giovedì 29 dicembre 2011

L'appello dei Giovani Idv di Pistoia: "Il Comune prevenga gli incidenti dinamitardi di fine anno".

PISTOIA_ Come ogni anno, l'avvicinarsi dei festeggiamenti di capodanno riaccende il pericolo legato ai petardi e i fuochi artificiali. Per questo, a Pistoia, la Giovanile di Italia dei Valori, tramite il Consigliere comunale Andrea Betti, sollecita l'Amministrazione a prevenire, con provvedimenti restrittivi, l'utilizzo di artifici pericolosi.
"I cosiddetti botti solitamente usati per il capodanno - spiega Federico Dall'Olio, Coordinatore provinciale Giovani Idv Pistoia - provocano ogni anno sul territorio italiano morti e feriti, fughe e terrore negli animali domestici e in anziani e bambini. Sono già oltre 830 comuni italiani in cui il divieto è già in atto. I dati sono stati resi noti dall’Aidaa, l’associazione italiana in difesa di animali e ambiente, una delle tante associazioni che si battono per far cessare festeggiamenti troppo rumorosi e dannosi soprattutto per gli animali e le persone".
"Per questo - spiega Dall'Olio - al fine di tutelare la sicurezza delle persone e di altri esseri viventi, per abbattere l'inquinamento ambientale e acustico, con la consapevolezza che si tratti solo dell’inizio di un percorso che porti ad un effettivo salto di civiltà, invitiamo, tramite il nostro Gruppo Consiliare, l'Amministrazione comunale ad assumere provvedimenti urgenti, sia dal punto di vista informativo, sia restrittivo, da tradursi in vere e proprie sanzioni per i trasgressori".
"Pensiamo - continua Dall'Olio - alla predisposizione di una specifica campagna informativa nelle scuole di sensibilizzazione della popolazione studentesca e a una campagna di sensibilizzazione ed educazione volta a far effettuare l’acquisto degli artifici pirotecnici esclusivamente presso esercizi commerciali autorizzati a tale tipologia di vendita, assicurandosi che gli stessi riportino apposita etichettatura".
"Proponiamo inoltre - aggiunge Dall'Olio - che il Comune proibisca, anche attraverso l'istituzione di apposite pattuglie di vigilanza con l'ausilio delle forze dell'ordine locali, di far esplodere petardi e botti riconosciuti come pericolosi e che siano venduti in forma itinerante su area pubblica gli artifici pirotecnici, fatta eccezione per gli articoli in libera vendita, cosiddetti declassificati. Per disincentivare l'uso di petardi pericolosi, sosteniamo infine l'adozione di sanzioni pecuniarie superiori ai cento euro".
"Divertirsi, a capodanno, è certo un diritto di tutti, giovani e non", conclude Dall'Olio. "Farlo a scapito della sicurezza, della quiete e dell'incolumità propria e altrui è un'abitudine fin troppo consolidata nei nostri veglioni che tutti, a partire dall'Amministrazione comunale, abbiamo il dovere di contrastare".

Fonte: Ufficio Stampa Idv Toscana


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