martedì 28 giugno 2011

In occasione della festa del patrono degli agenti di custodia il Vescovo di Pistoia in visita al carcere di "Santa Caterina in Brana".


PISTOIA_ La mattina di questo giovedì 30 giugno mons. Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia, celebra messa nel carcere cittadino. Alle ore 10 celebrazione eucaristica seguita da una visita ai detenuti. L’occasione è data dalla ricorrenza di San Basilide di Alessandria, patrono degli agenti di Custodia.
Santa Caterina in Brana, questo il nome del carcere di Pistoia, ha una capienza teorica di 75/80 posti. Attualmente i carcerati sono fra le 140 e le 160 unità (i numeri cambiano di giorno in giorno) con 55/60 guardia carcerarie.
Da molti anni, in questo ambiente, operano sia una associazione (“Il Delfino”) che una cooperativa sociale (“In cammino”):
la prima è finalizzata a forme di sostegno (vestiari, piccoli sussidi, gestione di un appartamento per i detenuti in permesso-premio) mentre la seconda opera per favorire il reinserimento lavorativo di detenuti ed ex detenuti.
Basilide era un soldato semplice dell’esercito romano, addetto a scortare i condannati al luogo del supplizio. Durante le persecuzioni di Settimio Severo (193-211) gli venne affidata Potamiena, vergine cristiana condannata a morte, che egli difese dagli attacchi di alcuni scalmanati. Lei, uccisa con la madre, gli promise che avrebbe pregato per lui. Dopo pochi giorni Basilide fu invitato a fare giuramento davanti agli idoli ma si rifiutò dichiarandosi cristiano: incarcerato, di notte gli apparve Potamiena assicurandogli di aver ottenuto per lui la Grazia. Basilide fu battezzato in carcere e il giorno dopo (nel 202 circa) venne decapitato.

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia

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