mercoledì 3 agosto 2011

Dramma Aborto: visto da una donna. A settembre la presentazione del volume "Pezzettino mio" di Emma Nocera. Una iniziativa del Movimento pistoiese per la Vita.

PISTOIA. A settembre sarà presentato il libro di Emma Nocera " Pezzettino mio ". il programma è quello di effettuare la presentazione in sinergia sia con la Brigata del leoncino sia su TVL. L'iniziativa è del Movimento pistoiese per la Vita.
"Pezzettino mio" racconta la storia di Maricchia, donna fisicamente ed emotivamente sola. Grandi sono le sue carenze affettive, difficoltosa e senza apparenti spiragli la sua situazione economica.
Di fronte ad una maternità non programmata, Maricchia si trova sulla pelle e sulla coscienza il peso di una decisione che mette a repentaglio la vita della creatura in cammino. E' il dramma che affligge molte donne.
Che fare? Eliminare la creatura appoggiandisi alla legge 194 oppure darle la vita e sfidare la vita con tutti i problemi che essa comporta e comporterà? Da qui parte il racconto di Emma Nocera, con la protagonista chiamata a confrontarsi alla ricerca di una presa di coscienza che sia davvero illuminata.
Il volume porta la prefazione di Tommaso Braccesi, presidente Movimento per la Vita e Centro Aiuto alla Vita di Pistoia.

TOMMASO BRACCESI: "UN DRAMMA TROPPO SPESSO VISSUTO IN SOLITUDINE"


"Sono rimasto piacevolmente attratto dalla toccante storia di una donna sola di fronte al dubbio di accogliere o meno la vita che nasce, narrata da Emma Nocera. Il testo racconta il trionfo dell' amore umano che prma attraversa solitudine e disperazione ma poi si sviluppa intorno alla sorte di un bambino che nascerà .
Inoltre il racconto induce a riflettere sul tema della vita a oltre trent' anni dall' approvazione della 194. La legge iniqua e quantomeno incompiutà riguardo la prevenzione del ricorso all' aborto e il reale sostegno alle donne in difficoltà .
Rotti i muri delle ideologie, è necessario affrontare con pacatezza la corretta applicazione della 194, ma sopratutto riflettere sul fatto che oggi, nella società del benessere, molte donne sono di fatto costrette ad abortire per motivi economici.
L'aborto è un dramma che troppp spesso viene vissuto in un assordante solitudine, nel silenzio e nell' indifferenza della collettività e delle Istituzioni. Troppo spesso manca una voce amica, una parola di conforto per le donne che si trovano di fronte alla difficile scelta fra aborto e desiderio di maternità. Ringrazio l' autrice per aver affrontato il tema scomodo della difesa del significato della vita in una fase storica nella quale troppo spesso la vita è ridotta a vuoto contenitore. Concludo con un asuspicio, citando le parole di Madre Teresa di Calcutta: " Promettiamoci che in questa città nessuna donna possa dire di essere stata costretta ad abortire". Intanto si ricorda che il Centro di Aiuto alla Vita di Pistoia riaprirà il 5 settembre prossimo. Per urgenze tel 338 502 9893. A Quarrata invece il Centro di Aiuto alla Vita rimane attivo 24 ore su 24. Per SOS Vita: numero verde (gratuito) 800 813 000.

Fonte: Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Pistoia

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