venerdì 29 aprile 2011

Volantini di Forza Nuova/ La solidarietà di Pd e SeL. "Il centrodestra e l'Udc contrari alla nostra mozione di condanna".


QUARRATA_”Profondamente colpiti dai recenti fatti accaduti alla scuola materna e elementare di Santonuovo i gruppi consiliari Pd e Sel hanno proposto al consiglio comunale di votare una mozione di condanna nei confronti dei volantini xenofobi affissi nei dintorni della scuola e di solidarietà alla dirigente scolastica Stella Niccolai”.
Poco prima dell’inizio del consiglio comunale il capogruppo del Pd Gabriele Romiti in una riunione con i capigruppo – aveva avanzato la proposta di una mozione, come segnale da parte del consiglio comunale.
“Non avendo trovato l’appoggio unanime in consiglio comunale durante il quale il capogruppo di Fli Maurizio Ciottoli ha definito i manifesti uno scherzo di un ragazzino, negandone il contenuto xenofobo – spiega Gabriele Romiti – come gruppi di maggioranza con l’appoggio della giunta comunale vogliamo comunque esprimere i nostri sentimenti. Riteniamo che i questi volantini rappresentino un fatto grave anche se siamo convinti che esprimano soltanto il sentire di una minoranza dei nostri concittadini”.
“Quarrata- prosegue – si è sempre distinta per altri valori: di accoglienza, di inclusione, di rispetto, di rifiuto di ogni discriminazione. Tutto questo soprattutto dentro le nostre scuole, del cui lavoro educativo siamo orgogliosi”.
“Ci dispiace che gli altri gruppi, le forze di centrodestra e l’Udc, non abbiano voluto condividere il documento stilato e ci chiediamo davvero il perché”.

Nel testo del documento distribuito alla stampa si legge:

I gruppi consiliari del Pd e della Sinistra Ecologia Libertà di Quarrata esprimono solidarietà alla dirigente scolastica Stella Niccolai per il grave episodio che ha riguardato da vicino la sua persona.
Esprimono con fermezza lo sdegno per il contenuto xenofobo della scritta che non appartiene allo spirito della nostra Comunità.
Esprimono la vicinanza alle famiglie dei bambini di Santonuovo, incolpevoli vittime di un atto di strumentalizzazione che non fa onore a nessuno.
Chiedono al presidente del Consiglio Comunale di trasmettere la mozione alla direttrice didattica e al Presidente del Consiglio di Istituto del Primo Circolo di Quarrata.


La mozione non è stata comunque sottoposta al voto del consiglio comunale e quindi – a parte alcune battute- non c’è stato un dibattito ampio.
a.b.

Sull'argomento si invita i lettori a leggere il seguente post
http://quarratanews.blogspot.com/2011/04/roba-da-chiodi.html

13 commenti:

alessandro cialdi ha detto...

Romiti, sei di una scorrettezza unica!

Alessandro Cialdi, UDC

Massimo Bianchi ha detto...

quando una cosa nasce in modo strumentale finisce per essere strumentalizzata per morire strumentale....

Massimo Bianchi - Fli

Anonimo ha detto...

Non si può che esprimere solidarietà verso chi, nello svolgere la sua funzione pubblica e delicata quale appunto di dirigente scolastico, viene attaccato in modo diretto e vile, come questo tipo di manifesti. Ed è giusto prendere le distanze da coloro che esprimono concetti politici prendendo a pretesto spunti che non hanno la benchè minima matrice politica. Parla bene il Sindaco quando asserisce che una certa responsabilità può essere attribuita ai toni dello scontro politico in atto, di cui ognuno ha la propria colpa. A Quarrata è in atto da anni un processo di integrazione da manuale che coinvolge politica, istituzioni, settore economico e soprattutto popolazione; ed è qui il punto debole della situazione: quanto, ma soprattutto, come è coinvolta la popolazione in questo processo, tra l'altro giusto, indispensabile e... inesorabile? L'amministrazione pubblica spende molte risorse nell'assistere le fasce sociali deboli, le quali sempre più si identificano nella parte di popolazione proveniente dall'estero perchè povere (motivo principe della loro presenza) e disagiate. E siccome le risorse non crescono adeguatamente alla domanda, anzi direi proprio che diminuiscono ciò nonostante, vengono a mancare per quella parte di cittadini che da sempre hanno contribuito al progresso e alla crescita della città direttamente o non, e se poi si aggiunge il fatto che, in un momento di crisi economica e di certezze qual è la nostra, mettere in discussione i valori tradizionali, secondo me fa cadere gli ultimi punti di riferimento a cui ci si affida nel cercare conforti e per riempire i vuoti che la vita ci “regala”, sentendoci sempre più abbandonati a noi stessi e riversando le nostre ansie su chi solo apparentemente sentiamo come responsabile del nostro disagio. E' qui la principale responsabilità della politica in generale: imporre un mutamento sociale radicale riversandone i costi umani sui cittadini senza che questi, in buona parte, approvino o condividano il percorso.
Così facendo si offre terreno fertile a chi prende a pretesto questi sentimenti striscianti per strumentalizzarli a proprio tornaconto.
Quindi non è sufficiente redigere e approvare una doverosa mozione preparata ad hoc, ma dimostrare con i fatti di essere dalla parte dei cittadini tutti, sia quelli delle fasce deboli che gli altri, che in fondo sono quelli che contribuiscono.

Lorenzo baldi

Anonimo ha detto...

sorvolo sulle miserie umane... potremmo definire l'integrazione un processo di "auto-attuazione", dal momento che prima o poi si realizza, indipendentemente dalla volontà degli attori sociali o dal tempo o dal luogo. ebbene, da questo punto di vista il fenomeno è certamente inevitabile... diviene doloroso e deflagrante quando avviene in un contesto sociale debole culturalmente ed economicamente dissestato... quarrata, come specchio di una realtà nazionale, vive questa poco affascinante realtà di centro in declino... condivisibile quindi la riflessione di baldi... responsabile di questa situazione risulta ovviamente la classe dirigente miope o mediocre che negli anni del boom non ha programmato ed investito sulle eccellenze, e che poi ha dapprima imposto la precarietà per legge (sinistra pacchetto treu e destra legge biagi; ed oggi poco credibilmente qualcuno si definisce "partito del lavoro") per poi santificare la globalizzazione senza averne predisposto gli strumenti di controllo e mediazione; ma responsabile è anche la gente, "quelli che contribuiscono", che si dicono nella più gran parte "cattolici" tradendone il dettame evangelico, quelli che temono per i loro averi, quelli che hanno paura anche di loro stessi... non è facile gestire questa situazione, ma certo qualcuno dovrà farlo... cercare la strumentalizzazione delle vicende, quando non addirittura lo scontro fine a se stesso non risolverà il problema: la società cresce insieme, indipendentemente dal messaggio individualista diffuso dagli anni ottanta in poi... e se non cresce, insieme tramonta...
Domenico Alferi

alessandro cialdi ha detto...

Ma davvero vogliamo dare a questa "esternazione di disapprovazione di un fatto" valenza xenofoba, esistenziale o chissà che cosa? Davvero erano necessari Carabinieri, Sindaco, Consiglieri, Popolazione scolastica, Mozioni ecc. per stracciarsi le vesti davanti a un foglietto sul quale l'autore aveva scritto chi era e aveva riportato anche il numero di telefono? Questo signore, forse con qualche altro, non condivide che si sostituisca Gesù con Dio, perchè probabilmente ci vede una facile "concessione" ad altre culture.....ma dov'è il reato? si è firmato! Ha detto cose che anche il Sindaco, nel suo primo post del suo blog ha ritenuto meritevoli di approfondimento....
Era intimidatorio? con il numero di telefono?
Secondo me è solo sintomo di un malessere che sarebbe bene cogliere, indipendentemente dal colore politico di chi lo manifesta.
E da non strumentalizzare, vero Romiti, presentando una untuosa e viscida "solidarietà" cinque minuti prima di un Consiglio Comunale!!
Lorenzo Baldi, sei una persona che stimo e che vedo sempre presente sui problemi della città, quindi ti chiedo: davvero ci vedi un "attacco vile" alla Dirigente Niccolai? è vile chi si firma? E' un attacco? O non è più "vile" strumentalizzare e far crescere paure solo perchè chi si è firmato è di destra?
O non è il caso, semmai, di aprire una riflessione se sia ancora il caso di pregare nelle scuole pubbliche (e te lo dice un cattolico praticante), visto la multicultura presente in essa?
Condivido assolutamente il resto del tuo pensiero, e lo faccio mio; meno strumentalizzazioni e più fatti, coinvolgiamo di più la gente, facciamola partecipe delle scelte, ma veramente, non come l'ultima messa in atto dai nostri amministratori sul bilancio -CONTIAMO TUTTI- con estrazioni a sorte e amenità simili!
Se decidiamo di fare le cose sul serio, ci stò, alle mozioni di falsa solidarietà del Romiti, no.

Alessandro Cialdi

Unknown ha detto...

"Il mondo è bello perchè è vario" si diceva una volta ma sembra che non si possa dire più. A seguito della cialtroneria di Forza Nuova (nuova in cosa?) è stato tutto un rincorrersi di dichiarazioni, prese di posizione, distinguo, allarmismi. In ordine sparso Curia, Sindaco, Provincia, Lega Nord, genitori, Cgil, Radicali, Pdl e ora il Pd con Romiti. Anche i giornalisti ci hanno messo del loro: Zampini sulla Nazione sostiene che "qualcuno ora ha paura" (paura di cosa? di chi?).
Si è parlato di xenofobia, integrazione, solidarietà, razzismo, valori. Tutti esperti di teologia e tutti pronti a spiegarci come si deve vivere con gli altri, con gli stranieri, con chi ha un credo diverso.
Nessuno, proprio nessuno, che abbia avuto la forza o l'intelligenza di capire che quella di Forza Nuova è un'iniziativa degna di un imbecille. Anzi, incantati come i topi del pifferaio di Hamelin, tutti si sono gettati nella rincorsa a dire la propria opinione, apparendo ancora più sciocchi della stessa vicenda che volevano commentare.

Federico Gorbi

Alex ha detto...

Io credo che a forza di minimizzare si crei quel sistema fastidioso che si chiama "abitudine" oggi giorno ci siamo abituati a tutto, non dico che dobbiamo far di ogni singolo episodio un dramma umano, ma penso che un consiglio comunale di 26.000 abitanti dove tutti ci conosciamo al meno una linea comune di denuncia e non di scontro fra opposizioni ci debba essere..senza alzare a turno la loro bandierina di partito..con un sincero auspicio vi saluto. Alex

Anonimo ha detto...

A me impressiona invece l'allarmismo creato intorno alla vicenda e il voler sottolineare che ora serpeggia la "paura". Ma perché dovremmo aver paura? Paura di chi esprime opinioni opinabili quanto si vuole e mette poi anche il proprio numero di telefono o del fatto che si esprima delle opinioni?
Oppure che si utilizzi mezzi per esprimere la propria opinione diversi dai soliti circuiti della comunicazione?
O bravi, così facendo all'autore del gesto, e alle sue idee, è stato offerto un megafono mediatico che diversamente non avrebbe mai avuto.
E la "xenofobia" dov'é?
Prima di partire lancia in resta con tali definizioni e con tanta veemenza, nessuno si è domandato se quanto scritto non potesse essere una sollecitazione a capire i tanti disagi e preoccupazioni che serpeggiano fra la gente comune e che contribuiscono ad alimentare ragionamenti più di pancia che di condivisione e accoglienza?
Dobbiamo in continuazione fare i conti con chi è comunque diverso da noi perché ognuno è diverso all'altro.
La paura è una brutta cosa, ma fa vendere. Anche - e non solo - le notizie.
Fomentarla non giova alla coesione sociale nè all'accettazione nè all'accoglienza.
Meglio sarebbe stato proporre una riflessione pacata e ferma, condivisa; e non affrettata e strumentale buona per cavalcare l'emotività del momento più che a costruire percorsi di responsabilità.

Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Davanti alle dure condanne di diffamazione,minaccie,aggressione,xenofobia,razzismo rivolte a Forza Nuova ci e' sfuggita una grave forma di razzismo che adesso voglio farVi notare.Leggendo la "Preghierina modificata" si legge anche grazie a BABBO e MAMMA. Ecco,parlando come coloro che hanno accusato FN di avere compiuto tutti quei crimini,sarebbe da ravvisare agli autori della Nuova Preghiera che non dovevano scrivere BABBO e MAMMA come invece hanno fatto perche' potrebbero turbare un domani( se si va avanti cosi' domani l'altro...)quei bambini adottati che figli di un matrimonio gay avranno 2 BABBI o 2 MAMME.Anche questo e' un grave episodio di razzismo,xenofobia,aggressivo e forse anche fascista! Io darei un consiglio alla Preside..visto che vuole farsi ricevere dal Vescovo,provi a fare cambiare la Preghierina un'altra volta,tanto ormai una volta piu' o meno....Basta scrivere GRAZIE AI NOSTRI BABBI o GRAZIE ALLE NOSTRE MAMME. Propongo una mozione di condanna al gesto razzista,vile,fascista,xenofobo della Preghierina dove si fa un netto distinguo tra Babbo e Mamma,penalizzando quei bambini adottati da una coppia gay.

Anonimo ha detto...

L'eccessività del clamore sviluppato intorno alla vicenda fa più pensare ad una voglia distrarsi da problemi reali che la effettiva ricerca di soluzioni al tema.
Per Cialdi, cui ricambio la considerazione per la condivisione di idee e per i toni appropirati, la viltà cui faccio riferimento nel mio commento è il metodo eclatante diretto e personale con la quale viene tirata in ballo una persona chiunque essa sia, verso la quale si può avere divergenze di vedute, ma una forza politica seppur minore ha la capacità e la possibilità di usufruire strumenti più idonei per esprimere posizioni e idee. A questo aggiungo che sfruttare uno scenario come quello scolastico primario è una aggravante esecrabile, perchè tende a strumentalizzare un ambiente delicato e pieno di attenzioni, che secondo me dovrebbe essere tenuto al riparo da certe manifestazioni per non turbare la serenità dei bambini. Non conosco la dinamica dei fatti, ma mi auguro che l'intervento dei Carabinieri, per me eccessivo, sia avvenuto fuori dall'orario scolastico, perchè se così non fosse si sarebbe commessa una leggerezza peggiore del caso in questione, degna questa sì di reprimenda.
Come lo sarebbe stata l'attenzione alla cura dell'edificio di Vignole, dove qualche mese fa, sotto silenzio delle istituzioni, si è sfiorato un dramma per puro miracolo.
Riguardo al Sindaco e soprattutto al PD, nell'affrontare la vicenda si sono macchiati di incoerenza, in quanto da un lato il Sindaco giustamente si appella ad un abbassamento dei toni dello scontro politico, dall'altro in Consiglio ci si approfitta di una veduta diversa per denigrare pretenziosamente l'opposizione. Ma questa è una mera vicenda politica che mi riguarda più come elettore che come cittadino e come tale mi auguro che almeno in questo prossimo periodo pre-elezioni ci siano attenzioni maggiori verso le problematiche cittadine.

Lorenzo baldi

Anonimo ha detto...

Caro Alessandro, cara Renata,
sono pienamente d'accordo con voi. D'altronde il buon Balli aveva già segnalato il mio pensiero su Quarrata/news.
Basta con tutta questa propaganda da elezioni in arrivo.
E' un'infamia che, invece di amministrare, si ricorra a questi mezzi per far vedere che si esiste.

Edoardo Bianchini

Anonimo ha detto...

SONO PIENAMENTE DACCORDO CON BIANCHI M. A QUARRATA SI VUOLE SOLO STRUMENTALIZZARE QUELLO CHE FA COMODO,E' STATA SOLO UNA POSIZIONE PER RECUPERARE VOTI PERSI CON QUESTA GIUNTA.....CHE SCHIFO!

Anonimo ha detto...

Alla luce di quanto è successo negli ultimi mesi riguardo ai suicidi avvenuti a Quarrata, 7 in meno di un anno, e rileggendo alcuni di questi commenti, non posso che provare sgomento per il fatto che benchè alcuni commentatori avessero in qualche modo evidenziato, in tempi non sospetti, le carenze politiche in fatto di disagio sociale, nulla è stato fatto per cercare di rimediare nonostante le sbandierate e fantomatiche politiche sociali e le importanti associazioni capaci di coinvolgere e assistere solo una minima parte delle persone destinatarie dei loro pregiatissimi e costosi servizi. I risultati parlano chiaro. Avesse l'Assessore almeno la decenza di ammettere il proprio fallimento !!!
Caro Sindaco, Quarrata NON è un posto dove si vive bene. E' da moh!