mercoledì 20 luglio 2011

Oscar Green 2011 Toscana: tra i premiati anche il Comune di Quarrata per il "Menù a Km zero" nelle mense scolastiche. Riconoscimenti anche a due aziende agricole pistoiesi.


QUARRATA-PISTOIA_ Premiate a Villa Montepaldi, a San Casciano Val di Pesa, le 6 imprese agricole toscane più innovative. E il Comune di Quarrata (rappresentato dall'assessore Paola Milaneschi, nella foto, ndr). Tulio Marcelli, Presidente Regionale Coldiretti: “Premio per passione, sacrificio e creatività imprese agricole toscane”.
Alla base del loro successo c’è un pizzico di sana e lucida follia (per loro stessa ammissione).
Una scintilla di stravaganza unita alla capacità di abbinare principi come sostenibilità e compatibilità, filiera corta e sicurezza alimentare, alle regole di un mercato sempre più globale e sempre più difficile.
Rispondono ai bisogni della società, del consumatore, alle loro aspirazioni, e a volte, anche ai loro sogni.
Ad accomunare le sei imprese agricole toscane che si sono aggiudicate il prestigioso Oscar Green 2011, promosso da Coldiretti Giovani Impresa (info su www.toscana.coldiretti.it) una caratteristica su tutte: l’innovazione. Ed in qualche modo “rivoluzionarie”. 77 i partecipanti all’Oscar (2 i finalisti della fase nazionale) che hanno preso parte alle premiazioni che si sono svolte questa mattina, mercoledì 20 luglio a Villa Montepaldi a San Casciano Val di Pesa (Fi) alla presenza del Delegato Nazionale Coldiretti Giovani Impresa, Vittorio Sangiorgio, del Presidente Regionale Coldiretti, Tulio Marcelli, della Delegata Regionale Coldiretti Giovani Impresa, Francesca Ferrari.
«Un premio per le imprese che rivendicano un ruolo da protagoniste – ha ricordato il Presidente Regionale, Tulio Marcelli – un premio per la passione, il sacrificio e la creatività. L’essere imprenditore non è quando si apre la partita Iva, ma quando ci si assume delle responsabilità di fare delle scelte e di seguire una strada. Solo così si diventa delle eccellenze straordinarie. Queste imprese lo hanno dimostrato».
Per la prima volta ad ottenere gli Oscar Green 2011 c’è anche un Comune, il Comune di Quarrata tra i premiati. Il suo merito è l’aver applicato alle mense scolastiche il principio della filiera corta tutta italiana inserendo, all’interno dei menu, i prodotti a km zero del territorio. Un esempio, concreto e penetrante, di come si possa incentivare e sviluppare la cultura del mangiar sano e bene, stagionale e quindi genuino, diventando un valido strumento di educazione del consumatore del domani.
Una regione, la Toscana, che si conferma regno dell’originalità, e non solo del buon mangiare e del vivere bene. La Toscana può sorprenderti sempre.
E allora benvenuti a Reggello, nel fiorentino, nell’azienda agricola “La Fara” (Premio In Generation) che con il progetto “Centauro” nato da un’idea di una giovanissima, Laura Pallavicini, alleva cavalli per aiutare i non vedenti a ritrovare la fiducia in se stessi e nei confronti degli animali.
Benvenuti a San Casciano, in Val di Pesa, a Poggio al Corzano, nell’azienda di Pascal Goldschmidt (Premio Stile e Cultura d’Impresa) dove l’amore per l’olivicoltura è legato ad un altro amore, quello per il volo in mongolfiera. Si, proprio così, si può anche volare su campi e pascoli.


Benvenuti a Pisa, dove la Fattoria dell’Antica Filiera di Marcello Crapolu (Premio Sostieni lo sviluppo) e l’azienda agricola di Giuseppe Carrai (Premio Campagna Amica) sfruttano le energie rinnovabili, nel primo caso la geotermia, nel secondo la luce del sole, per produrre formaggi ed ortaggi per i mercati di Campagna Amica.
Benvenuti in Garfagnana, in quel di Lucca, patria della prima farina Dop d’Italia e dell’Associazione Castanicoltori (Premio Oltre la Filiera) che da anni si dedica alla promozione della castanicoltura contribuendo con efficacia al mantenimento del buono stato il paesaggio e al recupero di mulini e metati, ed in generale del patrimonio architettonico rurale. Benvenuti infine a Pistoia, terra dei fiori, dove l’agricoltura diventa una forma di arte con l’azienda agricola Romiti e Giusti (Premio Esportare il Territorio): loro sono specializzati nell’antica arte topiaria. Tra i loro clienti i giardini pubblici di Gardaland, Eurodisney e persino il Principe Carlo d’Inghilterra.
Sono tanti, e diversi gli esempi che non hanno ricevuto l’Oscar ma che rappresentano “la parte sana dell’imprenditoria del nostro paese – ha ricordato il Delegato Nazionale Coldiretti Giovani Impresa, Vittorio Sangiorgio durante il suo intervento – un pezzo d’Italia positiva. I giovani ci sono e contribuiscono a fare crescere il nostro paese. Eccoci qui”.
Spazio anche alle penne dei giornalisti che hanno “reso l’agricoltura protagonista, ed in particolare le battaglie, le proposte, i progetti di Coldiretti”.
Il premio giornalista agricolo è andato alla testata La Nazione, alla giornalista Francesca Cavini, a Radio Rosa e a Tv9 Italia Telemaremma.

Fonte: Coldiretti Toscana

2 commenti:

Anonimo ha detto...

QUARRATA_ Lo scorso 20 luglio a Villa Montepaldi, a San Casciano Val di Pesa, si sono svolte le premiazioni regionali delle imprese agricole toscane e delle Amministrazioni Comunali che hanno partecipato ad Oscar Green, il concorso a livello italiano organizzato da Coldiretti per dare merito a coloro che, con le loro idee originali e innovative, si sono messi in gioco per sostenere e sviluppare la realtà agricola toscana.
Questo anno sono state ben 77 le imprese che si sono iscritte nelle varie categorie a concorso “Stile e cultura l’impresa”, “Sostieni lo sviluppo”, “In-generation”, “Esportare il territorio”, “Campagna Amica” e alla ca-tegoria “Oltre Filiera”, dedicata ai Comuni. Ed è proprio questa la categoria che ha visto vincitore il Comune di Quarrata per il suo “Menù a km zero”, il servizio di refezione scolastica Made in Toscana che garantisce due volte al mese, ai circa 1.400 alunni delle scuole del territorio, un menù preparato con alimenti provenienti da aziende agricole pistoiesi o toscane. Un ulteriore riconoscimento per tutto il lavoro che è stato svolto dalla nostra Amministrazione, impegnata da anni nel garantire tutti i giorni agli alunni menù sani, genuini e legali alla stagionalità.
Accanto al “Menù a km zero”, il Comune porta avanti altri progetti, sempre con la collaborazione di Coldiretti Pistoia e degli imprenditori agricoli del territorio provinciale e regionale, volti a dare maggiore consa-pevolezza su ciò che mangiamo e favorire il consumo di prodotti a “filiera corta”. Fra le iniziative valide per le scuole ricordiamo: “C’è di buono per merenda”, che prevede la somministrazione della merenda a base di schiacciata prodotta con grani coltivati a Quarrata e di yogurt prodotto direttamente da aziende di Quarrata, in concomitanza con il menù a km 0 o menù toscano, ed “Educare alla buona tavola”, un servizio di infor-mazione dedicato ai genitori
In più per tutti i cittadini è possibile rivolgersi allo“Sportello bio”, il punto informativo sulle produzioni biologiche istituito presso l’ufficio zona della Coldiretti di Quarrata, in collaborazione con il comune e Le-gambiente, e comprare i propri alimenti al “Mercato di Campagna Amica” il mercato a km zero che si svolge ogni giovedì in piazza Risorgimento.
Questa la dichiarazione dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Paola Milaneschi "Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto questo premio perché è una conferma del nostro lavoro: l’attenzione alla sana alimentazione, la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti, la collaborazione con le realtà locali sono sicu-ramente una giusta miscela per favorire uno stile alimentare vario, sostenibile e sobrio. Nell’era della globalizzazione è giusto tornare a guardarsi intorno, a riscoprire la propria terra, la propria cultura e le proprie tradizioni"
“L’assegnazione del premio - ribadisce il Presidente di Coldiretti Pistoia Riccardo Andreini - al Comune di Quarrata è un’attestazione ad un’Amministrazione che è stata sempre molto sensibile ai temi che sono cari a Coldiretti e che nonostante tutto riusciamo a portare con lungimiranza al consumatore e quindi a tutti i cittadini. Il progetto Campagna Amica, una alimentazione sana e consapevole declinati soprattutto nei confronti dei bambini è un obbiettivo imprescindibile alla nostra azione sul territorio. Nelle scuole si formano le nuove sensibilità e li si deve intervenire sempre di più permettendo agli alunni di consumare pasti genuini che provengono dal territorio senza poi di fatto gravare ulteriormente sui costi sostenuti. Di nuovo i com-plimenti per un premio veramente meritato.”
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

Anonimo ha detto...

Tutto vero, complimenti. Sarebbe però stato opportuno fare presente che le spese sono sostenute in modo diretto dagli utenti che con i bollettini a oltre 5 euro a pasto, coprono tutti i costi compresi quelli del personale di cucina ed il trasporto dei pasti oltre alle spese indirette quali gas e acqua ed elettricità ecc.
Inoltre, trattandosi di pasti senza possibilità di scelta, molti bambini che "non gradiscono", restano a digiuno, essendo oltretutto vietato poter consumare altri cibi escluso quelli previsti e preparati dalla mensa.
In altre parole si tiene molto in considerazione l'aspetto pubblicistico (“Menù a km zero”, “Mercato di Campagna Amica”, ecc.) e meno quello educativo: è inutile e a volte controproducente presentare ad bambino una pietanza non gradita, pur sana organoletticamente, e forzarlo a consumarla senza una preventiva formazione del personale insegnante cui viene delegato "l'ingrato" compito di educare a mangiare tali pietanze.
La sensazione che provo in tutto ciò è quello di farsi belli coi sacrifici degli altri sia economici che sperimentali sulla pelle dei bambini.
Complimenti.
l.b.