mercoledì 27 giugno 2012

Approvata dal Consiglio Comunale la "Manovra finanziaria 2012". Musumeci: "Decisioni prese non a cuor leggero". Aliquote Imu: gli interventi di Alessandro Cialdi (Udc) e Ennio Canigiani (Pdl)



QUARRATA_ Il consiglio comunale con i voti contrari dei gruppi Udc e Pdl ha approvato il regolamento per l’applicazione dell’Imu (imposta municipale propria) ed ha determinato le aliquote e le detrazioni per l’anno di imposta 2012.

“L’amministrazione comunale –ha spiegato l’assessore alle finanze Riccardo Musumeci – introduce l’Imu, una imposta che arriva in un momento difficile. Non abbiamo preso a cuore leggero le decisioni sulle aliquote dove la base ordinaria sarà dello 8,6 per mille  (aliquota applicabile dunque anche ai negozi, ai capannoni e alle aree edificabili) ad esclusione del 4,5 per mille per immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze;  del 7,6 per mille per la sola abitazione concessa in comodato gratuito a parente in linea retta di primo grado a condizione che quest’ultimo vi abbia stabilito la propria residenza anagrafica;  per le abitazioni concesse con contratto di locazione concordato in base all’art. 2, comma 3, della L. 431/98, regolarmente registrato, a soggetti che li utilizzino quale abitazione principale; aliquota del 2 per mille, limitatamente ai fabbricati rurali ad uso strumentale; aliquota del 10,06 per mille, e pertanto con un aumento del 3 per mille rispetto all’aliquota stabilita dall’art. 13, comma 6, del D.L. n. 201 del 2011, per fabbricati di categoria A (escluso A/10) sfitti e/o a disposizione ovvero l’unità immobiliare classificata o classificabile nel gruppo catastale A (ad eccezione della categoria A/10) che non risulti essere: residenza anagrafica di soggetto in comodato gratuito, parente in linea retta di 1° grado del soggetto passivo; II. locata con contratto regolarmente registrato".
Il Comune ha confermato le detrazioni per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale per 200 euro maggiorandola di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anno purchè dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’ unità immobiliare adibita a abitazione principale.

“ Ci rendiamo naturalmente conto che l’imposta Municipale propria, che sostituisce l’ICI non è farina del sacco della nostra, ne delle altre amministrazioni locali. E’ uno dei tanti balzelli – ha detto il capogruppo dell’Udc Alessandro Cialdi - che ci vengono periodicamente propinati dai vari governi che si avvicendano alla guida di questo disastrato Paese; ma detto questo, ogni Comune ci mette del proprio, sia attraverso lo strumento del Regolamento applicativo della Legge sia attraverso la deliberazione delle aliquote da applicare. Dico subito che non siamo per niente soddisfatti di cosa avete deciso, naturalmente senza alcuna partecipazione ne coinvolgimento dell’opposizione, alla faccia del Comune più aperto, caro Sindaco. Contestiamo con forza quanto è riportato in delibera, laddove si afferma testualmente “che per rispettare il principio di pareggio di bilancio è necessario  aumentare le aliquote rispetto a quanto previsto per legge”. In momenti come questi, sarebbe, questo si, necessario, tagliare spese improduttive, sprechi e correggere errori, come ad esempio, l’affidamento al CIS dei servizi cimiteriali”.
“ Razionalizzare la spesa – ha aggiunto Cialdi -  e non, come fate voi, aumentare le aliquote!. Come dicevo, l’IMU sostituisce l’ICI, ma il tutto non è a costo zero, come sembrerebbe volesse la legge, ma dovrebbe costare ai nostri concittadini proprietari di beni immobili, la bellezza di 3.171.000,00! “.

“Nessuno – continua il capogruppo Udc -  è assolutamente certo di quanti soldi arriveranno da questa imposta, ma si fa riferimento solo ai dati che arrivano dal Ministero. Quello che è certo, è che sarà un bagno di sangue per tutti coloro che sono in possesso di immobili; molto peggio che per l’ICI. Riferendomi esclusivamente ai dati che ci sono stati forniti, vedo che, a fronte di un incasso ICI nel 2011 di € 5.140.000, quest’anno sarà chiesta una IMU per € 8.311.000. E, personalmente, sono anche perplesso circa i numeri, che potrebbero essere ancora maggiori. Mi spiego meglio. L’IMU si paga sugli stessi immobili e terreni sui quali si pagava l’ICI. Ma se per l’ICI, il valore del singolo immobile era determinato dalla rendita catastale moltiplicata per 105, oggi il valore è sempre la stessa rendita ma il coefficiente moltiplicatore è salito a 168! Considerando che l’aliquota massima per l’ICI era il 7/1000 mentre quelle dell’IMU variano dal 7,6 fino all’10,6 per mille, quindi molto maggiori di prima, come è possibile prevedere di incassare “solo” € 756.000 (che sono comunque tantissimi) in più?”.

“ Ho fatto due calcoli – ha proseguito Alessandro Cialdi - e il valore sul quale è stata calcolata l’ICI 2011, pari a € 735.000.000 con il nuovo coefficiente moltiplicatore diventa € 1.176.000.000!!!! Se anche venisse applicata l’aliquota più bassa, cioè 7,6 per mille, il Comune incasserebbe la somma di € 8.940.000 di IMU nel 2012. Senza contare le prime case! Queste sono fuori da questi conteggi!!! E dalle quali, a stare ai vostri conti, verranno incassati altri € 2.415.000”.

“La morale è questa: i quarratini, nel 2011 hanno sborsato € 5.140.000 per l’ICI; quest’anno gli chiedete € 11.355.000. Giratela come volete, ma questi sono numeri che saranno difficilmente smentiti e che, purtroppo usciranno dalle tasche dei nostri concittadini. Cosa si poteva fare, dunque, essendo legge dello stato? Allora si poteva agire sulle aliquote. Non l’avete fatto e non ci avete coinvolto in alcuna decisione, quindi è tutta roba vostra. Siete voi che fate pagare l’8,6 per mille (quindi un punto in più della media di legge) a negozi e laboratori artigiani, alla faccia di quanto dichiarato in campagna elettorale dal nostro Sindaco (Per l’applicazione della nuova tassa sugli immobili (IMU) si procederà ad un’attenta valutazione per cercare di mantenere al minimo questa imposta senza gravare ulteriormente sulle famiglie)”.

Nel suo articolato intervento Alessandro Cialdi ha fatto alcuni esempi per dimostrare quanto l’aliquota introdotta dal Comune graverà sulle varie attività.

“ Un laboratorio artigiano di 450 mq. che pagava € 937 di ICI, pagherà € 1.612 di IMU, ben il 72% in più. Peggio ancora andrà ai negozianti: un negozio di mq. 140 che già pagava € 821 di ICI si vedrà da voi costretto a pagare € 1.632 di IMU. + 100%!!!”.

Altro punto del suo intervento ha riguardato l’applicazione dell’Imu prevista per i possessori di terreni assolutamente inedificabili quali le aree Apd3 “come se lo fossero”.
“Sono tre anni – ha spiegato - che le aree edificabili vengono valutate sempre con la stessa misura, nonostante il mercato sia in caduta libera e i valori siano scesi del 30/35%; ma per voi no, va tutto bene, anzi. Siete sempre voi che alzate anche l’aliquota su di un bene primario come la prima casa, dal 4 al 4,5 per mille. Mettete di nuovo le mani in tasca ai cittadini, ve ne assumete la responsabilità”.

“Sul Regolamento, piuttosto scarno, abbiamo delle perplessità su diversi aspetti, ad esempio sul fatto di non considerare inutilizzabili, quindi soggetti a riduzione d’imposta, gl’immobili privi di qualsiasi allacciamento.  La mancata partecipazione, proposta solo a parole dalla maggioranza, ci impone di fare noi quello che avrebbe dovuto fare la maggioranza stessa; utilizzare quanto previsto dall’art. 13 comma 12 bis ultimo periodo del D.L. 201/2011 per poter rivedere, entro il 30 settembre prossimo, sia le aliquote che il regolamento. Lo faremo con un ordine del giorno appena avremo potuto confrontarci, molto meglio di adesso, sia con gli uffici che con la maggioranza. Perché noi quello che diciamo, lo facciamo”.

Il capogruppo del Pdl Ennio Canigiani ha chiesto invece l’applicazione del minimo di legge sulle aliquote Imu ma tale misura non è stata adottata.
“Andando incontro alle richieste dei Comitati della Piana – ha aggiunto Canigiani – mi occorre segnalare di nuovo la questione dell’introduzione di una microzona comunale per le frazioni di Caserana, Casini e Ferruccia a fronte del rischio alluvioni riconoscendo così tariffe Imu ridotte come richiesto dai cittadini. Purtroppo per il momento questa proposta non avrà seguito”.
“L’assessore Musumeci – ha dichiarato Flavio Berini (Pdl) – ha detto di essere dispiaciuto delle tassazione perché siamo in un periodo difficile. Non è certo aiutare la gente. Le imprese sono disperate e il lavoro non si trova. Il lavoro lo danno le imprese ma se non si accompagnano e non si aiutano il lavoro non c’è”.

Nelle dichiarazioni di voto Fiorello Gori (lista per Quarrata) ha dichiarato di “essere a favore del provvedimento adottato dalla giunta anche se per l’applicazione delle aliquote avrebbe preferito che fossero state abbassate quelle per le attività economiche”.

a.b.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

è bene che il nostro sindaco pensi alle condoglianze(vedi post successivo)o ad illustrare alla delegazione OAMI come funziona il comune(vedi il proprio profilo facebook)invece che occuparsi di cose serie.Grazie per il mazzo che ci hai già fatto dopo un mese dal tua insediamentodi sicuro IO sono contento per chi ti ha votato. ALL

Anonimo ha detto...

Un unica verità per favore.
in campagna elettorale avevamo in bilancio un extra di 1.600.000€ ed adesso abbiamo necessità di imporre aliquote maggiorate per l'IMU?
E' stato fatto il tavolo con le categorie per partecipare alla definizione condivisa come annunciato dal Mazzanti in campangna elettorale?
Stamo stimolando l'economia?
Qualsiasi posizione di potere gestita per molti anni porta a distorsioni di questo genere. Mazzanti & c. sono lontani dalla vita reale, smpre più dura, che molt di noi devono affronatre ogni giorno.
Lenny