lunedì 28 dicembre 2009

Emergenza maltempo a Pistoia e Quarrata: chiesto lo stato di calamità. Il bilancio in un vertice in Provincia




foto g.c. da Renata Fabbri

PISTOIA_ Si è tenuta oggi lunedì 28 dicembre 2009, presso la sala provinciale protezione civile (via Traversa della Vergine Pistoia) la conferenza stampa di Provincia e Comune di Pistoia per fare il punto della situazione sull’emergenza maltempo. Presenti gli assessori provinciali alla viabilità lavori pubblici Mauro Mari e alla protezione civile Roberto Fabio Cappellini, il Sindaco di Pistoia Renzo Berti e l’assessore comunale alla protezione civile Mario Tuci, con i tecnici dei due enti.
Nell’incontro è stata ribadita l’eccezionalità dell’evento (a Pracchia per una tale precipitazione bisogna risalire a sessanta anni fa) ma anche il lavoro efficace e tempestivo della protezione civile e l’impegno umano continuo profuso in questi giorni.
Anche oggi sono continuati i controlli sui territori, mentre sono stati messe in sicurezza le zone colpite. Certo l’allerta è massima in attesa di altre eventuali precipitazioni. Si sta anche cercando di quantificare i danni: una prima stima dovrebbe essere pronta per mercoledì quando la provincia con una delibera di giunta chiederà lo stato di calamità.
Al momento, per la viabilità provinciale, sono a senso unico alternato, nei tratti colpiti, la SP 20 Popiglio Fontana Vaccaia (nel tratto compreso fra il km 19+400 in località La Pianaccina in comune di Cutigliano e l'innesto con la SS 12 in località Fontana Vaccaia in comune di Abetone) e la SP 632 Traversa di Pracchia in località le Due Vie. La viabilità ferroviaria è ripresa.
Stanno procedendo i lavori di messa in sicurezza della frana a Pracchia (anche in attesa di precipitazioni)con un sistema di tubazioni.
Le casse di espansione nella piana sono in funzione.
Gli evacuati sono 6 persone di due famiglie a Pracchia e 15 di 6 famiglie nella piana.
Le priorità: sia la provincia che il comune hanno anche ricordato che priorità massima verrà data alla realizzazione delle casse di espansione in programma (dell’Ombrone zona laghi Primavera e del Quadrelli zona la Querciola.
1500 sono i volontari, di una decina di associazioni provinciali diverse, al lavoro dall’inizio dell’emergenza con il personale degli enti competenti.
“Stiamo attuando un controllo continuo sui tratti colpiti e sui corsi dei fiumi - ha detto l’assessore Mauro Mari - con tutti i tecnici a disposizione. Ricordo agli interessati di tenere la documentazione anche fotografica dei danni ricevuti e di fare una prima segnalazione a Provincia e Comune. Ogni informazione si può avere tramite gli Urp (Provincia numero verde 800 246 245), Comune (numero verde 800 012 146). Le aziende agricole in particolare devono rivolgersi esclusivamente alla provincia. Stiamo svolgendo una prima ricognizione per la richiesta di stato calamità alla Regione, che si sta già muovendo in questo senso per l’intero territorio regionale.
Dall’inizio dell’evento la sala protezione civile è stata continuamente operativa, 24 ore su 24. La prima nottata è stata veramente dura ma le casse d’espansione case Carlesi (40.000 m3 d’acqua) e Le Vanne (oltre il doppio) hanno funzionato efficacemente. Le zone colpite ora sono state messe in sicurezza ma dobbiamo stare in allerta per altre eventuali precipitazioni.
I danni: sicuramente i danni non sono pochi, solo per gli interventi di somma urgenza sull’Ombrone si stimano quasi 300.000 euro”.
“E’ molto difficile prevedere certi eventi - ha detto il sindaco Berti - Il nostro impegno è stato quello di dare una risposta immediata ai bisogni primari delle persone colpite e poi, più a lungo termine, ci sarà la questione dei danni. La prevenzione è difficoltosa ma credo che la gente abbia sentito e provato l’impegno di enti e volontari. A Pistoia esiste questo coordinamento provinciale degli enti competenti che sta veramente dando buoni risultati anche se c’è bisogno di progredire ancora. In questo senso il progetto della cassa di espansione dell’Ombrone, compreso in quello dell’invaso di Gello, è prioritario come tempistica: un intervento che potrà essere di massima utilità per Pistoia e la piana.
Il ringraziamento ai volontari: un grazie sentito ai volontari, al personale incaricati che, con una disponibilità straordinaria, credo abbiano fatto percepire alla città il loro massimo impegno”. “1.500 volontari che hanno lavorato senza sosta con il personale degli enti competenti - ha detto l’assessore Cappellini - Bisogna veramente riconoscere la capacità e lo sforzo di tutte queste persone che, in giorni di festività, hanno lavorato senza sosta. Se la prevenzione assoluta è praticamente impossibile, sono queste persone a garantire un intervento qualificato, tempestivo ed efficace. Io stesso sono stato alluvionato ed ho constato la tempestività degli interventi”. “A Pracchia sono state evacuate 6 persone di due famiglie che vivono nel punto più colpito - ha detto l’assessore Tuci - In queste ore, con termine entro domani mattina, si sta procedendo a posizione nel Reno, nel tratto interessato della frana, alcuni tubi (2 o 3 di 2 metri di diametro per venti metri di lunghezza). Questo permetterà un deflusso costante, anche per nuove precipitazioni. Questa è stata la zona dove la preoccupazione è stata massima, con il rischio di evacuare tutta la zona. Ci sono state anche frane di piccole e medie dimensioni a Orsigna e Piagge ma siamo intervenuti senza provocare interruzioni al traffico. Certo le previsioni meteo non ci tranquillizzano per cui la nostra soglia di attenzione è massima”.

Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Pistoia

QUARRATA_ A Quarrata il Comune invita chi abbia riportato danni conseguenti al maltempo a rivolgersi all' Urp (0573 771.213-220) oppure alla protezione civile (0573 774045) per segnalare la propria situazione ed essere inseriti nell' elenco delle richieste per i risarcimenti da trasmettere alla Regione Toscana. Il sindaco Sabrina Sergio Gori ha intento chiesto alla Provincia di Pistoia di inserire il territorio di sua competenza nelle aree soggette a calamità naturale.

(fonte: Comune di Quarrata)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che sforzi fa, la sabrina, eh? bisogna per forza rieleggerla. e magari al prossimo giro compra casa alla ferruccia invece di montecatini e ci viene a passare il natale. è lei lo stato di calamità.

Anonimo ha detto...

ma al vertice in provincia il comune di Quarrata da chi era rappresentato? a leggere il comunicato stampa da nessuno, allora i casi sono due, o la provincia si è dimenticata di convocare la Sabryna, e questo dimostrerebbe in quanta considerazione tengono la nostra amministrazione, o pur se invitati i nostri amministratori non ci sono andati, e in questo caso le considerazioni sono anche peggiori...

Anonimo ha detto...

ma apparte la sabrina, c'era almeno il consigliere bonacchi che rappresenta gli interessi dei quarratini?