venerdì 18 marzo 2011

Quarrata-Bronte: un simbolico "abbraccio" nel segno dell'Unità d'Italia. Il ringraziamento degli studenti.


QUARRATA-BRONTE- I festeggiamenti per il 150 °anniversario dell’Unità d’Italia hanno idealmente unito la comunità di Quarrata con quella di Bronte, la cittadina siciliana in cui nel 1860 fu duramente repressa una rivolta popolare, animata dalla speranza che l'Unità d'Italia portasse il riscatto sociale e la liberazione dai privilegi feudali esistenti nel territorio.
Sono stati i ragazzi delle scuole della cittadina etnea (che gremivano la piazza centrale del comune siciliano) ad applaudire e ringraziare “in diretta” il sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori in collegamento telefonico con il vicesindaco Melo Salvia.
Sabrina Sergio Gori ha tra l’altro ricordato come Bronte e Quarrata siano state legate anche dal pittore quarratino Agenore Fabbri, che negli anni passati era stato ospite di Bronte per dipingere una tela raffigurante i fatti del 1860.
“Abbiamo voluto celebrare Bronte – ha affermato Gori – per ricordare che l’unità d’Italia è anche frutto della sofferenza e del sangue versato da chi ha lottato in nome dell’unità”.
Al sindaco di Quarrata è giunto anche il ringraziamento del sindaco del Comune di Bronte Pino Firrarello.
“L’intitolazione di una piazza nel comune toscano – ha detto Firrarello - unisce in tutti i sensi le due comunità distanti geograficamente ma fortemente unite sotto la bandiera italiana”.
a.b.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Spero che siano stati ricordati anche i 16 fra civili e militari che furono massacrati dalla folla ,massacro che fu all'origine dal più noto e celebrato massacro della successiva repressione.

Fabio Pacini

Anonimo ha detto...

Il mio commento relativo ai 16 civili e militari uccisi dalla folla e che fu all'origine della repressione è stato indicato come da anonimo. Non sono anonimo,per vostra conoscenza. Il senso del mio intervento era quello di ristabilire la verità cronologica degli avvenimenti e di lanciare un messaggio non partigiano di vera unità che si può avere solo prendendo atto di tutti gli aspetti delle vicende storiche