giovedì 30 settembre 2010

"Non siamo cittadini di serie B": su Facebook la protesta dei residenti di via di Mezzo. Ecco i disagi segnalati.


QUARRATA_ La protesta dei cittadini per la situazione precaria in cui versano alcune strade approda sul sociale network Facebook.
Con il gruppo “Quelli che in via di Mezzo a Quarrata… sono cittadini di serie B” alcuni residenti descrivono – con foto e commenti – la situazione attuale in cui versa la strada che collega la frazione di Vignole con Caserana.
“Sono - si legge nella descrizione del gruppo nato a fine agosto- una delle tante persone che abitano nella via, disperate dalla situazione in cui versa il percorso stradale fra Vignole e Caserana. Vorrei che venisse dedicata a questa strada lo stesso impegno e attenzione che è stato dedicato al centro di Quarrata”.
E’ Benedetta Porciatti a parlare a nome degli altri residenti. “In via di Mezzo mancano marciapiedi, illuminazione e sono necessari dissuasori di velocità(soprattutto nei punti più stretti). La strada è dissestata a causa del continuo passaggio di Tir, camion e trattori che passano spesso ad alta velocità anche nei punti più pericolosi, come pure auto e moto che scambiano via di Mezzo per un circuito da corsa. Quando piove in alcuni punti la strada diventa un guado”. Rivolgendosi all’Amministrazione Comunale a nome del gruppo conclude con una “domanda di rito”: “Esiste un futuro prossimo positivo per via di Mezzo?”.
I cittadini chiedono inoltre “l’illuminazione pubblica, i marciapiedi, i dossi artificiali, più controlli da parte dei Vigili Urbani ma anche un nuovo asfalto. Nei vari interventi presenti in “bacheca” torna in primo piano anche un problema più volte discusso in consiglio comunale, sollevato anche dal comitato di Olmi: il problema dell’ “acqua al calcare”.
“Nel bollire l’acqua per la cena – si legge tra l’altro – ci siamo accorti che spiccavano numerosi fiocchi bianchi nell’acqua e sul bordo della pentola e sui fornelli sembrava nevicato uno strato di materia bianca”.
Ma anche: “Al Comune gli rimetterò in conto la riparazione degli elettrodomestici incrostati di calcare”. Ma gli “sfoghi” non finiscono qui.
Si legge ancora: “Faccio notare che in via di Mezzo ci sono dei simpaticoni con delle moto di grossa cilindrata che sfrecciano a velocità sostenuta. Addirittura un motociclista si fa anche diversi giri visto e considerato che nel giro di pochi minuti passa più volte…”.
Oppure: “Alla Magia stanno realizzando una fontana ma in via di Mezzo quando piove non c’è bisogno di nessun architetto per ritrovarsi con in piedi nell’acqua”.
Vengono segnalati anche problemi alle abitazioni dovuti al passaggio continuo di Tir e camion. “ Tornati a casa dal lavoro, un camionista (naturalmente fuggitivo) è andato addosso alla colonna del cancellino di ingresso (che adesso non si apre più) facendo un bel danno anche alla struttura: per fortuna sono in affitto. Adesso è stato una colonna ma la prossima volta potrebbero mettere sotto una persona”.
I cittadini parlano anche di “buche enormi sull’asfalto vecchio e lasciato andare” e dell’assenza di caditoie per la raccolta dell’acqua piovana.
Alcuni evidenziano anche problemi nel tratto dal parcheggio delle scuole media di via IV Novembre fino alle scuole elementari di via di Mezzo. “E’ pericoloso in quanto per portare e prendere i figlioli bisogna farselo a piedi e non c’è nessun marciapiede. E poi chissà perché nell’ora di punta ci sono sempre camion grossi fra i quali quelli della Palma Spurgo (che sa a che ora escono i bambini da scuola)".
Tra i 25 "membri" del gruppo vi sono anche alcuni esponenti dei gruppi di opposizione, attenti alle problematiche dei cittadini sopratutto delle frazioni periferiche.
a.b.

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