domenica 19 luglio 2009

Lorenzo Manso, dirigente della Digos a Perugia

QUARRATA_ Dalla seconda metà di novembre 2008 Lorenzo Manso, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, originario di Quarrata dove vive ancora la sua famiglia, 41 anni, è il nuovo dirigente della Digos di Perugia. Entrato in Polizia nel 1988 il dottor Manso ha frequentato il corso quadriennale per vice commissari presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma. Partito da Quarrata - dove oltre ai familiari ha ancora diversi amici - Manso ha avuto una carriera repentina. Dopo avere frequentato il liceo classico Forteguerri di Pistoia (tra i suoi compagni di classe si segnala l’attuale capogruppo di Forza Italia a Pistoia Alessio Bartolomei, ndr) Lorenzo Manso si è laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze. Ha sempre svolto attività investigativa con esperienze sia nel settore del contrasto alla criminalità organizzata che della lotta al terrorismo, interno ed internazionale. Nel 1993, all’indomani delle stragi di Falcone e Borsellino, è stato assegnato in Sicilia, dove ha svolto servizio a Palermo ed Agrigento nel settore delle investigazioni antimafia, dirigendo tra l’altro i Commissariati di Licata e Palma di Montechiaro e portando a termine numerose operazioni contro le organizzazioni mafiose della “Stidda” e di “Cosa Nostra”. Nel 1997 è stato trasferito alla Criminalpol, presso il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, dove ha svolto indagini in Campania e Molise principalmente sul clan dei Casalesi, portando a termine numerose operazioni anticamorra. Trasferito a fine 1999 in Toscana, ha diretto la Squadra Mobile di Pistoia per due anni fino al Settembre del 2001, quando è stato chiamato a Genova subito dopo i fatti del G8 come vice dirigente della Digos, responsabile della Sezione Antiterrorismo della Liguria. Lì ha condotto numerose indagini con operazioni importanti, tra cui l’arresto dei 26 “Black Block”, gli anarco-insurrezionalisti responsabili delle devastazioni della città in occasione del G8, lo smantellamento di una pericolosa cellula Jihadista legata ad Al Qaeda ed operante in Toscana e l’arresto in Argentina del capo della colonna genovese delle B.R., latitante da oltre vent’anni. A Napoli dal 2005, dove ha ricoperto l’incarico di responsabile della Sezione Antiterrorismo della Digos, ha messo a segno due importanti operazioni antiterrorismo, disarticolando l’organizzazione logistica del G.S.P.C. (Gruppo Salafita per la Predicazione ed il Combattimento, oggi Al Qaeda nel Maghreb Islamico), con numerosi arresti tra Napoli e Marsiglia, e lo smantellamento di tutta la rete che forniva i documenti falsi ai terroristi islamici impegnati nei vari teatri di conflitto sia in Europa che nel Medio Oriente. L’ultima operazione prima dell’arrivo a Perugia risale al 18 giugno 2008. Si tratta dell’operazione denominata “Home Tigers”, con 30 arresti in tutta Italia, che ha individuato e colpito duramente la rete clandestina presente in Italia delle “L.T.T.E”, la feroce organizzazione delle Tigri Tamil, uno dei gruppi più sanguinari, responsabile di una incredibile catena di attentati nello Sri-Lanka. Oltre alla direzione della Digos perugina a Lorenzo Manso è stata affidata anche quella dell’Ufficio di frontiera aerea dell’aeroporto di “Sant’Egidio” a Perugia.
A.B.

(Pubblicato su La Nazione-Cronaca di Pistoia)

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