sabato 24 marzo 2012

"Cambio di rotta nella gestione dei rifiuti". Presentato dal Comitato contro l'Inceneritore di Montale e da varie associazioni un "piano alternativo": raccolta differenziata Porta a Porta all'80-90 %, 10.000 posti di lavoro, Tia bassa.




QUARRATA-AGLIANA-MONTALE_ "Noi del Comitato Contro l’Inceneritore di Montale assieme a Gas Colle, Gas Montemagno, l’ass Rete Radié Rasch di Quarrata, GaScec e associazione “La Tela” di Montemurlo, Gas Modo Bio e Gas Felice di Pistoia, abbiamo presentato alle Provincie di Pistoia, Prato, Firenze e ai Comuni di Montale, Agliana, Quarrata, Pistoia e Montemurlo, un nostro Piano alternativo a quello approvato dalla Provincia di Pistoia il 13 Febbraio che prevede l’ulteriore ampliamento dell’inceneritore di Montale e l’apertura di quello di Case Passerini.

Nel progetto chiediamo un drastico cambio di rotta nella gestione dei rifiuti con una nuova politica dei rifiuti più responsabile, in grado di salvaguardare l’ambiente e la salute e contemporaneamente creare nuovi posti di lavoro e nuove occasioni di rilancio dell’economia.

Invitiamo associazioni e gruppi ad aderire a questa nostra iniziativa, affinché, unendo le forze,si possa finalmente far cambiare il sistema di gestione dei Rifiuti e ci rivolgiamo anche a tutte le associazioni di categoria perché si attivino in questa direzione in difesa di Consumatori e Aziende.

E’ necessario puntare al massimo, prima sulla Riduzione e il Riuso che ci permette di diminuire drasticamente la quantità di rifiuti prodotti, poi sulla Raccolta differenziata PaP di qualità con l’apertura di un Centro riciclo su Modello Vedelago che si occupa della suddivisione dei vari materiali da rimettere sul mercato.

L’apertura di un centro come questo permetterebbe in poco tempo la creazione di un indotto vastissimo, con decine di aziende che utilizzerebbero questi materiali per la loro produzione, dando lavoro a centinaia di persone, tra FI-PO-PT potrebbero crearsi oltre
10.000 posti di lavoro!
Si potrebbe ottenere in pochi mesi una differenziata del 80-85% e conferendo al Centro anche una parte di indifferenziato correttamente suddiviso, con un recupero di materiali per un 60% , e con il conferimento anche degli assorbenti per la persona, la percentuale di RD andrebbe ben oltre il 90%.
Poi con l’impegno di tutti ad ottenere risultati sempre migliori nella riduzione, riuso, riciclo dei materiali e con l’aiuto dei ricercatori e delle università che studieranno sistemi ancora più efficienti per il recupero o trattamento dei materiali oggi non riciclabili, in 2-3 anni si potrebbe arrivare a rifiuti ZERO così da rendere completamente inutile l’inceneritore!
Insomma la strada verso il Riciclo Totale e il completo recupero della materia è possibile.

Chiediamo che la Tia sia proporzionale all’indifferenziato effettivamente prodotto.
Basta dotare i contenitori per la raccolta porta a porta oppure solo quello dell’indifferenziato, di transponder (tag RFiD) che permette all’operatore di identificare lo specifico utente al momento dello svuotamento del bidocino.
Il numero di svuotamenti all’anno, e il volume del contenitore, contribuiranno a determinare la quota variabile della tariffa.

Applicando la tariffa puntuale il cittadino è incentivato a differenziare al massimo proprio perché più differenzia meno paga !

Quando la Raccolta Differenziata PaP è scadente perché non si fa una corretta informazione o non si controlla il materiale raccolto ecc. si perdono i corrispettivi Conai, non riuscendo così a coprire i maggiori costi della differenziata e si finisce per aumentare la TIA ai cittadini.
E‘ quindi chiaro che se si decide di fare la Raccolta porta a porta, deve essere fatta nel
migliore dei modi per raggiungere una buona qualità con minori spese di suddivisione-trattamento e maggiori introiti del Circuito Conai che ci permettono d icoprire le spese e di diminuire la Tia ai Cittadini.

Se infatti mettiamo a confronto la Tariffa vediamo che in alcuni casi la nostra è addirittura il doppio di altri Come Ponte nelle Alpi dove il PaP funziona bene
Tia per i cittadini a Confronto

Per una famiglia di 3 Persone in 100 mq di Abitazione – Tariffa 2011
Capannori € 186,40
Ponte nelle Alpi € 130 in media quindi i più virtuosi spendono anche meno !

Non contano i mq ma solo l’indifferenziato effettivamente prodotto
Montale € 219,74

Pistoia € 248,62
Agliana € 244,08

Prato € 253,46
Quarrata € 265,28

Montemurlo € 221,76

Fonte: Comunicato Stampa

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come si pagano 10.000 persone mantenendo la TIA bassa?

Anonimo ha detto...

Facendo in modo che coloro che gestiscono adesso l'inceneritore smettano di puppare.Rendendoli responsabili del buco di bilancio che tutti gli anni fanno aumentando poi la TIA,semplice oh no!!!