mercoledì 16 novembre 2011

Prende il via a Quarrata il "Censimento" delle abitazioni poste in zone a rischio idraulico e potenzialmente soggette ad evacuazione. L'incarico affidato alla Cri, Vab e Misericordia.


QUARRATA_ Per meglio fronteggiare il rischio idrogeologico in caso di calamità naturali l’ufficio di Protezione Civile del Comune di Quarrata- viste le criticità emerse nelle passate alluvioni-  sta provvedendo in questi giorni a quantificare in linea di massima il numero di abitazioni poste in zone a rischio idraulico e potenzialmente soggette ad evacuazione.
Si tratta di una sorta di “censimento” che permetterà in caso di evento particolarmente critico, di organizzare nel miglior modo possibile le risorse disponibili per soccorrere le popolazioni colpite.
La conoscenza esatta delle abitazioni a rischio servirà a garantire all’interno del Piano Comunale di Protezione Civile una maggiore sicurezza a quei cittadini che dispongono come civile abitazione di un unico piano a terra e quindi maggiormente a rischio.
Per questo motivo l'Ufficio di Protezione Civile ha incaricato le tre associazini di volontariato ( C.R.I. - V.A.B. - Misericordia ) di verificare le abitazioni poste in zona a rischio idraulico e potenzialmente soggette ad evacuazione in caso di particolari eventi meteo.

“La verifica – si legge in una nota del Comune di Quarrata - consiste nel recarsi agli indirizzi che gli abbiamo fornito e verificare se i locali abitativi sono posti tutti al piano terra”.  

“In tal caso, sotto determinate condizioni, saranno evacuati i residenti ed accompagnati presso strutture ricettive fino al ritorno delle normali condizioni di abitabilità”.

“In sostanza, ogni volontario con divisa propria dell'associazione cui appartiene, si recherà presso le abitazioni ed oltre ad accertare quanto sopra indicato, effettuerà un riscontro dei componenti del nucleo familiare e la presenza di eventuali persone diversamente abili da portare in luogo sicuro con mezzi adeguati al caso specifico”.

a.b.

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