lunedì 11 aprile 2011

Dirigente Arcigay preso a calci a Napoli: la condanna del Vescovo di Pistoia. "Ferite da condannare con fermezza: violazione della dignità umana"


PISTOIA. “Più che le ferite nel corpo, credo abbiano fatto male quelle nell'animo. Ma entrambe le ferite subite da Federico, segretario del Comitato pistoiese Arcigay, obbligano a riflettere e vanno condannate con fermezza. Sono una violazione della dignità umana”.
Così mons. Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia, commenta l'aggressione contro Federico Esposito, giovane dirigente pistoiese di Arcigay, avvenuta due giorni fa a Napoli mentre Esposito - insieme a un altro dirigente, salernitano, del movimento di omosessuali - usciva da una riunione.
Mons. Bianchi, oggi impegnato a Cortona con gli altri confratelli toscani nella periodica riunione della Conferenza Episcopale Toscana di cui è vicepresidente, ha rilasciato questa dichiarazione all'Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi dopo aver letto le cronache pistoiesi.
Federico Esposito e Antonello Sannino, i due responsabili di Arcigay, sono stati presi a calci e a male parole riportando ferite giudicate guaribili in sette giorni.

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia

1 commento:

Anonimo ha detto...

E'nutile chi è diverso fa paura e quando succedono queste cose dovremmo tutti vergognarci di appartenere al genere umano !!!

Massimo Fialdini