mercoledì 6 giugno 2012

Tagli alla sicurezza per 65 milioni di euro/ Nuovi interventi del Sap Provinciale. "A Pistoia vogliono chiudere la Sezione Polizia Postale e delle telecomunicazioni e tagliare il personale della Polizia"



PISTOIA_ Dopo che la Segreteria Provinciale del Sap di Pistoia ha denunciato pubblicamente lo stato della reale situazione, qualcosa si sta muovendo.
Alcuni esponenti politici di riferimento (uno su tutti: Vannino Chiti, ndr) sembrano essersi svegliati dal profondo torpore nel quale erano rimasti dal giorno in cui è stata denunciata sulla stampa l’intenzione del Governo a non mantenere l’impegno sottoscritto per il trasferimento nel “Nuovo Polo della Sicurezza” di Pistoia.
“ Sappiamo- scrive il segretario provinciale del Sap Andrea Carobbi Corso - che non c’è nessuna possibilità che vengano stanziati ulteriori fondi oltre a quelli già destinati per la locazione degli immobili di Questura, Polizia Stradale e Prefettura”.
“ Nel centro del potere decisionale, forse- continua - non hanno pensato e considerato che il Comune di Pistoia, quale proprietario dell’immobile che ospita la Polizia Stradale, obbligatoriamente dovrà adattare il canone locativo per renderlo adeguato agli attuali standard economici e per renderlo sicuro come previsto dalle norme vigenti. Lo stesso centro del potere decisionale avrà sicuramente valutato che la Provincia di Pistoia, che attualmente concede in uso gratuito alcuni depositi , in attesa del trasferimento nella nuova sede, dovrà anch’essa obbligatoriamente richiedere una corresponsione economica per l’uso degli stessi. Se a quanto sopra, aggiungiamo la necessità di pagare una nuova locazione per nuovi Uffici dove spostare l’Ufficio Immigrazione ed il relativo Archivio…… Per non parlare dei lavori di adeguamento agli standard di sicurezza che la proprietà dell’immobile di via Macallè , dovrà eseguire, che certamente si ripercuoteranno sui costi del rinnovo del canone di locazione”.
Il SAP è certo che le prospettive ribadite e nuovamente prospettate nelle ultime ore a coloro che possono concretamente cambiare la definitiva decisione del Governo, siano percorribili solo con l’impegno e l’interesse costante al raggiungimento dell’obiettivo, dimostrando che la vera politica non è fatta solo di parole. Intanto la battaglia del Sap per la nuova Questura non si ferma.

A quanto dichiarato da Andrea Carobbi Corso si aggiunge anche il comunicato diramato in serata a proposito del “Piano di sicurezza del Governo” e del Ministro Cancellieri che con il piano di “Spending review” annunciato dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza porterebbe alla chiusura di 97 uffici periferici della Polizia Postale, di 15 distaccamenti Polstrada e altrettanti Polfer, di 27 Squadre Nautiche con la soppressione delle Sezioni Sommozzatori, Cinofili e tiratori scelti oltre alla riduzione del 20 per cento del disastrato parco veicolare senza dimenticare l’ accorpamento della Direzione Centrale dell’UCIS e della Scuola Superiore di Polizia rispettivamente con la Direzione Centrale della Polizia Criminale (DCPC) e con la Direzione Centrale per gli Istituti d’Istruzione e le mancate assunzioni di 1.500 unità di personale nel Ruolo Tecnico della Polizia di Stato.
I tagli complessivi dovrebbero aggirarsi attorno ai 65 milioni di euro per la sola Polizia di Stato.
A Pistoia – si legge nel comunicato stampa del Sap -  vogliono chiudere la Sezione  Polizia Postale e delle telecomunicazioni. Il Governo sta  valutando anche ulteriori tagli al sistema sicurezza  che riguarderà  il personale di Polizia della nostra provincia. Ad oggi non è prevista l’aggregazione di personale per il periodo estivo nel centro termale di  Montecatini Terme.  A tutto questo si aggiunga l’annunciata intenzione del Ministro Cancellieri di chiudere 17 Questure (che diventerebbero Commissariati) e la volontà dell’Esecutivo guidato da Mario Monti di operare analoghi tagli anche per le altre Forze dell’Ordine.La Segreteria Generale del Sindacato Autonomo di Polizia, assieme alle principali organizzazioni dei Comparti Sicurezza e Soccorso Pubblico, oltre ai Prefetti, ha già avviato una dura campagna di mobilitazione che si concretizzerà con una manifestazione nazionale e con altre forti iniziative.

Alla battaglia nazionale e pistoiese  che come SAP condurremo con forza e senza sconti per impedire il depauperamento dei nostri Uffici e la conseguente riduzione di sicurezza per i cittadini – conclude la nota-  chiediamo che si uniscano le istituzioni locali e tutti gli organismi che possono essere utili alla causa dei poliziotti e dei cittadini.

a.b.

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