domenica 1 novembre 2009

Approvato il nuovo regolamento delle commissioni consiliari permanenti. Più tempo ai gruppi per lo studio degli atti.



QUARRATA_ I gruppi e i consiglieri comunali avranno un maggior tempo di confronto sui punti discussi nelle varie commissioni e quindi potranno vedere garantita una maggiore rappresentatività alle posizioni presentate. L’emendamento presentato nell’ultimo consiglio comunale dal capogruppo di CittàPerTe Gabriele Pratesi al regolamento delle commissioni consiliari permanenti (approvato ad unanimità dopo una breve discussione) colmerà una lacuna tecnica ritenuta sostanziale dai gruppi d’opposizione che avranno due giorni di tempo in più (sette invece di cinque) per poter approfondire e condividere con i cittadini e le associazioni interessate gli argomenti portati in discussione al successivo Consiglio Comunale. Avranno anche un tempo maggiore per leggere e “studiare” le bozze, le proposte e gli atti amministrativi in modo da garantire il più possibile trasparenza e partecipazione nel rispetto dei principi stabiliti dallo Statuto, dal Regolamento del Consiglio Comunale e dal Regolamento per la partecipazione. Nell’ultima seduta consiliare è stato approvato il nuovo regolamento delle commissioni consiliari permanenti redatto dalla commissione consiliare istituzionale. Il documento – costituito da 21 articoli – va a disciplinare la tipologia, le competenze ed il funzionamento delle cinque commissioni costituite (Affari Generali, Urbanistica-edilizia e Lavori Pubblici, Ecologia e Ambiente, attività produttive-agricoltura, istituzionale) secondo la nuova normativa sostituendo il precedente regolamento risalente al 1995. “E’ stato un lavoro pienamente condiviso secondo un percorso trasparente e di equità tra le parti” ha affermato il presidente della commissione istituzionale Alessandra Migliorini, “Con l’emendamento approvato – ha dichiarato Gabriele Pratesi (CittàPerTe) – si avvia un percorso verso una maggiore consapevolezza delle decisioni assunte in consiglio comunale”.
A.B.

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