mercoledì 25 novembre 2009

"Volevo guidare il taxi": giovedì a Pistoia la presentazione del libro di Elena Cinelli


QUARRATA_ Giovedì 26 novembre alle ore 21,15 presso la Libreria Fahrenheit in via Antonelli 35 a Pistoia sarà presentato il libro “Volevo guidare il taxi” (edito nel 2007 da Kimerik, pag 300), esordio letterario della quarratina Elena Cinelli (29 anni), psicologa, esperta in terapie alternative, non vedente per un retinoblastoma da quanto aveva sei mesi. Volutamente ironico nel titolo – un desiderio riferito a quando era bambina - il libro (recentemente presentato anche a Prato) è una sorta di diario personale, una autobiografia in forma di diario, che se da una parte mostra la capacità di sdrammatizzare dall’altra è un esempio di grande forza di volontà. Redatto tra il 2005 e il 2006 quando l’autrice - già laureata in psicologia - viveva ancora tra Italia e Stati Uniti d’America, “Volevo guidare il taxi” si apre sull’intero vissuto della Cinelli e sulle riflessioni, i ricordi, i racconti di un passato certamente non facile; si racconta l’entità dei pregiudizi che le hanno reso difficile la vita ma anche gli affetti e gli amori, gli sforzi fatti per sentirsi autonoma, utile e indipendente nonostante il suo handicap. Che si tratti di una personalità straordinariamente forte ne è prova la battaglia contro un osteosarcoma – sconfitto con grande coraggio, quando stava scrivendo il libro, proprio nel pieno della lotta per la sopravvivenza e la raggiunta felicità e serenità. Il “percorso interiore di crescita personale” e il racconto della “evoluzione della propria normalità” ha avuto ora un ulteriore sviluppo nella vita, nella sua quotidianità. Ironico e riflessivo il libro si incentra sulle diverse prospettive della vita e sui cambiamenti di personalità intercorsi: il filo conduttore è la ricerca comunque della felicità. “La malattia – ha dichiarato l’autrice in un incontro pubblico - e' stata per me una esperienza di crescita e viverla in modo positivo mi ha aiutato moltissimo anche a superarla. Io credo moltissimo nel potere della mente sul corpo, non ho scelto a caso di diventare psicologa. Questo evento mi ha insegnato soprattutto ad apprezzare i piccoli momenti quotidiani. Spesso ci concentriamo troppo sul futuro e dimentichiamo il presente. Quando ci si trova faccia a faccia con la morte si impara veramente ad apprezzare le piccole gioie della vita e sicuramente si diventa più egoisti. Lo dico in senso buono. Io ho sempre fatto tutto per gli altri, sto imparando adesso a prendere del tempo per me stessa..”. Elena da pochi mesi ha una figlia – Viola – frutto dell’amore con Maurizio Martini, 39 anni, centralinistra del Comune di Quarrata nonché attuale presidente provinciale Ciechi, anche lui esperto in terapie alternative. Il libro è disponibile in tutte le librerie e su internet bookshop, all'indirizzo: http://www.ibs.it/code/9788860961280/cinelli-elena/volevo-guidare-il-taxi.html.
A.B.

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