venerdì 28 gennaio 2011

Pd Quarrata: "Va fatta la cassa di espansione B1 per le acque basse". Ampio dibattito sulla Querciola all'interno del partito con l'assessore Mari


QUARRATA- In vista della richiesta di spiegazione sull’iter previsto per l’approvazione del progetto preliminare aggiornato sulla cassa di espansione della Querciola – inoltrato dai gruppi consiliari Futuro e Libertà, Udc e CittàPerTe- all’ordine del giorno nella seduta del consiglio comunale di lunedì 31 gennaio il Pd di Quarrata ha promosso al proprio interno un intenso dibattito.
Nei giorni scorsi l’assessore provinciale al rischio idrogeologico Mauro Mari, il vicesindaco di Quarrata Marco Mazzanti e l’assessore al rischio idrogeologico del Comune di Quarrata Giovanni Dalì sono stati chiamati a relazionare davanti ai membri dell’assemblea comunale del Pd.
In un clima generale che possiamo definire “soporoso” determinato anche dal dibattito che grazie anche al nostro blog si è avviato attorno al tema della cassa di espansione, alcuni rappresentanti locali del Pd hanno “stuzzicato” i relatori presenti pretendendo una posizione precisa visti i ritardi accumulati, le precisazioni giunte a proposito da parte della stessa Regione, le critiche di cittadini e lettori dei blogs locali.
Il comune di Quarrata infatti non avrebbe ancora ricevuto il progetto preliminare definitivo. Il tutto sarebbe legato al fatto che la Provincia (committente dell’opera) non ha ancora dato il via libera al progetto non conforme ai desideri del comitato di Caserana.
Le due casse di espansione previste infatti in base alle carte disponibili – pubblicate sul sito del consorzio di bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio e riportate più volte sul nostro blog a corredo dei vari post sul tema - chiuderebbero da parte a parte l’abitato di Caserana fra l’Ombrone e il fosso Quadrelli.
Il comitato di Caserana dall’altra parte chiederebbe “un corridoio a lato Ombrone” di almeno una cinquantina di metri “per dare maggiore sicurezza di deflusso dell’acqua” nel caso malaugurato di una rottura degli argini a monte e a valle.
L’indicazione dell’assemblea del Pd – anche se non ci sono ancora conferme – è che la cassa B1 debba comunque essere fatta. Nel corso dell’incontro sarebbero state avanzate critiche anche al presidente del Consorzio Ombrone-Bisenzio Bargellini “per quanto aveva dichiarato pubblicamente all’assemblea di Vignole.
“I fondi per realizzare i lavori- è stato ribadito nel corso dell’incontro- sono da anni sul bilancio della Provincia in attesa di essere utilizzati”. Motivo per cui ulteriori ritardi non sono più ammessi.
L'assessore provinciale Mauro Mari come ha chiarito anche sulle pagine de Il Tirreno- ha informato i rappresentanti locali del Pd che la consegna del progetto preliminare unitario di entrambe le casse di espansione, alla Provincia di Pistoia risale a fine 2010.
Gli uffici del Comune di Quarrata e della Provincia stanno lavorando ancora sul progetto per la necessaria approvazione e tra una quindicina di giorni il progetto- approvato dal Comune e Provincia potrebbe già passare sui tavoli della Regione a cui spetterà fornire la valutazione di impatto ambientale.
“Per velocizzare il percorso e mettere in chiaro i passaggi e i tempi della Via – ha dichiarato Mari a Il Tirreno - ho già annunciato all'assessore regionale Bramerini che, appena il progetto sarà consegnato in Regione, chiederò la convocazione di un vertice in cui siano definiti con la Regione i tempi della Via e, con essi, l'inizio delle procedure d'appalto e dei lavori».
Il primo progetto a partire sarà quello della B1 per le acque basse (2,7 milioni di euro già disponibili per un invaso da 500mila metri cubi d’acqua del Quadrelli).
La cassa di espansione per le acque alte (750mila metri cubi d’acqua dell’Ombrone) non è ancora coperta da finanziamenti. Per la sua realizzazione servirebbero 4 milioni 750 mila euro.
Il comitato di Olmi e Vignole contro le alluvioni nel frattempo ha richiesto a Comune di Quarrata e Provincia di Pistoia “se si stanno attivando per fare la mappa del rischio alluvioni”.
“Il decreto legislativo n. 49 su Attuazione della direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni – spiega Daniele Manetti – prevede all’articolo 10 per quanto riguarda le informazioni e consultazioni del pubblico che siano messe a disposizione la valutazione preliminare del rischio di alluvioni, le mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni ed i piani di gestione del rischio alluvioni ma ad oggi venerdì 28 gennaio a tutte le nostre richieste protocollate in provincia di Pistoia e presso il Comune di Quarrata non è stato risposto per scritto”.
La valutazione preliminare del rischio di alluvioni dovrà essere fatta dalle autorità di bacino distrettuali nell’ambito del distretto idrografico di riferimento entro il 22 settembre 2011. Dovranno promuovere infine la partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati all’elaborazione, al riesame e all’aggiornamento dei piani di gestione.
a.b.

Nessun commento: