mercoledì 6 gennaio 2010

"Pubbliche scuse dal sindaco altrimenti ricorrerò a vie legali".


QUARRATA_ La posizione assunta dal sindaco di Quarrata nel suo intervento e in particolare il riferimento al “lavoro che alcuni consiglieri svolgono sul territorio comunale” che chiama in causa il consigliere comunale di An Maurizio Ciottoli “che pure, per il lavoro che svolge, interviene negli incidenti stradali per conto dei Vigili Urbani” – in una sorta di comparazione con la vicenda che ha visto coinvolto il consigliere comunale Pd Nicola Magazzini ha suscitato una netta reazione dello stesso Maurizio Ciottoli che sulla questione interviene con la seguente nota: “Sono incomprensibili e inaccettabili le parole del Sindaco – scrive – con le quali attraverso stampa cerca giustificazioni a quanto accaduto. Quanto dichiara, certamente non ponderato a dovere, oltre ad essere incauto è lesivo oltremodo sulla onorabilità della ditta Ciottoli Giorgio & C”. “Le esternazioni del Sindaco – continua – sono di tale gravità che addirittura chiama in causa gli stessi vigili urbani. Le scuse pubbliche, doverose, le chiedo come Consigliere, ma soprattutto come ditta sulla cui onorabilità ed onestà neppure il Sindaco può permettersi di dubitare. Se le scuse pubbliche non perverranno, la circostanza impone il ricorso alle vie legali”. Sull’argomento è intervenuto anche Massimo Bianchi (An) che sul nostro blog scrive: “Parto da un punto che per me è un dato di fatto: considero Nicola Magazzini una brava persona, con la quale vanto un rapporto di amicizia; la stessa cosa le penso di Ciottoli il quale è un uomo onesto e trasparente. Il Sindaco però non ha centrato, con il suo intervento, il problema sul quale vorrei fare una mia considerazione”. “A me non risulta affatto nessun rapporto di collaborazione e/o convenzione tra Ciottoli ed il Comune di Quarrata; la questione sulla quale va avviata una riflessione è però la seguente: Magazzini non ha forse troppi incarichi che confliggono tra di loro? Il punto è questo; ripeto sulla persona non voglio nemmeno discutere...ma i ruoli che esso riveste lo portano inevitabilmente a generare confusione che per primo lede la sua persona, complice nela vicenda anche una buona dose di leggerezza con il quale Magazzini ha operato. La domanda è se non sia il caso, da parte dell'interessato, di meditare sulla conflittualità dei ruoli che riveste affinchè nè a lui nè ad altri possano riaccadere episodi tali da fare dubitare di tutto e di tutti agli occhi dei cittadini”.
“Non capisco – conclude - come mai il Sindaco anzichè partire da questo presupposto ha tirato in ballo la vicenda personale di Ciottoli...Mi sa tanto di una tentata "rappresaglia" sulla quale dovrà inevitabilmente fare marcia indietro per poi rendersi conto di avere perso, ancora una volta, un pezzo della sua credibilità di fronte alla comunità di Quarrata”. Sull’argomento è intervenuto oggi sul suo blog il capogruppo di Fi-Pdl Mario Niccolai: “Sostiene, il Sindaco, che anche Ciottoli “fa affari con il comune attraverso i vigili urbani” sugli incidenti stradali. E nessuno mette in dubbio questo: ma ci sono pure i necessari distinguo e non sarà difficile dimostrare, senza troppa fatica, l’assoluta diversità delle due posizioni. Mettiamo allora a confronto i due nomi: Ciottoli sposta i veicoli dopo un incidente stradale? Non può certo sapere quanti saranno gli incidenti; ha una tariffa precisa per ogni veicolo spostato. Controlliamo analiticamente, con il conto della serva, documenti alla mano, quanto ha guadagnato nel tempo da questa sua attività. Magazzini, al contrario, ha avuto e ha affidamenti continui e ripetuti da parte del Comune. Ogni anno può contare su un volume di affari più o meno costanti, fonti rinnovabili e rinnovate di volta in volta. Controlliamo allora analiticamente, con il conto della serva, documenti alla mano, quanto ha guadagnato nel tempo da questa sua attività”. Lo stesso Maurizio Ciottoli – al termine dell’incontro di Ferruccia ci aveva dichiarato che da tempo la ditta di cui è titolare non collabora con il Comune di Quarrata proprio perché incompatibile con il ruolo ricoperto di consigliere comunale.
a.b.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

L'onorabilità dell'amico e collega Ciottoli è stata messa a repentaglio da un Sindaco che è consapevole di non avere più la credibilità e l'onorabilità della carica istituzionale che riveste. Giusto quindi dopo tante promesse che si agisca per vie legali così come è giusto che la procura della repubblica faccia luce sul comportamento del consigliere del PD. Solo la giustizia può chiarire un fatto increscioso che ha ferito famiglie e una città che è ormai messa alla berlina da un PD e da una GIUNTA che poco ha a che vedere con la storia di questa città. Vorrei raccogliere anche una sfida del Sindaco. Il Consiglio Comunale si svolga pubblicamente ma non nella sala consiliare ma alla Ferruccia. Attendo una risposta da consigliere e da cittadino.

Daniele Ferranti

Anonimo ha detto...

Che tristezza..... Caro sindaco, bastava dire: Magazzini ha sbagliato!, mica si impiccava! Ma il senso di invincibilità che la pervade ha avuto il sopravvento e ha scritto quello che ha scritto! una stupidaggine via l'altra!. La mia solidarietà piena a Maurizio Ciottoli.

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Perché invece di adoperarsi per fare chiarezza, dovuta, nei confronti di chi viene in questi giorni a torto o a ragione additato, si rilancia tirando in ballo situazioni fra loro assolutamente non comparabili e persone, come Maurizio Ciottoli, estranee agli avvenimenti denunciati?
Provo sconcerto e tristezza profonda e voglio pensare ad un brutto scivolone perché questo modo di intendere e fare politica che getta gratuito discredito, non consente di fare chiarezza, non costruisce nulla, non cerca il bene comune, non porta proprio da nessuna parte.

Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Mi sembra che alla fine, con tutta questa polemica, si stia perdendo di vista il problema più importante per il nostro territorio e per la nostra gente: LO STATO DI SALUTE DEI NOSTRI FIUMI!
ATTENZIONE NON PERDIAMO DI VISTA IL VERO PROBLEMA!!!
Federico Rafanelli.

Anonimo ha detto...

Ha ragione signor Federico a ricordare a tutti il problema legato allo stato di salute(poca) dei nostri fiumi,ma questa non è una polemica,no,questa è la presa di posizione di molti cittadini di Quarrata,Ferruccia,Agliana che hanno visto attaccare un loro concittadino prima che consigliere comunale solo per difendere una persona che ha sbagliato!Le posso assicurare che i pochi post che trova sui blog riguardo alla suddetta vicenda sono solo la punta dell'iceberg di tutto ciò che viene detto dalla gente nei bar e nelle strade,perchè vede,ledere la dignità delle persone è una cosa atroce,perchè insinua nelle persone che non conoscono quelle persone il dubbio che potrebbe essere vero ciò che è stato affermato!Quindi,giustissimo continuare a pressare le istituzioni sul controllo dei fiumi,ma ancor più giusto difendere le PERSONE da attacchi vergognosi fatti da persone con poca dignità!

Anonimo ha detto...

Salve, volevo rispondere al commento del 07.01.2010 per correttezza.
Io non entro nel merito della questione SOLAMENTE POLEMICA A MIO MODO DI VEDERE E DISTRAENTE RISPETTO ALLA PROBLEMATICA PRINCIAPALE che è e rimane LO STATO DI MANUTENZIONE DEI NOSTRI FOSSI CLASSIFICATI ED IN PARTICOLARE L'OMBRONE.
Lascio a voi ogni considerazione e riflessione in merito alle polemiche di questi giorni sui due consiglieri ( maggioranza e opposizione ).
Vorrei inoltre precisare che è buona regola quando si scrive un commento o un articolo, firmarlo a piè di pagina, in meniera da avere il piacere di sapere a chi ci si rivolge.
Distinti saluti all'anonimo del 07.01.2010.
Federico Rafanelli.

Anonimo ha detto...

Signor Federico,ma lei non vive a Quarrata?Ma lo sa che se firma un commento sui blog contro la democratica Sabrina & co. ed ha una attività sotto la sua "giurisdizione" non avrà più pace?Chi ci ha provato lo sa! Per quanto riguarda quello che lei afferma,le dico che è giustissimo ed importante controllare lo stato dei nostri corsi d'acqua che fanno schifo e che mettono a repentaglio la vita di tutti noi,ma classificare come semplice polemica quello documentato sopra mi sembra un po' troppo semplicistico.Direbbe la stessa cosa se fosse nei panni di Ciottoli?E se invece fosse stato lei a dover pagare i famosi sacchi di sabbia per proteggersi dall'alluvione di Natale e scoprisse che il colpevole di quest'atto doloso viene "coperto" proprio da chi dovrebbe tutelarla? Allora non credo che la definirebbe una semplice polemica.Comunque avanti con la lotta verso chi non ha fatto e non fa niente per i nostri fiumi. F.B.