venerdì 2 marzo 2012

"Torno a fare il medico a tempo pieno con la certezza di avere contribuito a cambiare volto a Quarrata". Il sindaco traccia un bilancio dei 10 anni di mandato. Le opposizioni respingono il "Piano generale di sviluppo 2007-2012".


QUARRATA_Con i voti contrari di Udc-Lista civica CittàPerTe, Fli e Pdl con i soli voti del gruppo consiliare del Pd (compreso quello del sindaco e del presidente del consiglio comunale Massimo Sauleo) è stato approvato il Piano Generale di Sviluppo (in sigla PGS), ovvero la rendicontazione di fine mandato, “strumento essenziale per attuare- attraverso il monitoraggio dello stato di attuazione delle linee strategiche di mandato (approvato dalla giunta comunale in base al programma di governo) il ciclo di programmazione e controllo strategico.
Al consiglio comunale mancava tra i banchi della giunta il vicesindaco Marco Mazzanti (ufficialmente “febbricizzante”), il capogruppo di SeL Riccardo Musumeci (problemi di salute) e altri due consiglieri Pd (Nannini e Migliorini, ndr).
“E’ l’ultimo documento di rendicontazione del Comune- ha dichiarato il sindaco Sabrina Sergio Gori – dove si cerca di spiegare le azioni di questo mandato iniziato nel 2007 ma anche l’occasione per tracciare un bilancio amministrativo di questi dieci anni”.
Durante il suo intervento il sindaco ha anche ribadito  di “avere seminato” per la futura ammininistrazione.
“Non sarò certo io a tagliare molti nastri. Ma questo non importa. Tornerò infatti a tempo pieno alla mia prima occupazione, ovvero a quella dei medico con la certezza comunque di avere lavorato insieme alla mia squadra unicamente per il bene di Quarrata a cui è stata data una impronta di città”.
“Il piano di sviluppo – ha detto Sergio Gori –è  un documento dove c’è scritto molto di quanto fatto, comprensivo degli indicatori per approfondire i vari temi, fatti da numeri veri e da questioni che abbiamo cercato di portare avanti. Non è quindi per niente un libro dei sogni. Su tutti ci sono alcuni dati molto significativi: si parla ad esempio della realizzazione di strade, delle reti per l’acquedotto, la fognatura e il metano, di scuole e servizi forniti con un occhio di riguardo al sociale come sistema di benessere e di inclusione sociale. Molto spazio lo abbiamo dato alla realizzazione di opere pubbliche e di infrastrutture, al turismo, alla cultura (con molteplici manifestazioni), alla valorizzazione di villa La Magia. C’è stata poi la grande scommessa dei Piuss; abbiamo lavorato molto per il rilancio dell’economia cercando di ricucire reti con il coinvolgimento di tutti per poter uscire da questa cerchia di crisi”. “
Dopo 10 anni di legislatura- ha spiegato Gori – Quarrata ha cambiato il proprio volto, ha avuto molte opportunità ma ci sarà ancora molto da lavorare”.
Il sindaco ha quindi rivolto un pensiero particolare ai suoi collaboratori e ai membri del consiglio comunale. “Mi sento di ringraziare i consiglieri comunali e la giunta che hanno lavorato perchè Quarrata potesse progredire e andare avanti. Ci sono motivi per cui posso dire che la squadra che mi ha sostenuto può sentirsi soddisfatta  davvero di quanto fatto: in questo piano  i numeri parlano in tutti i sensi. Con loro ho vissuto momenti molto belli. Personalmente tra le azioni fatte trovo che sia stata una esperienza molto bella quella legata ai bandi Apd che hanno avuto il plauso a livello nazionale e porteranno risultati veri sul territorio. Altro tema importante è stato per me quello della partecipazione che abbiamo utilizzato fino al bilancio dello scorso anno”.
“Sono particolarmente emozionata perché non è possibile riassumere tanti anni della vita in poco tempo. Si possono tirare delle somme. Non avrei fatto tutto ciò senza l’apporto della mia squadra che ha dato il meglio di sé. Ci sono stati momenti importanti, anche di scelte difficili perché la politica è una bellissima avventura in quanto c’è una squadra e c’è condivisione. A chi verrà dopo di noi lasciamo già tanti finanziamenti in corso e quindi per altri anni potranno essere spesi denari che abbiamo ottenuto per far progredire la città”.
Critiche le opposizioni: Maurizio Ciottoli (Fli): “Tutta la bellezza illustrata dal sindaco io non l’ho vista. Mi piacerebbe sentire qualcosa su via Firenze, sulla piscina comunale, sulle emergenze ambientali, su via Montalbano. Cosa è stato fatto ad esempio di importante per le frazioni? A differenza del sindaco io non vedo questo paese delle meraviglie. In un settore però questa amministrazione comunale ha lavorato bene e con coscenza e gliene do merito: nel sociale. Per la cultura sono stati spesi molti soldi per l’arte contemporanea, pochissimo è stato fatto per la certificazione di staticità delle nostre scuole comunali. Mi risulta che alcuni edifici scolastici vanno avanti con deroghe e quindi non sappiamo con certezze se le nostre scuole sono attualmente idonee”.
“Il sindaco – è intervenuto il capogruppo dell’Udc Alessandro Cialdi – ha iniziato dicendo che quando si parla di resoconto si devono mettere a confronto il programma elettorale con gli interventi fatti. In questo riscontro a parere nostro ci sono mancate vision in quanto in corso d’opera si è cambiata la vision.. Mi riferisco ad esempio alla viabilità. Con i tempi che stiamo vivendo è impensabile continuare a stare anni ancora così isolati. Non siete riusciti a realizzare quanto vi eravate prefissi di raggiungere e questo si chiama fallimento. La piscina doveva essere già finita. Per quanto riguarda le frazioni abbiamo finanziato per 4 anni la piazza della Ferruccia e , approvato il progetto, si sono tolti i soldi. Sono stati costruiti chilometri di fognature ma manca il depuratore. A proposito dei Piuss al mio sindaco e alla mia giunta in quanto quarratino contesto di non avere coinvolto il consiglio comunale. Noi dell’opposizione non siamo qui per il male di Quarrata.  State per lasciare una eredità non richiesta a chi verrà dopo di voi. Sui bandi Apd ci sono stati ritardi e la giunta chiuderà i battenti senza vedere nessun frutto dell’unico progetto approvato: una serie di palazzine dietro la scuola con un ritorno pubblico che sarà rappresentato da un paio di parcheggi”. Cialdi è stato critico anche sulla “partecipazione”, vale a dire sul progetto dove è stato chiesto ai cittadini i tagli da fare sul bilancio; “Con l’Acu di via Montalbano – ha aggiunto – avete tenuto ferma la vetrina di Quarrata vincolata dalla mancanza di regole. Questo non è stato certamente d’aiuto alle attività produttive e commerciali”. “Il sindaco accennava innanzi allo sforamento dell’inceneritore: questo comune ha avvallato le scelte del raddoppio e questa è per me una delle peggiori decisioni prese”.  “Sono state fatte cose quindi non promesse - ha concluso - e si è andati oltre facendo delle scelte per le quali i cittadini dovevano essere interpellati”.
Daniele Ferranti (Pdl) ha concordato con Ciottoli sul fatto che a Quarrata in questi anni si è lavorato bene sopratutto nel settore del sociale aggiungendo anche il settore della pubblica istruzione.
Luigi Catalano (CittàPerTe) ha invece posto l’attenzione sul non rispetto del mandato elettorale , sulla scelta dei Piuss che vincoleranno notevolmente la futura amministrazione comunale e sul fallimento della raccolta differenziata.
“Siamo a fine mandato – ha detto il capogruppo del Pd Gabriele Romiti – e anche noi riteniamo opportuno fare il punto della situazione. Non abbiamo intenzione di dire che siamo stati perfetti. Ma abbiamo il dovere e il diritto di parlare ai cittadini e di dire che in questi 10 anni questa amministrazione comunale ha lavorato tanto e bene. Il tempo sarà galantuomo. E’ stata una amministrazione che ha fatto scelte difficili ma chiare. Dal punto di vista del sociale il Comune ha lavorato benissimo e c’è il riconoscimento complessivo. La stessa cosa vale per la Pubblica Istruzione. Abbiamo completato l’iter urbanistico  mettendo la città in condizione di potersi muovere. Abbiamo contribuito a portare chilometri di servizi, abbiamo investito sulla viabilità. Si sono fatte scelte forti per i Piuss prendendo 11 milioni di euro da investire sul territorio”.
"Voglio ringraziare la giunta comunale attuale – ha concluso Romiti – e il sindaco che in questi 10 anni ci hanno messo la faccia. Il lavoro fatto è pefettibile ma è un buon lavoro. Per quanto riguarda i lavori del consiglio comunale diversi atti sono stati adottati ad unanimità. Quindi da parte del Pd c’è l’orgoglio di votare un atto condiviso di una amministrazione comunale che ha dato risposte ai cittadini”.

Andrea Balli




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