lunedì 27 dicembre 2010

Permessi di soggiorno: disservizi alle Poste. L'assessore pratese Silli presenta un esposto alla Procura. Problemi anche a Quarrata.

PRATO-QUARRATA_ Da più di 10 giorni negli uffici postali di Prato, Pistoia, Quarrata e Lucca e in altre importanti città italiane non è possibile per i cittadini extracomunitari chiedere il rinnovo del proprio permesso di soggiorno a causa della mancanza di parte della modulistica necessaria per presentare la domanda.
Contro le inadempienze di poste Italiane l'assessore all'Immigrazione del Comune di Prato Giorgio Silli ha inviato oggi un esposto alla Procura della Repubblica.
Secondo quanto denunciato dall’assessore pratese gli stranieri regolarmente soggiornanti nel territorio rischiano gravi sanzioni per inadempienze non proprie. Le conseguenze potrebbero arrivare fino al licenziamento, come prevede la legge Bossi-Fini, trovandosi paradossalmente nella situazione di irregolari sul territorio italiano.
Il Servizio Immigrazione di Prato si è subito attivato mettendosi in contatto con la sede provinciale di Poste, che ha spiegato che l'inadempienza è dovuta ad un problema di approvvigionamento dei moduli.
«La nostra politica è quella di pretendere il rispetto di tutte le nostre leggi da parte degli immigrati - afferma l'assessore Giorgio Silli - E' per questo che ci siamo attivati in questa direzione nei confronti di Poste italiane: è inaccetabile che nel terzo millennio, in un paese civile come l'Italia, possano verificarsi episodi del genere».
L'esposto è stato inviato anche a alla Direzione centrale dell'Immigrazione del Ministero dell’Interno, ai Carabinieri, alla Questura, alla Prefettura e ad Anci.

Ecco il testo integrale dell’esposto dell’assessore Silli:

«Da circa la metà di dicembre, siamo stati informati da alcuni utenti dei servizi comunali che si occupano di pratiche per i cittadini stranieri, circa le difficoltà a reperire le ricevute delle assicurate per l’inoltro del Kit per il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno.
In data 23.12.2010, alcuni cittadini di nazionalità straniera, non comunitaria, si sono presentati presso l’ Assessorato all’Integrazione del Comune di Prato, sito in Via Roma 101 ed hanno lamentato il fatto che da ormai molti giorni presso le poste centrali di Prato e provincia non era possibile inviare il Kit per il rinnovo dei permessi di soggiorno e carte di soggiorno essendo esaurite le ricevute delle assicurate da rilasciare agli utenti al momento dell’invio del kit, equivalenti alla funzione del vecchio cedolino.
In particolare tali soggetti hanno riferito di essersi recati presso l’ Ufficio Postale centrale di Prato al fine di inviare il kit per effettuare il rinnovo del permesso ma gli impiegati addetti a tale servizio riferivano di non poter eseguire tale procedimento essendo esaurite le ricevute da rilasciare a seguito dell’invio della domanda.
Gli addetti al pubblico servizio riferivano altresì di non essere a conoscenza di quando tali ricevute sarebbero risultate nuovamente disponibili.
Alcuni degli utenti che si sono trovati coinvolti in suddetto fenomeno, avendo urgenza di inviare il modulo di rinnovo del permesso- causa scadenza dello stesso-, si sono recati anche presso gli Uffici postali abilitati di Quarrata, Pistoia e Lucca dove potevano constatare che detto fenomeno si ripeteva.
Gli uffici del Servizio Immigrazione del Comune hanno chiesto spiegazioni del fenomeno alla direzione provinciale di Poste, ed hanno ricevuto la risposta che si tratta di un problema di approvvigionamento degli uffici, accaduto in varie regioni italiane (citando per esempio Milano e Prato), poiché non sono stati riforniti adeguatamente i depositi regionali.
Ad oggi, 27.12.2010, da una ricognizione telefonica e sentiti gli utenti, risulta che alcuni uffici di poste pratesi siano stati riforniti, ma sempre in numero assai limitato di ricevute, tanto che si prevede il perdurare del fenomeno.
A causa di tale gravissimo inconveniente molti stranieri regolarmente soggiornanti rischiano di vedersi scadere il proprio permesso di soggiorno, con le relative preclusioni di legge, e pertanto con gravi conseguenze per quanto riguarda le assunzioni, il lavoro, le richieste di permessi CE lungo soggiornanti. A ciò si aggiungono le gravi conseguenze per gli stranieri che devono ottenere il primo rilascio, se non ottemperano entro gli 8 giorni dall’ingresso, previsti dalla normativa vigente, come termine perentorio.
L’impossibilità di poter rinnovare il proprio permesso di soggiorno o ottenerne il primo rilascio, a causa di esaurimento delle ricevute che l’ Ufficio Postale, si configura come un fatto gravissimo specialmente per il fatto che Poste riveste il ruolo di incaricato di pubblico servizio.
Tale fatto è inaccettabile; considerato anche che qualora i termini per il rinnovo del permesso di soggiorno dovessero scadere, i destinatari coinvolti, sarebbero impossibilitati a dimostrare che tale inadempienza non è imputabile a loro negligenza o a loro disinteresse.
Mentre continuiamo a sollecitare il ripristino della normalità, sia con contatti con la direzione provinciale di Poste, sia con ANCI nazionale, si invia il presente esposto alle SS.VV.II. affinchè siano accertati i fatti e sollecitati gli uffici competenti alla soluzione immediata del problema, viste le sue gravi conseguenze rispetto alla possibilità di determinare di fatto una situazione di irregolarità giuridica sul territorio nazionale di molti stranieri».

fonte: Ufficio Stampa Comune di Prato

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