domenica 24 aprile 2011

Ecco come sarà il laboratorio-incubatore di imprese di "Abitare l'arte: prototipi e design" a Villa La Magia. Appaltati gli arredi.


QUARRATA_E’ prevista tra il 15 gennaio e il 15 luglio del 2012 la consegna e posa in opera a Villa La Magia degli arredi, delle attrezzature e degli accessori necessari all’allestimento dei locali da adibire a laboratorio-incubatore di imprese.
E’ quanto prevede il capitolato dell’appalto sugli arredi relativi al progetto “Abitare l’arte: prototipi e design” di cui è stato approvato di recente il progetto esecutivo.
Come noto circa 600 metri quadri di Villa La Magia (325 mq al piano terreno ed altri 200 mq al piano ammezzato dell’angolo nord est con accesso autonomo e diretto dal fronte est)sarà recuperata per permettere la realizzazione di una struttura con funzione di laboratorio tematico/incubatore di prototipi e design e di residenza per gruppi di creativi, designer e artisti che possa diventare nel tempo un vero e proprio Polo del design imprenditoriale toscano
Nello specifico il progetto “Abitare l’Arte” si pone come elemento centrale del Piuss di Quarrata; prevede la fruizione degli spazi di Villa La Magia come punto d'incontro fra gli artisti e le attività economiche del territorio, attraverso progetti d'arte e design che potranno essere realizzati e commercializzati dalle aziende di Quarrata.
L'obiettivo ambizioso è quello di unire un mondo tradizionalmente considerato improduttivo come quello dell'arte, con il tessuto produttivo tipico di Quarrata, in un progetto comune di valorizzazione della città di Quarrata e di crescita dell'intera economia locale.
Per attivare un sistema in grado di rispondere ai bisogni delle imprese insediate nel territorio senza limitarne l’agibilità l’amministrazione comunale ha deciso la creazione di un Laboratorio/incubatore tematico dedicato alla progettazione di prototipi e design.
Con la creazione del laboratorio si realizzerà così a fianco del settore produttivo un serbatoio di giovani intelligenze nell’ambito del design, dove per design si intende l’intero processo che dal primo schizzo va sino alla completa realizzazione o ripensamento dell’intero processo produttivo.
Le giovani intelligenze dovrebbero saper trattare sia l’arte (realizzare schizzi per nuovi prodotti) sia i processi produttivi trovando i differenti materiali ed migliori metodi produttivi per realizzare prodotti di qualità.
“Operare sul design – si legge nel progetto - significa, però, superare il concetto di specializzazione produttiva e quindi aprirsi verso un servizio che va verso il mobile ed il tessile ma altresì verso tutti gli altri sistemi produttivi (meccanico, alimentare, distributivo,…) e ciò significa anche superare il ristretto ambito territoriale per confrontarsi con un mercato nazionale e internazionale".
Nel progetto il Laboratorio sarà destinato ad ospitare 6/8 microimprese con servizi comuni (sale riunioni, segreteria, locali tecnici).
Il laboratorio/incubatore creerà e consoliderà una densa rete di relazioni con le imprese e i centri di eccellenza sia tecnologici che culturali, nazionali e internazionali, per agevolare le imprese coinvolte a collocarsi meglio nel mercato, migliorare il trasferimento tecnologico e incentivare la creatività.
Tra pochi giorni (il 29 aprile prossimo) si terrà la procedura in economia mediante cottimo fiduciario per la fornitura e l’installazione degli arredi e delle attrezzature per i locali destinati a tale progetto.
La gara sarà aggiudicata in base all’offerta economicamente più vantaggiosa. L’importo complessivo a base di gara della fornitura ammonta a Euro 79.744,00, IVA esclusa.
La porzione della Villa adibita al progetto sarà arredata ed attrezzata in modo da disporre di spazi riservati alle singole imprese ospitate dall’incubatore, e spazi comuni attrezzati con servizi a disposizione di tutte le imprese ospitate.
In particolare 6 saranno i locali adibiti ad area operativa per le imprese (3 per ciascun piano). Ognuno di questi locali, di superficie compresa fra 20 e 30mq, sarà dotato di un banco da lavoro e per riunioni polifunzionale e di 2 scrivanie (ad eccezione di un vano più grande in cui le scrivanie previste sono 3).
Ciascuna scrivania sarà dotata, oltre che di un personal computer, di cassettiera su ruote e di una sedia da ufficio. Ogni area operativa sarà inoltre dotata di 4-6 sedute per i tavoli da lavoro, 2-3 armadietti, una cassettiera su piedini che costituisce la base di appoggio della stampante laser formato A4 a servizio di ciascuna impresa.
Gli spazi comuni saranno costituiti da: segreteria, area servizi/sala videoconferenze, sala riunioni, servizi tecnici comuni, servizi igienici, spazi distributivi/di attesa.
La segreteria centralizzata presenterà caratteristiche e dotazioni analoghe a quelle delle aree operative delle imprese, eccezione fatta per l'assenza del banco di lavoro e per la previsione di impiegare un diverso tipo di armadi da ufficio.
La sala per videoconferenze sarà dotata di 24 posti su 4 file, un sistema videoproiettore/schermo, un tavolo da conferenza con due sedute.
La sala riunioni sarà invece attrezzata con un ampio tavolo e con 16/18 sedute. Il vano attrezzato per servizi tecnici comuni, oltre al plotter ed alla stampante di grande formato ospiterà un mobile ristoro, 3 armadi e 3 sedie di attesa. Altre sedute di attesa si troveranno nei corridoi(7 al piano terra e 3 al piano ammezzato); a ciascun piano, nelle zone di ingresso, in prossimità del vano scale, saranno collocate due poltroncine.
Nella sistemazione degli spazi e nelle indicazioni per gli elementi di arredo sono stati seguiti i seguenti criteri:
- considerato il valore storico- architettonico dell'edificio e la finalità dell'attività si è puntato su elementi di arredo di disegno e materiali contemporanei, capaci di creare un positivo contrasto con gli interni della Villa e di evocare la natura dell'attività e la finalità del Laboratorio;
- vista la dimensione dei locali operativi ed il basso livello di illuminazione naturale sono stati indicati elementi di arredo di colore chiaro: piani e pannelli prevalentemente in grigio platino e/o bianco, strutture di alluminio brillantato, acciaio inox e similari;
- nelle indicazioni delle tipologie e qualità degli elementi di arredo, incluse le sedute, sono stati accorpati le aree operative, il locale tecnico comune e le zone di attesa, distinguendoli dalla sala riunioni e videoconferenze e dalla segreteria per le quali sono stati proposti elementi comuni e di maggiore qualità sopratutto per quanto riguarda le sedute.
Il progetto esecutivo per il restauro dei locali è stato approvato il 7 aprile scorso e la conclusione dei lavori con il relativo collaudo è prevista per il 31 dicembre prossimo.
Il costo dell’opera ammonta a 300.000 euro di cui 141.000 euro (pari al 47%) finanziati dalla Regione e i restanti dal Comune di Quarrata con fondi propri.
a.b.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

a a montemagno ci si viene col computer, eh?

Gambrino ha detto...

Soprattutto è stato scelto un posto comodo, servito da mezzi pubblici, ampi parcheggi e punti ristoro ed alloggio. Insomma il solito troiaio...