domenica 17 aprile 2011

A Vicofaro mercoledì 20 aprile si recupera l'incontro "Quali azioni richiede la Pasqua?" con la teologa Antonietta Potente.


PISTOIA-QUARRATA_ Si svolgerà mercoledì 20 aprile alle ore 21,15 presso la Parrocchia di Vicofaro (in via Santa Maria Maggiore a Pistoia) e non Santomato (come inizialmente previsto) l'incontro con la teologa Antonietta Potente, rimandato di due giorni a causa di una influenza che l'aveva colpita lasciandola senza voce. Ne dà notizia il responsabile dell'associazione di solidarietà internazionale Rete Radiè Resch Antonio Vermigli.
Su iniziativa della Rete Radiè Resch-Casa della solidarietà di Quarrata in collaborazione con le comunità parrocchiali di Ramini-Bonelle e Vicofaro Antonietta Potente (teologa, suora domenicana) terrà l’incontro-dibattito sul tema “Quali azioni richiede la Pasqua” a partirà da una riflessione sul libro “Un bene fragile, riflessioni sull’etica”(editore Mondadori nella collana Oscar spiritualità, pg. 182, 2011, euro 10,00).
L’iniziativa è in preparazione della Pasqua e della 18° Marcia della Giustizia di settembre che avrà per tema l’Etica.
Nel libro l’autrice accostando i temi dell’etica all’immagine familiare di una casa e delle sue stanze avvicina tutti, credenti e non, ai grandi quesiti che ci pone la contemporaneità.
Non è un trattato sull’etica ma piuttosto “un invito a descrivere la vita- si legge nella prefazione – sollecitando ciascuno a guardarsi intorno e rendersi conto dei dettagli che la compongono... Si tratta comunque di una proposta di attiva partecipazione in un momento storico in cui ci sentiamo sempre più strumentalizzati e sempre meno protagonisti, al pari dell’ambiente e delle sue risorse...”.
Nata nel 1958 e cresciuta a Pietra Ligure in provincia di Savona, Antonietta Potente dopo gli studi entra nella Congregazione dell’Unione delle Suore Domenicane San Tommaso d’Aquino di cui fa parte fino ad oggi.
Nel 1985 consegue la specializzazione in teologia morale all’Università Angelicum di Roma e incomincia ad essere assistente di cattedra del professor Dalmazio Mongillo nella stessa università.
Nel 1989 consegue il Dottorato in Teologia Morale presso la Pontificia Università di San Tommaso D'Aquino in Roma con una tesi intitolata: La Diakonia: cooperazione della storia alla riconciliazione compiuta da Dio Trinità.
Ha insegnato Teologia Morale a Roma e a Firenze. Dal 1994 vive in Bolivia dapprima a Santa Cruz de la Sierra, poi a Cochabamba. Sperimenta una nuova forma di vita comunitaria abitando insieme a dei campesinos di etnia Aymara. Partecipa attivamente al processo di cambiamento socio-politico e costituente che sta avvenendo in Bolivia con il presidente Evo Morales. Dal 2000 al 2004 è stata membro della commissione teologica della Conferenza latinoamericana dei religiosi (Clar).
Attualmente insegna teologia presso l'Università cattolica di Cochabamba e collabora con l'Istituto ecumenico di teologia andina di La Paz e con altri centri di studi e università in America Latina e Europa.
Dalla Bolivia continua a guardare, pensare e scrivere oltre che a parlare ad alta voce per condividere pensieri, desideti, sogni e preoccupazioni.. Scrittrice di numerosi articoli e libri pubblicati in Italia e all’estero collabora con associazioni a livello mondiale impegnate nel dialogo interculturale, interreligioso ed eucumenico.
Partecipa costantemente in convegni internazionali per i diritti umani e civili, impegnata per il raggiungimento degli equilibri economici e i diritti delle donne e dell’ambiente. Promuove un dialogo costante tra Teologia e le differenti scienze umane e scientifiche oltre ad appoggiare processi di autodeterminazione dei popoli. E’ anche promotrice culturale dell’associazione Anterlux (associazione interculturale di Arezzo).
La sua riflessione teologica la pone tra le teologhe più fertili e creative all'interno del panorama italiano e sudamericano. La sua opera si sviluppa a partire da un ripensamento della vita religiosa alle luce di una spiritualità ancorata al presente che unisce mistica e politica.
Il suo pensiero, inoltre, si sviluppa verso un ripensamento del fare teologia a partire dalla riflessione ecologica e di genere. Attualmente è stata invitata a far parte del gruppo di analisi e riflessione sul nuovo testo costituzionale del popolo boliviano, in vista del prossimo referendum, insieme ad altri intelettuali, rappresentanti dei movimenti sociali.
a.b.

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