martedì 8 giugno 2010

"Agorà", piazza e luogo di incontro delle idee per la città. Ciriaco De Mita "padrino" del costituendo Circolo di cultura politica.



QUARRATA_ Con l’invito raccolto dall’onorevole Ciriaco De Mita (82 anni), eletto nell’ Europarlamento nel 2009 nelle file dell’Udc, giovedì 10 giugno - durante un incontro conviviale promosso presso il Circolo Mcl “La Tranquillona” a Ferruccia saranno gettate le basi per la costituzione del circolo di cultura politica “Agora”.
Alla presenza di De Mita, ex Presidente del Consiglio dei Ministri ed ex Segretario Politico della DC si parlerà del tema “Riannodare il presente, pensare il futuro”.
L’iniziativa è promossa da Renata Fabbri e Alessandro Cialdi. “Con la passione di chi vuole continuare a credere che ci possa essere una politica che non sia solo gestione del contingente fra declino e rassegnazione, o pericoloso elemento “facilitatore” per raccordare gli interessi, o giochetto mediatico-populistico ma che questa debba ricoprire un ruolo fondante per alimentare la vita della comunità – spiega Renata Fabbri – abbiamo avvertito la necessità di proporre uno spazio di riflessione sulla città che tenti di riannodare un frastagliato presente per poter pensare il futuro prossimo venturo”.
“E’ con questo sentire – continua - che riteniamo che la vita delle nostre comunità locali meriti una riflessione che vada oltre, che non sia esclusivamente finalizzata alle scadenze elettorali, per consentire di mettere in gioco nuove risorse, nuove riflessioni, nuove idee. E Agorà si propone di essere una piazza, un luogo di incontro delle idee per la città. Che faccia appassionare alla politica”.
Attorno a Renata Fabbri e ad Alessandro Cialdi (entrambi esponenti dell’Udc locale) ci sono già diverse adesioni da parte di persone di varie estrazioni politiche. L’idea è quella di dare vita ad un circolo-associazione dotato di un proprio statuto e di una propria organizzazione capace di creare sul territorio occasioni di dibattito e di confronto leale su varie tematiche.
“L’onorevole Ciriaco De Mita – spiega Fabbri – nonostante l’età è persona ancora lucida e ben saprà darci idee e suggerimenti. Ha aderito ben volentieri ad essere presente alla cena che abbiamo organizzato a Ferruccia”.
Per De Mita si tratta di un ritorno nella “Città del Mobile”.
L’11 aprile del 1984 (nelle foto di repertorio, ndr) venne infatti a Quarrata a presentare il libro “Ragionando di politica” in cui trattava gli scenari politico-istituzionali degli anni ’80.
Dopo la cena lo storico esponente della Dc si sposterà a Pistoia dove è in programma (ore 21, Palazzo di Giano) il dibattito “Ragionando di politica" organizzato dall’Unione di Centro di Pistoia.
Politici e dirigenti toscani saranno presenti per dibattire in modo particolare sull’annunciato approdo dell’Udc nel “partito della Nazione”.
In un recente seminario organizzato a Todi dalla Fondazione Liberal di Ferdinando Adornato, l’onorevole De Mita ha espresso le sue perplessità sul nuovo movimento annunciato dal leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini.
“L’approdo dell’Udc – ha detto De Mita – non è il partito della Nazione ma il partito del Popolo”. “Dobbiamo dare vita ad un movimento che non emargini nessuno, bisogna ricostruire la dimensione di popolo che non vuol dire unicità di pensiero ma cultura della comunità.
Ciriaco De Mita è stato tra i maggiori esponenti della politica democristiana. Eletto deputato per la prima volta nel 1963 è stato tra i fondatori della corrente “di sinistra” della Dc di cui è stato segretario nazionale dal 1982 al 1989. Ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio dei Ministri dal 13 aprile 1988 al 22 luglio 1089. Nel 1996 sostenne la nascita della coalizione di centro-sinistra dell’Ulivo contribuendo nel 2002 all’ingresso del Partito Popolare nella Margherita ed alla nascita del nuovo partito centrista. Ha quindi aderito al nuovo Partito Democratico (facendo parte di diritto del coordinamento nazionale del Pd) da cui uscì nel 2008 per fondare i Popolari per la Costituente.
In occasione delle elezioni Europee 2009 ha ripresentato la sua candidatura con l'Udc alla circoscrizione Sud risultando eletto con 56.442 preferenze.
a.b.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo 6 anni di attività politico amministrativa come consigliere comunale a Pieve, ed essendomi occupato su incarico del mio partito della realtà territoriale della Valdinievole, ritengo non sia più procrastinabile attivare riflessioni e iniziative volte a coinvolgere le migliori energie disponibili per amministrare i nostri comuni. Le qualità politiche e professionali sono spesso talmente mediocri che le mere posizioni ideologiche appaiono insufficienti ad alzare steccati e barriere. In una situazione quale quella che sta vivendo il paese e la nostra provincia in particolare, credo che l'iniziativa di Renata e Alessandro sia un tentativo positivo che merita attenzione e disponibilità. La storia ed il percorso politico dell'On.le De Mita possono rappresentare un elemento di ulteriore riflessione che merita di essere approfondito senza pregiudizi o faziosità."

Gino Giulietti

Anonimo ha detto...

Largo ai giovani,eh?

Anonimo ha detto...

Se i giovani politici sono come la trota Renzo Bossi..... meglio lui di sicuro!

Anonimo ha detto...

Se i vecchi sono come De Mita (ma proprio non si ricorda nessuno chi sia e cosa abbia fatto costui?) è meglio non solo una trota ma anche un cefalo!!!! F.B.

Anonimo ha detto...

Peccato per chi ha perso l'occasione di ascoltare la viva voce di un protagonista della storia nazionale che, con grande disponibilità personale, è tornato a Pistoia chiedendo di ascoltare voci diverse, e senza concordare interventi.
I pregiudizi annebbiano e distorgono le idee. Chi usa questo metro, ben difficilmente metterà in moto ciò che di più oggi c'è bisogno: le idee. Che non hanno età quando hanno spessore. Ha sorpreso pure me la freschezza di quest'uomo, e soprattutto il suo ragionare viaggiando fra passato e presente pensando al futuro.
Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Per F.B.
Cosa ti ricorda De Mita? forse che non è stato uno di coloro che ti hanno difeso dagli (da te) odiati comunisti? non ci fossero stati loro, lui, Fanfani, Andreotti, cioè gli "odiati" DC, Palmiro Togliatti & C. avrebbero preso campo e chissà se oggi noi tutti, te compreso, saremmo qui a bloggare......
Forse bisognerebbe, TUTTI, avere più memoria storica, perchè per fare scelte corrette per il futuro occorre conoscere da dove si viene e dove siamo.

Anonimo ha detto...

Cosa mi ricorda De Mita? Beh,in primo luogo mi viene subito alla mente che è un "miracolato" dalla farsa di tangentopoli,dove,alla fine,non ha pagato nessuno dei politici,nonostante fosse acclarato che era il buon Ciriaco uno dei più colpevoli di quel sistema.In seconda battuta,mi vengono in mente i racconti di alcuni amici di Avellino (città natale di De Mita) in cui mi si diceva quante pensioni varie e fittizie avessero preso in quella città grazie sempre al buon Ciriaco e grazie alle quali,i beneficiari,lavoravano in nero in barba allo stato italiano! I signor De Mita, Andreotti, Fanfani, Forlani, Martinazzoli, Goria,ecc. non hanno permesso agli odiati(da me sicuramente!) comunisti di andare al potere? Bene,grazie.Questo non toglie che sono i maggiori responsabili del nostro debito pubblico e dell'assistenzialismo,nonchè di un lassismo nei confronti della mafia un po' troppo sospetto. Volete dirmi che De Mita e gli altri erano buoni politici? Forse,ma sicuramente(come buona parte di quelli attuali) non mi convincerete mai della loro onestà! E se vale il discorso del male minore,allora evviva Berlusconi!Ma io da questo ragionamento(credo di averne il diritto) dissento. F.B.