martedì 5 giugno 2012

"Si onorino i patti sulla questura di Pistoia". L'intervento del vicepresidente del Senato On. Vannino Chiti a difesa della iniziativa del Sap


PISTOIA_ «Nel nostro Paese succedono a volte cose incredibili, che non stanno nè in cielo nè in terra. Sfuggono talora all'attenzione dei governi, non solo di centrosinistra o di centrodestra, ma anche a quelli tecnici. Sarebbe bene che queste distrazioni, una volta per tutte, finissero».
Lo scrive, in una nota, il vice presidente del Senato Vannino Chiti riferendosi alla situazione della questura di Pistoia, sua città natale.

«La sede della Questura - afferma Chiti - è in affitto: soprattutto è messa male come locali, cadono anche i calcinacci, e ancor peggio come dislocazione. E' difficile lavorare in quelle condizioni, ancor più operare per garantire la sicurezza dei cittadini. Anche la prefettura è in affitto. Anni fa con il governo di centrodestra fu costruito un accordo tra Comune, Ministero dell'Interno, società proprietaria delle aree ex Breda e una cooperativa edile per realizzare la nuova sede della Questura e della Prefettura. L'allora Sottosegretario Davico andò anche a benedire la posa della prima pietra. I nuovi locali sono terminati ma il governo nazionale si dimentica degli impegni presi: il Ministero dell'Economia non vuol far fronte all'affitto, quello dell'Interno protesta che non ha fondi».

«La conseguenza - lamenta Chiti - è che gli agenti di polizia lavorano in condizioni precarie, una cooperativa per le inadempienze dello Stato centrale rischia, in un momento come questo, di dover licenziare decine e decine persone. Il nuovo sindaco di Pistoia, come già il suo predecessore, sta gestendo con responsabilità una situazione di cui deve farsi carico e subito il governo nazionale».

«I patti - conclude Chiti - vanno onorati: non si scherza su questo pur nel cambiare delle coalizioni di governo. In caso contrario viene meno la certezza dei diritti e dei doveri, nelle grandi come nelle piccole cose».

Fonte: Ansa

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