venerdì 11 novembre 2011

Giuliano Melani a "La Vita in diretta" su Rai1:"In tanti sono passati dalle parole ai fatti". Il singolare "Primo passo" degli studenti universitari di Bologna: colletta e piattaforma Internet per "ricomprare il debito pubblico"


QUARRATA_ Il quarratino Giuliano Melani, libero professionista, intermediario finanziario per alcune grandi banche, reso celebre dall’appello fatto pubblicare a sue spese sul “Corriere della Sera” una settimana fa, oggi era ospite del programma “La Vita in diretta” su Rai1. Una troupe della Rai (circa 13 persone tra tecnici ed assistenti) è arrivata direttamente a Quarrata per la diretta iniziata poco dopo le 18.
Con Giuliano Melani c’era l’inviata della Rai Carmen Di Stasio. A Roma in studio insieme al conduttore Marco Liorni un nutrito gruppo di ospiti tra cui il direttore del Codacons, giornalisti esperti in economia. Tema del dibattito – durato circa una mezzora “Gli italiani e la crisi: tra giovani, anziani e imprenditori che lanciano appelli al Paese”.
Da quanto affermato da Giuliano Melani “l’appello è stato accolto da tante persone che sono passate dalle parole ai fatti, comprando appunto titoli di Stato”. Melani aveva in mano una lista di qualche pagina con un elenco di persone (imprenditori, medici, insegnanti, chirurghi, postini e semplici cittadini) che hanno comprato Btp”. Uno di questi – ha detto Melani - ha comprato titoli fino a 2 milioni di euro”.  

“Siamo quà- ha commentato l’inviata Rai – da stamani e ci siamo fatti una idea. Melani proprio oggi ha avuto anche risposte dall’ordine degli avvocati. Attorno a lui c’è un bel gruppo di collaboratori impegnati a rispondere alle tante richieste”.
In un altro collegamento Giuliano Melani ha approfittato di  rilanciare la propria proposta: “Chiedo ai miei concittadini – finora ho ricevuto tanti gesti concreti – di comprare i titoli di Stato che al momento rendono dal 4 al 6 per cento. Questo perché ci permette di risparmiare sul debito pubblico ed è senza rischi”.

La trasmissione in apertura aveva dedicato ampio spazio  all’appello con un apposito servizio. Dagli ospiti presenti sono arrivati apprezzamenti ma anche dure critiche all’iniziativa di Melani.  
Qualcuno ha detto che “Il suo gesto è fortemente simbolico e per questo va apprezzato. C’è un valore patriottico dietro che può richiamare- soprattutto per i più anziani- L’Oro alla Patria del 1935 (la raccolta d’ oro da donare alla patria promossa dal governo fascista nell’anno della guerra italo-etiopica e delle sanzioni economiche decise dalla Società delle Nazioni, ndr).
Altri ospiti invece hanno bollato la proposta come “una iniziativa che lascia il tempo che trova”. “Melani mi fa un po’ di tenerezza: mi pare impossibile che gli italiani e altri poveracci- ha commentato un ospite - possano andare contro le lobby delle Banche…”.
Nel corso della trasmissione- dove si è parlato anche di Euro, crisi politica, debito, governo europeo dell’economia”- è stato presentato anche il risultato di un sondaggio su “Crisi: i giorni dell’incertezza e della paura" .

Nel giorno della diretta sulla prima rete nazionale c’è da segnalare una interessante iniziativa promossa da cinque studenti ventenni dell’Alma Mater di Bologna che in risposta alla crisi- affascinati dalle parole del quarratino Giuliano Melani e dal suo appello a “ricomprare il debito pubblico” investendo in Btp hanno deciso di contribuire con una colletta all’acquisto del debito pubblico raccogliendo le sottoscrizioni e le donazioni di altri studenti davanti alla Facoltà di Economia a Bologna per acquistare Btp di due anni con soldi che poi verranno restituiti con gli interessi.
I cinque ragazzi hanno inoltre creato una piattaforma internet www.ognipromessaedebito.com dove tra l’altro si legge:
“C’è bisogno di guardarsi intorno e vedere che siamo molti, che tutto ciò è possibile, che tutto ciò ha una logica, e che è la più bella logica di solidarietà e responsabilità.”.
Sul sito viene data la possibilità di caricare la foto delle “ricevute di acquisto dei Bot, di registrare l’importo di titoli acquistato per sapere a che punto siamo arrivati, per scrivere le vostre proposte, col fine di organizzarvi a livello locale per promuovere questa grande iniziativa”.  “Il sito – ha dichiarato uno degli studenti promotori- sarà un contenitore per capire quanti siamo e farci forza l’uno con l’altro nel vedere dei bellissimi esempi di società civile”. “Finchè qualcuno non fa qualcosa di grande, tutto rimane inerte. Per fortuna che lui (Giuliano Melani, ndr) si è mosso e ora ci muoviamo noi”.
Ecco cosa si legge in apertura:
Non abbiamo fondato nessun movimento che pensa di avere le idee chiare su tutti gli aspetti della vita civile, non abbiamo nessuna pretesa di saper indicare la strada per un risanamento a lungo tempo del nostro Paese.
ognipromessaedebito.com” nasce in un momento di crisi. Rappresenta quel famoso “primo passo” che è sempre il più pesante ma anche il più importante.
Cosa fare ORA è la domanda che bisogna porsi. È quella che si è posto Giuliano Melani, e che ha sentito il bisogno di condividere. Noi la sua risposta la apprezziamo e pensiamo che sia fondata da un punto di vista economico. Quando si tratta di stimolare il “buono” delle persone, di ricorrere alla solidarietà, all’attivismo civico, all’impegno per la comunità, si tratta sempre di una BUONA risposta.

Finalmente una catena di buoni esempi può essere attivata.
VOI che leggete, fate la VOSTRA scelta per le VOSTRE conseguenze.

Nel mentre, grazie per l’attenzione.
E un grazie ancora più sentito per i vostri prossimi investimenti in titoli di stato.


Stefano Onofri - Studente di Economia e del Collegio Superiore dell'Università di Bologna
Matteo Monti - Studente di Fisica e del
Collegio Superiore dell'Università di Bologna
Marco Moschettini - Studente di
Ingegneria Informatica dell'Università di Bologna

Andrea Balli

1 commento:

Anonimo ha detto...

Btp....bella questa spinta ad aiutare la nostra Italia... ma come diceva la mia nonna del Montale...'Leva e non metti ogni gran monte ascema'... Ma noi che monte alimentiamo? i politici saranno capaci autoregolamentarsi...riduc​endo i tantissimi sprechi?... Stiamo alimentando un tumore?
Per il momento non ci resta che sperare e sostenere Mario Monti, anche se i governi tecnici non mi piacciono...Ma la politica non funziona e..'a mali estremi, estremi rimedi".

Paola Cappellini (da Facebook)