mercoledì 16 giugno 2010

"Campi, vivai, fabbriche nella pianura pistoiese del Novecento": un nuovo numero di "Spicchi di Storia" (Settegiorni Editore)


QUARRATA_ A cura della direttrice dell’Istituto di Storia Locale della Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport domenica 20 giugno sarà presentato nell’area naturale protetta di interesse locale della Querciola (alle ore 17,30) il quarto numero della collana “Spicchi di storia” pubblicato da Settegiorni Editore dal titolo “Campi, vivai, fabbriche nella pianura pistoiese del Novecento”.
Il libro che ha come autori Roberto Agnoletti, Metello Bonanno, Antonietta Catapano, Alberto Cipriani, Marco Francini e Carlo Vezzosi, fa parte di una collana di studi storici sul Novecento avviata nel 2007 con la pubblicazione di “In mezzo a colti terreni..”, proseguita nel 2008 con il volume “Dopo la ferrovia” e nel 2009 con “Bottega, emporio, negozio”.
Il nuovo lavoro – fortemente voluto dalla Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport- affronta in particolare il lento mutare del paesaggio agrario nella pianura pistoiese, l’accellerazione improvvisa avuta negli anni 1950-1970 e il mutamento conseguente che ha investito l’organizzazione sociale, la struttura economica e l’assetto insediativo.
“Se le trasformazioni del tessuto sociale sono state il risultato di un significativo processo di abbandono delle campagne – si legge in una nota di presentazione dell’opera - i mutamenti insediativi si sono tradotti in un vistoso espandersi “a macchia d’olio” del costruito, attestato lungo le direttrici stradali da e per Pistoia. Un fil rouge unisce Quarrata, Agliana e Montale, centri distribuiti nella piana a costituire un trait d’union con il pratese in un continuum di abitazioni, laboratori, fabbriche, magazzini, intersecati da campi in abbandono e spazi iperutilizzati dalle aziende vivaistiche”.
“Il tessuto delle costruzioni industriali e la trama dei vivai – continua - hanno disegnato un territorio indefinito, non più campagna e non ancora città, in cui le tracce di un passato agricolo, si coniugano con un presente di manifattura e industria specializzata che ha incorporato saperi di artigiani e botteghe”.
Alla presentazione del libro – dopo i saluti da parte di Giorgio Mazzanti (presidente della Fondazione) e di Sabrina Sergio Gori (sindaco di Quarrata) interverranno: la professoressa Emanuela Galli (direttrice dell’Istituto di Storia Locale della Fondazione), Giuseppina C. Romby e Zeffiro Ciuffoletti dell’Università degli Studi di Firenze.
Allegato al quarto numero di “Spicchi di Storia” ci sarà il volume “Tra vita, regime e cucina. A Pistoia e in Italia” di Paolo Nesti, realizzato in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Conteporanea.
La presentazione di “Campi, vivai, fabbriche nella pianura pistoiese del Novecentodomenica 20 giugno prevede tutta una serie di iniziative collaterali tra cui la sfilata di trattori storici (a cura del Club Trattori d’Epoca di Quarrata) alle ore 10,30, l’esposizione dei trattori davanti alla “Casa di Zela” e dalle ore 17 escursioni guidate all’Area Naturale Protetta, alle ore 18,30 la trebbiatura con costruzione del pagliaio e a seguire uno spettacolo di musica e rime sull’aia con Realdo Tonti e Emilio Meliani (poeti e improvvisatori in ottava rima); visite guidate al museo della cultura contadina e degli antichi mestieri e alla mostra fotografica “.. Un attimo… uno scatto.. una magia della Natura” , con foto di Mario Pancella, Carlo Salvi e di Giangualberto Rozzera, Massimo Stefani e Marco Lascialfari (Club Imago Prato).
a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

banca di vignole e settegiorni: povero don ceccarelli che salvò la gente dall'eresia materialista e che ora si trova accoppiato ai comunisti.
il compromesso è la dimensione della chiesa di oggi: dove i preti - magari nipoti degli stregoni e di milingo - dicono messa a casa della santona.
buon per i laici: sono sempre stati più criustiani di cristo stesso.
non è un paradosso?