedeva l’apertura di uno spazio giovani per due giorni alla settimana, alternati tra una sala del Circolo Arci di Quarrata ed il piano superiore della Casa delle Culture "La Civetta".
A cavallo tra il 2006 ed il 2007, grazie all’aiuto ed al sostegno della Parrocchia di Quarrata e del Centro Culturale "Sbarra", ha preso avvio un nuovo progetto ("Sbarra – Spazio Giovani"), in continuità con il precedente ma che ha avuto il merito ulteriore di concentrare tutte le attività in un solo spazio fisico costituito dai locali del Centro "Sbarra", adiacenti a quelli della nostra Associazione e concessi in uso gratuito proprio per la realizzazione dello spazio di aggregazione.
Nel 2008, grazie alla collaborazione con la Provincia di Pistoia su un percorso ("Albachiara") finalizzato allo sviluppo delle politiche giovanili a livello nazionale, veniamo a conoscenza di una possibilità di finanziamento che la Regione Toscana offriva ai comuni per l’attivazione di progetti locali che ponessero al centro dell’attenzione la partecipazione ed il protagonismo delle giovani generazioni. Da subito abbiamo considerato questa opportunità come un’ottima occasione di
sviluppo di quanto realizzato fino ad allora, contando anche su un gruppo abbastanza consistente di giovani (una sessantina) che piano piano si erano avvicinati ai progetti precedenti.
Abbiamo quindi da subito sollecitato il Comune di Quarrata che ha ritenuto opportuno coinvolgere nel nascente progetto "Kaleidoscopio" altre realtà del territorio che svolgevano attività con gruppi giovanili (Parrocchie di Quarrata e Vignole, Scout, Filarmonica "G. Verdi", Coop. "Gemma", Ass. Sportiva Olmi).
Attualmente gran parte delle attività riferite al progetto è promossa dalla nostra Associazione, che grazie al contributo regionale è riuscita a dare finalmente stabilità e continuità alle attività fatte con i ragazzi: si è infatti garantita l’apertura dello Spazio Giovani (oggi si chiama "Al Kalé") tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì e tre sere a settimana. Nello Spazio Giovani sono sempre presenti due educatrici dell’Associazione e alcuni volontari, che si alternano nella gestione delle attività.
Dopo questa lunga ma spero non noiosa premessa, veniamo alle questioni poste dall’amico Donaldo.
Rispetto alla domanda se sia o meno il Comune a proporre le attività, direi che non è proprio così. Anzi. Le attività sono quasi completamente proposte e gestite dai ragazzi che si iscrivono allo Spazio Giovani; gli educatori ed i volontari sono presenti per supportare e sostenere i ragazzi nella fase organizzativa e per aiutarli nella richiesta di permessi e/o autorizzazioni e per l’adempimento di quelle procedure burocratiche necessarie per organizzare eventi e manifestazioni pubbliche. In più, gli educatori svolgono all’interno del progetto una funzione pedagogica importante, dal momento che al Centro sono presenti ragazzi e ragazze di culture e nazionalità diverse, alcuni dei quali provenienti da situazioni familiari e sociali "pesanti", con tutti i problemi che ne conseguono vista anche la fragilità tipica dell’età adolescenziale e post-adolescenziale. Inoltre, sulla base di un rapporto di fiducia e di conoscenza reciproca costruito in anni di attività, gli educatori svolgono un ruolo attivo anche rispetto a parte delle attività che nel Centro vengono organizzate. Se è vero che è assolutamente tutelata e promossa la partecipazione attiva e diretta dei ragazzi nel proporre, organizzare e gestire ciò che desiderano realizzare (concerti, musica, sport, utilizzo del computer, semplice gestione del tempo libero all’interno del gruppo), dall’altra parte i ragazzi hanno cominciato a comprendere che è importante approfondire anche temi ed interessi più "seri", quali la legalità, la cittadinanza attiva, la partecipazione a momenti di riflessione, ecc. E’ un lavoro delicato e lo sappiamo bene. Proporre qualcosa di preconfezionato ad un gruppo di giovani vuol dire allontanare per sempre quel gruppo di giovani dall’obiettivo di integrarli e renderli parte attiva della comunità. Ma se per esempio di fronte ad un atto di bullismo che crea un disagio all’interno del gruppo che frequenta il Centro l’educatore interviene, anche in maniera informale, e affronta la cosa rendendo protagonisti della discussione i giovani presenti e facendo trovare a loro una soluzione al problema, beh, allora siamo sulla strada giusta. Ed il giovane si sente anche tutelato, indipendentemente dal ruolo che ricopre all’interno del gruppo. Allora così si trova il modo di
parlare, tra un gioco e due chiacchiere spensierate, anche di temi importanti quali la mafia, la non violenza, la scelta coraggiosa e difficile della difesa del più debole e così via…
Anch’io, come tutti i volontari e gli educatori dell’Associazione (e lo dico con cognizione di causa perché tanto ne abbiamo discusso negli anni al nostro interno), sono convinto della centralità della questione posta da Donaldo: troppe volte le amministrazioni pubbliche si muovono con "pacchetti" di soluzioni ai problemi studiate a tavolino ma che poco tengono conto delle esigenze reali delle persone, soprattutto quando si parla di giovani. Anzi, di giovani meno se ne parla e meglio è, in tanti territori d’Italia, compresa la nostra Toscana. Questo per fortuna comincia ad accadere sempre meno, grazie a tante piccole esperienze come la nostra che riescono a stare ancora in contatto diretto con i problemi, con i volti e con le voci che vengono dal basso.
Per riprendere le parole di Donaldo, io sinceramente non so quanto e quando bisogna "credere o discredere a quello che dice il comune", ma sono convinto che per farsi un’idea quanto più precisa possibile delle cose è necessario toccarle con mano.
Tante volte anche noi in Associazione viviamo il disagio di vedere sventolati ai quattro venti dall’amministratore di turno i nomi dei progetti che con tanta fatica riusciamo a realizzare; progetti ostentati con il fine palese di mettere l’ennesimo fiore all’occhiello dell’amministrazione. Altre volte abbiamo invece trovato amministratori seri, che ci credono davvero, che non hanno secondi fini rispetto all’aiuto e al sostegno che possono dare a un’idea, a un progetto, a una attività…
Di certo so che "l’autonomia, l’inventiva e la partecipazione dei giovani" non si costruisce con le dichiarazioni, ma con un lavoro duro, serio e portato avanti con caparbietà, quasi con ostinazione, per anni. Penso anche che se non ci fossimo impegnati in questo senso, non avremo avuto i risultati in termini di partecipazione dei giovani che abbiamo registrato (e che peraltro in un comunicato stampa del Comune dei giorni scorsi sono stati riportati in maniera erronea): al 31 dicembre 2008 i ragazzi iscritti allo Spazio Giovani erano 213, prevalentemente di Quarrata ma con qualcuno proveniente anche da Serravalle e Pistoia; la presenza media giornaliera si è attestata durante tutto l’anno tra i 20 ed i 25 ragazzi, con un totale di presenze che in capo all’anno ha superato abbondantemente quota 4.000. Per dirla senza troppi numeri, i ragazzi si sono "appropriati" di questo spazio, lo sentono loro, lo frequentano costantemente e lo vivono come luogo della loro quotidianità… Anche scegliendo metà dei film da proiettare al cineforum e venendo a vedere l’altra metà proposta dagli educatori.
Non so se ho risposto pienamente alle questioni poste dall’amico Donaldo, ma mi sento di potere rassicurarlo sul fatto che la presenza della nostra Associazione, per quello che rappresenta come esperienza nella nostra città e per il proprio modo di lavorare sui problemi, costituisce una garanzia assoluta di attenzione nei confronti dei giovani del Centro di aggregazione e della loro voglia di esprimersi e di sentirsi parte di una comunità che troppo spesso li ignora o addirittura li dimentica.
Rispetto all’amministrazione comunale, mi fa piacere che il Sindaco citi questa esperienza e la porti ad esempio, e non mi disturba assolutamente che la senta anche sua, dato che è patrimonio dell’intera città e che è stata realizzata grazie ad un aiuto importante che il Comune ha dato.
Il mio timore è che, come spesso accade, ci si dimentichi delle esperienze, anche di quelle più positive, nel momento in cui non ci saranno più fondi regionali a disposizione, ipotesi già paventata a partire dal 2010. La domanda che mi faccio è dunque: che fine farà lo Spazio Giovani nei prossimi anni? Che cosa diremo agli oltre 200 giovani che rischiano di non avere più uno spazio non solo dove esprimersi o ritrovarsi, ma anche dove affrontare e risolvere i loro problemi? Li lasceremo di nuovo soli?
E’ su questo che dovrà inevitabilmente concentrarsi l’attenzione di tutti i cittadini non indifferenti. E’ su questo che sarà davvero importante e attesa una "bella dichiarazione della Sabrina"; tutte le altre, per quanto belle e importanti, lasciano il tempo che trovano.
La mia rassicurazione è che il Pozzo di Giacobbe sarà in prima fila per garantire ai giovani della nostra città lo spazio che si meritano, perché sono davvero e inaspettatamente splendidi, un’energia vitale che ci ricorda come non siano affatto il futuro, ma assolutamente il presente di ogni comunità degna di questo nome.
Rossano Ciottoli