martedì 23 marzo 2010

Ecco i vincitori di "Cervelli in Corto 2010". Al pratese Maccelli il premio per la migliore realizzazione tecnica.



QUARRATA_ “Il mio ultimo giorno di guerra” di Matteo Tondini, regista ventunenne di Faenza, ha ottenuto il premio del pubblico alla seconda edizione del festival “Cervelli in Corto 2010” organizzato a Quarrata dall’associazione “Cervelli in Tempesta” presieduta da Lorenzo Tarocchi.
Per il cortometraggio (19 minuti, anno 2009) firmato Olly Film-Tondini Production-Valentino Peduli con protagonisti Andrea Vasumi e Ivano Marescotti si è trattato di un ennesimo riconoscimento dopo quelli (oltre 20 ) ottenuti in soli quattro mesi nel 2009 tanto da essere considerato uno dei più importanti e prestigiosi corti italiani della stagione 2009. Di questo lavoro – che ha potuto contare sulle migliori tecnologie cinematografiche digitali presenti oggi sul mercato - è stata apprezzata in particolare l’ottica innovativa e profonda con cui viene analizzato il tragico mondo della guerra ma soprattutto la fotografia curata da Fabio Cianchetti, uno dei massimi autori del cinema italiano, vincitore di un nastro d’argento per “The dreamers” di Bernardo Bertolucci e un David di Donatello per “Canone inverso” di Ricky Tognazzi. Il corto è stato girato in Red One, una innovativa macchina da presa con un chip a 4 K (equivalente al 35mm) usata attualmente per produzioni internazionali cone “Angeli e Demoni” di Ron Haward e “Crossing the line” di Peter Jackson.
La commissione giudicatrice, presieduta da Alessandro Riccio (attore, regista fiorentino, fondatore della casa produttrice Tedavi ’98) - dopo una attenta visione di tutti i 10 cortometraggi finalisti ha assegnato gli altri premi.
Per il “soggetto più originale” è stato premiato il corto “Rossa Super”( genere western-drammatico, 15 minuti, 2009) del regista 35enne di Orvieto Paolo Geremei “per avere saputo creare una buffa metafora della guerra raccontando l’incongruenza e l’assurdità dell’occupazione americana dell’Iraq e dell’Afghanistan.
Il premio “Migliore recitazione” - assegnato a “L’imprevisto” di Nicola Martini (regista di 27 anni di Milano) ha voluto premiare l’attrice protagonista Claudia Visnara “per la spontaneità e la genuinità espressiva e la capacità di aver saputo raccontare nel racconto del quotidiano di una famiglia il malessere adolescenziale di fronte alle difficoltà e alle grandi domande della vita”.
Per la migliore realizzazione tecnica la giuria ha assegnato un premio al giovane videomaker, classe 1977, di origini pratesi Giovanni Maccelli per il cortometraggio di animazione “El Misterio del Pez” (Italia -Spagna, 2008) realizzato con fotografie digitali.
Infine la menzione speciale è andata a “Buonanotte” di Riccardo Banfi (genere: fiction, 2009) con Giampiero Aceto “per avere saputo combinare più elementi narrativi (suoni, fiaba, animazione) in un racconto coerente, poetico e delicato”. Il corto ha vinto nel 2009 tra gli altri il Premio Telelibertà e quello per la migliore colonna sonora a Location Piacenza 2009 e nel 2010 è stato premiato per la migliore sceneggiatura alla quinta edizione di “Dieciminuti Film Festival”.
“Il livello di questa seconda edizione- ha dichiarato il presidente di giuria Riccio – è stato molto buono. Si è vista molta poesia e voglia di staccarsi dalla quotidianità nonostante la presenza di tematiche assai simili tra loro”.
Questo anno sono stati esaminati in tutto 200 cortometraggi (circa 50 in più rispetto alla prima edizione) a dimostrazione della buona risonanza ottenuta dall’iniziativa. Ad aprire la manifestazione è toccato questo anno alla proiezione di “Fulmine di colpa” realizzato dal regista montalese Roberto Russo.
A.B.

(pubblicato dal quotidiano "La Nazione-Cronaca di Pistoia")

2 commenti:

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Questo commento è stato eliminato dall'autore.
www.cervelliintempesta.wordpress.com ha detto...

Ciao Andrea!
C'è un errore sul nome dell' attore protagonista di "BUONANOTTE".
L'attore è Giampiero Aceto e non MAuro Massucci.
Grazie
Michela MAnetti