mercoledì 22 febbraio 2012

Un progetto da 45.000 euro per la fruizione e il laboratorio didattico dell'area naturale di interesse locale "La Querciola". Sarà realizzato anche un sito web e aggiornati gli studi su flora e fauna.


QUARRATA_  La provincia di Pistoia nei giorni scorsi ha approvato il contributo al progetto preliminare-definitivo  presentato dall’amministrazione comunale di Quarrata relativo alle “Strutture per la fruizione e laboratorio didattico dell’area naturale di interesse locale La Querciola”.
L’importo complessivo- pari a 45.000 euro sarà cofinanziato dalla Regione Toscana per 28.800,00 euro (64%)  - a carico del bilancio provinciale provenienti dal finanziamento  2010 previsti dal Quinto programma triennale regionale per le aree protette 2009-2011  - mentre per il resto c’è stato l’impegno del Comune nel bilancio comunale.  
Il progetto prevede la realizzazione di strutture per la fruizione dell’Anpil La Querciola con nuovo materiale informativo e di cartellonistica descrittiva inerente gli habitat e le specie animali e vegetali presenti nell’area nonché l’allestimento di una parte della Casa di Zela come centro visite dell’Anpil e sede del laboratorio didattico.
Nell’ambito del progetto il Comune ha previsto anche l’aggiornamento e l’ampliamento del quadro delle conoscenze relative alle fitocenosi ed alle zocenosi del biotipo mediante alcune indagini di carattere naturalistico relativamente all’entomofauna (conoscenza relativa agli insetti) , alle classi degli uccelli, dei rettili e degli anfibi, all’ordine dei chirotteri, alla flora ed alla vegetazione che saranno necessarie per la redazione del nuovo materiale informativo aggiornato.
” I risultati delle attività di indagine – si legge nel progetto – contribuiranno alla stesura di testi a carattere divulgativo da utilizzare nella redazione dei materiali informativi, didattici e promozionali previsti nel progetto: in particolare il depliant, le pagine web e la pannellistica informativa dell’Anpil compresi i pannelli didattico-informativi del laboratorio di educazione ambientale. Contribuiranno poi alla scelta delle specie e delle immagini da utilizzare per i pannelli fotografici su fauna e flora dell’area protetta che verranno allestiti nello stesso laboratorio”.
 Il progetto è stato redatto in collaborazione con il Centro di Ricerca Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio in forza della convenzione approvata nel 2010.
Il quadro economico del progetto prevede in particolare 13.000 euro (per la raccolta e l’aggiornamento dei dati naturalistici; 10.000 euro per dotare il centro visite e il laboratorio didattico dell’Anpil quarratina di pannelli fotografici, pannelli didattico-informativi, redazione di testi, acquisto di strumentazione didattica (tra cui 15 binocoli e testi per la biblioteca didattica); 4.500 euro serviranno per realizzare i depliants informativi (20mila copie) e le pagine web dell’Anpil; altri 4.500 euro per tre pannelli informativi (redazione testi, ricerca iconografica, stampa, fornitura bacheche); 3000 euro saranno relativi al “Sentiero Natura”; 11 mila euro infine (quali somme a disposizione per Iva, spese tecniche, incentivi..).
Il finanziamento erogato dalla Regione è stato subordinato al rispetto di alcune prescrizioni.
“L’intervento di allestimento di una parte della Casa di Zela come Centro Visite dell’Anpil e sede del laboratorio didattico dell’area protetta dovrà garantire che i previsti punti di accoglienza per i visitatori dell’Anpil, il percorso fino alla grande sala al piano superiore e la sala stessa, finalizzati a caratterizzare gli aspetti naturalistici dell’area sia in relazione alle attività didattiche che a quelle di fruizione dell’Anpil, siano chiaramente distinti dalla collezione di Ernesto Franchi e quindi identificabili come spazi dedicati alla fruizione dell’area protetta”.
A.B.

1 commento:

Anonimo ha detto...

quanti soldi buttati via,le persone sono senza lavoro e questa amministrazione continua a sprecare denaro pubblico