giovedì 28 aprile 2011

"Lassù in cielo, non sono certo gelosi". Don Paolo Palazzi (Vicario generale della Diocesi di Pistoia) sulla vicenda dei volantini alla scuola


PISTOIA-QUARRATA– Sulla vicenda riguardante i manifesti e striscioni (firmati “Forza Nuova”) attaccati alla ringhiera della scuola materna di Santonuovo (Quarrata) per protestare contro la dirigente scolastica, Stella Niccolai, “colpevole” di aver cambiato una parola nella preghiera che i bambini recitano ogni giorno prima di pranzo, in assenza del vescovo Mansueto Bianchi (fuori Pistoia per un breve periodo di riposo), interviene oggi don Paolo Palazzi , vicario generale della diocesi di Pistoia.
“Ti diciamo grazie o Dio perché ci troviamo qui tutti insieme. Ti ringraziamo per mamma e papà. Per i giochi, per i nostri amici e per il cibo quotidiano. Fai che tutto questo non manchi a nessun bambino del mondo”: questo il testo della preghiera fatta recitare, tradizionalmente, nella scuola (pubblica) quarratina.
A lungo il ringraziamento è stato rivolto a “Gesù”: poi il termine è stato sostituito (in “Dio”) dalla dirigente scolastica con l'obiettivo di “rendere più universale” una preghiera per la quale, oltretutto, non esiste certo alcun obbligo in una scuola pubblica. E anche considerando la presenza multireligiosa di bambini.
Sul caso (ieri si è anche svolta un'assemblea con reazioni dei genitori ampiamente favorevoli alla scelta della dirigente scolastica) indagano i carabinieri di Quarrata.

Questo il testo di don Paolo Palazzi, vicario generale della diocesi di Pistoia.

“Voglio sperare che le motivazioni di chi ha steso quel volantino siano autentiche e in buona fede, ma l'impressione è che ci si sia fatti prendere da una foga polemica piuttosto ingiustificata e che si sia voluto montare, a fini di propaganda politica, una bufera in un bicchiere d'acqua.
Per noi cristiani il concetto di “Trinità” indica che Dio, pur essendo unico, è rivelato in tre persone uguali e distinte: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. E' un mistero su cui da secoli riflettono e scrivono teologi e santi, credenti e miscredenti, saggi e semplici.
Forse basterebbe partire da questo per cancellare una polemica inutile. Che si ringrazi “Gesù” o si ringrazi “Dio” mi pare secondario rispetto al fatto che ai bambini – questo è sì importante – non sia esclusa la dimensione verticale. Oltretutto la preghierina fatta recitare ogni mattina nella materna di Santonuovo colpisce per la sua efficacia. Oltretutto, vorrei rassicurare, lassù in Cielo non credo siano gelosi se in una scuola di Quarrata i bambini pregano “Dio” invece che “Gesù”.
Invito dunque chi – spero in buona fede - ha ritenuto di montare una protesta sbagliata, a rileggersi quella piccola, tenerissima, preghiera. Compreso l'appello finale ai bambini di tutto il mondo. E se poi gli autori della polemica volessero pregare anche loro, non ci sarebbe nulla di male”.

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia

1 commento:

alessandro cialdi ha detto...

Sottoscrivo, una per una, le parole saggie del Vicario Don Paolo Palazzi.

Alessandro Cialdi