sabato 12 settembre 2009

Tutte le attività dell’Oami esposte al Polo Tecnologico


QUARRATA_ Da venerdì 18 a domenica 20 settembre, presso il Polo Tecnologico, in Piazza Agenore Fabbri, si terrà la mostra “Attività e vita quotidiana di una casa-alloggio a Quarrata”, organizzata dall’O.A.M.I, l’associazione di volontariato che opera nel campo dell’assistenza ai malati impediti.
Sarà un’occasione per conoscere tutte le attività svolte all’interno del centro durante tutto l’anno, tra cui laboratori per la realizzazione di icone russe, corsi di pittura, creazione di oggetti con pasta di sale e laboratori di cucina.
All’interno della mostra saranno esposti anche tanti prodotti per la casa e diverse tipologie di accessori, realizzati attraverso la tecnica del riciclaggio, con l’utilizzo cioè di materiali di recupero come carta, sacchetti di nylon e bottiglie di plastica. “Noi dell’Oami - si legge in una nota dell'Opera Assistenza Malati Impediti di Quarrata - si fa un tentativo nuovo per noi e per Quarrata: si cerca di portare fuori dalle mura la nostra casa, e la si trasferisce per 3 giorni in piazza, nel cuore culturale della città. Ci andremo noi, e insieme quello che facciamo. E ci sarà anche la storia della casa, dalla sua fondazione a questi 10 anni di vita.
Lo si fa per far festa noi, ma anche perché Quarrata tutta partecipò a suo tempo alla costruzione della casa, tirandola su con il lavoro offerto, i soldi e l’entusiasmo necessario ad imprese come questa. Chi scrive non c’era, ma ha ereditato ricordi e racconti. Sono passati 10 anni e qualcuno ancora ci chiede: “che fate lì dentro?” “ Ma è un ospedale?” “Chi c’è? “. Mostreremo giovedì e venerdì cosa si fa: abbiamo un laboratorio di icone russe in Toscana, lo sapevate? Nella terra dei Leonardo e dei Della Robbia noi facciamo le Madonne della tradizione russa. Semplici, però le facciamo.
Poi siccome abbiamo una casa enorme dove si mangia e si vive e produciamo un “monte” di rifiuti, ci siamo messi in testa di separarli e riciclarli come si deve. Abbiamo programmato, studiato e lavorato per mesi, anche con la collaborazione di professionisti come il dott. Tesi, e poi fabbricato cose (anche carine) con i rifiuti. E siccome c’abbiamo guadagnato anche i complimenti del Sindaco voi capite che dobbiamo assolutamente farvele vedere. Abbiamo un’autentica passione per la pittura, ed abbiamo studiato sia gli impressionisti che i pittori del ‘900 fino al punto da farci la nostra piccola galleria di quadri loro, ma fatti a modo nostro. E ce li siamo tutti messi in cornice. Siccome tra noi c’è chi ha le mani d’oro ed insegna anche a noi ad usarle, da un po’ abbiamo cominciato a fare piccoli oggettini ricordo, talmente belli che qualche volontario ci ha chiesto “Perchè non mi fate delle bomboniere che si sposa mio figlio? (O che mi nasce un nipote? O che faccio le nozze d’oro?). Sono belle e saranno tutte in mostra. Abbiamo anche un laboratorio di cucina e ci piacerebbe molto offrivi domenica qualcosa di mangereccio fatto con le nostre mani, proprio come abbiamo fatto alla nostra festa di primavera (ma lì si decide con le cuoche e noi si farà esattamente quanto ci dicono; le nostre cuoche sono sovrane rispettatissime all’Oami, è gente che decide sulle fette di torta, non so se ci spieghiamo). Poi domenica ci saremo tutti quanti per farvi vedere com’è una giornata all’Oami quando siamo tutti insieme, cosa si fa e come. Saremo magari un tantino intimiditi e quindi faremo un po’ meno casino, scherzi e capricci del solito.
Ma non contateci troppo”.
A.B.

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