martedì 17 gennaio 2012

"Nel Pdl una nuova anima". "Occorre favorire una soluzione unitaria del partito, che si faccia carico di superare i problemi esistenti e di rafforzare il Pdl promuovendo il rinnovamento ma affidandosi a persone di esperienza e disponibili a tempo pieno". "I comuni interessati al voto individuino subito i candidati alla carica di sindaco"


PISTOIA-QUARRATA_  Dagli spunti e dalle riflessioni di un gruppo di iscritti, eletti e militanti del Pdl è nato un documento che ha l’intento di portare all’interno del partito un supporto per il dibattito interno in attesa della prossima stagione congressuale e delle imminenti elezioni amministrative in diversi comuni pistoiesi tra cui anche Quarrata e Pistoia.

Nel documento esponenti di diversi Comuni chiedono un congresso provinciale Pdl unitario “dove si riconoscano le esigenze di radicare il partito sul territorio e renderne più trasparente ed agile la vita interna”.

Ecco il testo integrale:

"Stiamo vivendo in un periodo che, a livello nazionale, vede il diffondersi di un pericoloso sentimento di antipolitica e l'affermazione di movimenti ispirati alla demolizione degli apparati istituzionali ed al disconoscimento dei loro rappresentanti.
Il tentativo di alcuni poteri forti, volto a delegittimare la politica nasconde, quasi sempre, la volontà di spostare i centri decisionali dalle assemblee elettive, scelte con il voto popolare, ad altri luoghi, regolati da logiche e interessi privati, lontani dal bene pubblico.
Perché, se da un lato è innegabile che fra gli esponenti politici ci siano persone che hanno approfittato della loro posizione per arricchirsi e che, perciò, devono essere condannate, è altrettanto vero che ci sono tante altre persone che, quotidianamente, si impegnano per il bene della propria Comunità e per la difesa dei diritti dei propri concittadini.
Siamo perciò, ancora convinti che chi sceglie di impegnarsi in politica con onestà, sacrificando tempo ed energie, sottraendo spazio al proprio lavoro e alla propria famiglia, dimostra di avere a cuore il destino della propria gente e del proprio paese
In particolare poi chi sceglie in Toscana, ed ancor più nella nostra Provincia governata da sempre dalla stessa parte politica, di militare in un partito di centro destra compie un atto che sicuramente non lo facilita.
È opportuno ripartire proprio da queste persone, dalla loro energia e dal coraggio di tanti eletti e militanti, che si sono avvicinati da poco o che da tempo combattono per affermare le nostre idee, per gettare le basi di una nuova stagione politica volta a rafforzare la presenza del centro destra nel nostro territorio.
Per utilizzare al meglio queste energie, rilanciare l’azione del nostro Partito e per dare nuovi stimoli ai militanti, dobbiamo far si che nell’organizzazione e nei metodi di selezione della classe dirigente debbano prevalere quei principi di democrazia e merito che vogliamo si affermino anche nella società


Per questo concordiamo con quanto affermato dal Segretario politico nazionale On. Angelino Alfano sia per quanto concerne l’opportunità di rivedere il sistema elettorale sia per ciò che riguarda lo svolgimento di una stagione congressuale ricca di spunti ed in grado di restituire al partito una nuova spinta “dal basso” che possa essere sprone per una stagione di rilancio e partecipazione.
Per selezionare i candidati a Sindaco e a Presidente della Provincia riteniamo che sia necessario attivare il processo delle “primarie”, da effettuarsi con regole condivise, che consentano di individuare i soggetti che meglio interpretano le istanze del territorio che si propongono di governare, e, comunque, in alternativa attivare forme di consultazione che garantiscano una partecipazione attiva degli iscritti alla selezione dei candidati a Sindaco e Presidente della Provincia, in modo da rappresentarne la massima condivisione.

Auspicando che si possa raggiungere quell’unità tra i partiti del centro destra (del quale il PDL deve essere, non solo numericamente, il principale attore) che ha permesso in passato di conseguire ottimi risultati (Pescia, Cutigliano, Piteglio, Montale, Chiesina Uzzanese), questo strumento potrebbe essere utilizzato anche in vista delle prossime elezioni amministrative, che coinvolgeranno quasi il 50% degli elettori della nostra provincia e che porteranno al rinnovo dell'amministrazione di alcuni dei più importanti Comuni fra i quali il Capoluogo.

Proprio per ottenere un risultato importante, in alcuni casi storicamente alla portata del centro destra, riteniamo sia indispensabile nel più breve tempo possibile giungere alla individuazione, in tutti i Comuni interessati dal voto, dei candidati alla carica di Sindaco.
Non è più tollerabile iniziare la “campagna elettorale” un mese prima delle elezioni se ad essa si vuole partecipare da protagonisti, tanto più che i nostri antagonisti già da molti giorni stanno confrontandosi su idee e progetti da presentare agli elettori
Il successo ottenuto dal comitato referendario che ha raccolto, in un breve periodo, più di un milione e duecentomila firme per l’abolizione dell’attuale legge elettorale non può essere ignorato.
Allo stesso modo non possono essere sottaciute le istanze della base che, in molte occasioni - anche con specifiche raccolte di firme- ha manifestato l’opportunità di restituire agli elettori la possibilità di scegliere/selezionare i rappresentanti nelle istituzioni


Per individuare la nuova la classe dirigente concordiamo con la decisione del partito di celebrare i congressi provinciali e comunali, come momento di confronto e selezione di vertici legittimati dal voto degli iscritti.
Dai congressi e dalla nuova classe dirigente dovrà scaturire, al più presto, un partito con un'organizzazione che non potrà prescindere dal raggiungimento dei seguenti obbiettivi :

1. organizzare al suo interno momenti di confronto politico costante attraverso i propri organismi che diano modo agli iscritti di partecipare alle decisioni arricchendo così, nella maniera più democratica e diffusa, il dibattito interno ai coordinamenti;

2. aprirsi al confronto con le associazioni di categoria, quelle di volontariato e tutti gli altri soggetti del territorio;
3. creare una filiera coordinata di informazione tra tutti i livelli istituzionali e politici del territorio al fine di coordinare l’attività degli eletti e le campagne del partito;
4. costituire e rafforzare i dipartimenti specifici, volti ad affrontare in modo collegiale le tematiche territoriali di maggio rilievo;
5. creare sistemi di partecipazione attiva della popolazione alla vita del partito e dei gruppi consiliari per recuperare lo scollamento e la disaffezione venutasi a creare tra la politica e gli elettori;
6. messa in pratica di regolamenti di incompatibilità che fondano le decisioni sul divieto dell’accumulo di cariche istituzionali e di partito e di un regolamento che preveda, per coloro che saranno i candidati e i futuri rappresentanti nelle istituzioni, ad impegnarsi a portare avanti un azione trasparente e moralmente impeccabile.
7. individuare un limite di mandato per tutti coloro che sono eletti nelle istituzioni fatta eccezione solo per alcuni casi che nella loro attività hanno dimostrato di essere stati valore aggiunto al partito. L’eccezionalità del mandato dovrà essere deciso con votazione dal Coordinamento Provinciale.
Crediamo nella formazione di un Partito radicato sul territorio, dove non vi siano più “ex”, e dove vengono valorizzati il lavoro, l’impegno, i meriti e le capacità di ognuno.

Tutto quanto sopra espresso deve però essere contestualizzato nel momento politico che stiamo vivendo, che vede il nostro partito, e la politica in generale, attraversare un difficile periodo.
Nostro compito dovrà essere quello di lavorare per l’unità attraverso il confronto di tutte le anime del partito poiché riteniamo fondamentale, in questo particolare momento, attivarsi coesi per raggiungere i traguardi elettorali che ci attendono.




In quest’ottica e con responsabilità i protagonismi personali devono fare un passo indietro per lasciare spazio al perseguimento degli scopi comuni.
Per questo auspichiamo che i vertici regionali si odoperino per creare le condizioni ottimali per affrontare la prossima stagione congressuale in maniera unitaria.



Riteniamo che per l'unità del partito, in questa nuova fase, si debba affidare il traghettamento a persone la cui esperienza possa valorizzare tutte quelle potenzialità espresse dal territorio, dai giovani, dagli eletti e dai militanti.
Vogliamo un rinnovamento vero: rappresentato da un nuovo modo di organizzare il partito, da un nuovo modo di selezione della classe dirigente, da un modo nuovo di porsi verso i cittadini e il territorio della nostra provincia".
Questi i nomi di primi firmatari:

PATRIZIO LA PIETRA – Cons. Provinciale
MAURIZIO GALLIGANI – Cons. Provinciale.
MARCO ONORI – Cons. Provinciale
KARIM LAPENNA – Cons. Provinciale
ALESSANDRO TOMASI – Cons. Com. Pistoia
GIORGIO ZUCCHERINI – Cons. Com. Pistoia
JESSICA CIPRIANI – Cons. Com. Pistoia
RITA MAIORANO – Cons. Circ, 3 Pistoia
FRANCESCO CIPRIANI – Presidente circolo Giovane Italia Marinetti
IACOPO BOJOLA – Pistoia
CLAUDIO BIAGIONI - Pistoia
GIOVANNI GROSSI – Segretario Prov. Pensionati UGL
FABIANO FINI – Cons. Com. San Marcello
FRANCO BACCI – Cutigliano
LUCIO AVVANZO – Assessore Com. Montale
GIADA LUNGHI - Assessore Com. Montale
ELEONORA BALDI – Cons. Com. Montale
FEDERICO MEONI – Cons. Com. Montale
FRANCESCA BUTELLI – Cons. Com. Montale
SALVATORE PANTALEO – Cons. Com. Montale
MAURIZIO GIANDONATI – Cons. Com. Montale
ENIO CANIGIANI – Cons. Com. Agliana

DANIELE FERRANTI- Cap. Cons. Quarrata

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