venerdì 29 giugno 2012

"La vita gratis. Il resto a pagamento". Dopo la notorietà legata al suo appello sul "Corriere della Sera" Giuliano Melani scrive il suo "trattato"


QUARRATA_ Aveva acquistato un’intera pagina del “Corriere della Sera” per lanciare un appello agli italiani a comprare i titoli di Stato per aiutare il paese ad uscire dalla crisi.
A distanza di circa otto mesi dalla grande popolarità ottenuta  nel novembre del 2011 sia in Italia che all'estero sia da parte della stampa specializzata che dalle televisioni nazionali Giuliano Melani, l’agente in attività finanziaria su mandato di alcuni dei maggiori istituti bancari italiani, residente nella frazione di Valenzatico nel comune di Quarrata, torna all’attenzione pubblicando per le Edizioni Salomone-Belforte & C il suo primo libro dal titolo : “La vita gratis. Il resto a pagamento” (200 pagine, Euro 14,00).

“In questo periodo- ha scritto sulla sua pagina Facebook- sono stato a scrivere un libro. A chi avesse voglia di concedersi due i tre giorni di vacanza dal noioso quotidiano consiglio una buona lettura".

Il libro- si legge nella prefazione -  risulterà per certi versi sorprendente. Vi si sostiene che la miseria può essere abrogata. Che il non averlo ancora fatto è “uno scandalo moderno”. Provocazione si dirà. Ma si disse anche per la storia del debito e dei BTP. Chi però, pensasse di trovarsi di fronte alle solite ovvietà, non potrebbe che rimanere deluso: il grido di chi afferma "la miseria serve ai ricchi che affamano i poveri" è lo stesso di chi grida "la terra è piatta".
Al contrario: esistono moltitudini di persone che si occupano dei poveri.
Si sentono la parte migliore della società. Sono invece, letteralmente, parassiti della miseria.”
La parola più adeguata per definire questo testo potrebbe essere: inatteso.
L’autore lo definisce in molte parti “trattato”.
Solo il lettore giudicherà se di ardito vezzo si tratta. Ma una promessa viene mantenuta. “Non ci si appella mai all’idea che il mondo sarebbe migliore se gli uomini fossero migliori e più  buoni. Questo trattato considera la modifica della natura umana un progetto troppo ambizioso. Perciò se ne disinteressa”.

Divorziato con un figlio, Giuliano Melani, 52 anni, è laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze”.
Dopo avere speso oltre 20 mila euro per la pubblicazione del suo appello “Ricompriamoci il nostro debito pubblico” rivolto agli italiani come si ricorderà Melani dette l’esempio acquistando Buoni del Tesoro per un ammontare di 20mila euro e poi organizzò insieme agli studenti del sito “Ognipromessaedebito” di Bologna l’iniziativa “Un abbraccio per l’Italia-Btp-Day 28.11.2011”.

Andrea Balli

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