venerdì 1 aprile 2011

Scoperta a Barba (Quarrata) una casa "a luci rosse". I sospetti da un annuncio su internet.


QUARRATA_ In via Ricasoli nella frazione di Barba è stata scoperta una casa “a luci rosse”. A finire in manette per sfruttamento della prostituzione una donna di 49 anni originaria della Repubblica Domenicana, residente nella “Città del Mobile”.
Ad insospettire i Carabinieri della Stazione di Quarrata che stavano conducendo un servizio finalizzato al contrasto dello sfruttamento della prostituzione è stato un annuncio pubblicato sul web, su uno dei tanti siti per incontri erotici.
La donna, G.H.C,- secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri, coordinati dal luogotenente Salvatore Maricchiolo (nella foto, ndr ) aveva dato in locazione ad una giovane ragazza di 24 anni, risultata clandestina in Italia, una camera da letto della propria abitazione dove avveniva l’attività di meretricio.
Una volta individuato l’annuncio sospetto pubblicato su Internet (dove era stato indicato sommariamente il luogo dove si tenevano gli incontri “a luci rosse” nonchè un recapito telefonico) gli investigatori, fingendosi clienti, interessati all’annuncio e dopo avere fissato l'appuntamento sono riusciti ad introdursi nell’abitazione di Barba.
Ad accoglierli oltre alla giovane domenicana è stata trovata un’altra donna straniera, individuata solo successivamente come la proprietaria dello stabile. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri la giovane prostituta era ospite della connazionale G.H.C. solo da pochi giorni.
Una parte del profitto delle prestazioni sessuali – come pattuito tra le due donne- sarebbe andata alla 49enne in cambio dell’ospitalità.
L'immobile in questione, all'interno del quale è stata rinvenuta anche una discreta quantità di profilattici, è stato posto sotto sequestro.
Fonte Ansa

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