lunedì 11 giugno 2012

Sabrina Sergio Gori, da sindaco di Quarrata ad assessore "per servizio" a San Marcello Pistoiese. Vermigli a Cosimi (Presidente Anci Toscana): " Quali meriti, quali doti ha per non farne a meno?"


QUARRATA-SAN MARCELLO_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo un intervento di Antonio Vermigli inviato alla stampa indirizzato agli abitanti di San Marcello Pistoiese e al presidente dell'Anci Toscana Cosimi:


"Cari abitanti-votanti e non votanti del comune di San Marcello, avete come me la convinzione che i partiti tradizionali sembrano in coma irreversibile; che l'astensionismo preoccupa seriamente, che l'elettorato appare spaesato e disorientato, dopo la percezione del tradimento dei partiti? Una disaffezione che si è manifestata anche nel sostegno alla folta serie di liste civiche e, soprattutto al Movimento 5 Stelle.
Di fronte a tutto ciò, credo, che più che l'antipolitica ha vinto il desiderio di una "politica diversa".

Vermigli
Ma cosa accade nel vostro Comune? Un fatto quanto mai singolare: Sabrina Sergio Gori improvvisamente, dopo che Quarrata l'ha salutata ben volentieri, dopo aver perso la sua ultima battaglia alle primarie di anteporre l'assessore Dalì al suo vice, Mazzanti, rimane in politica "attiva".
E' chiamata, "così afferma"; dalla vostra sindaca di San Marcello a fare l'assessore.
Dico io: poveri sammarcellini, se così vi chiamate. Sappiate che il motivo della sua presenza non è la possibilità di accedere attraverso di Lei a finanziamenti, come affermato dalla vostra nuova amministratrice. Se così fosse, significherebbe che la Gori è una "padrina potente" della politica toscana.
Ma nessuno a Quarrata se ne è accorto.
Lei, pudicamente afferma che lo fa solo per "servizio". Per quale servizio? Unicamente per la sua brama e frenesia di rimanere abbarbicata al "palazzo", alla poltrona di vice-presidente dell'ANCI regionale.

Pistoia è già nota per questi comportamenti truffaldini, se non ricordo male, uno stratagemma fu trovato anche per l'ex-sindaco di Pistoia, Bucci. Fu eletto in un consiglio comunale lontano da Pistoia, all'insaputa di molti, per mantenere la propria carica nell'Anci.
Ho letto sui quotidiani locali contestazioni in merito a questa nomina, ho sentito telefonicamente amici che si sono dichiarati sconcertati. Ma poi si sa, tutto passa...
Termino chiedendo non a voi ma a vostro nome, al presidente regionale dell'Anci, il sindaco di Livorno Cosimi: facci capire anche a noi i meriti, le doti, il sapere così alto e profondo che la tua vice-presidente ha, perchè tu non possa farne a meno? In attesa di una risposta che credo non arrivera mai, se arrivasse, credo, che sarebbe uno stravolgimento etico della politica attuale".

Antonio Vermigli

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