lunedì 16 luglio 2012

E' polacco, 40 anni, il nuovo parroco di Valenzatico. Domenica 29 luglio la concelebrazione con il Vescovo. Don Wieslaw dopo 11 anni lascia la parrocchia di Capraia.



QUARRATA_  Don Pudlo Wieslaw - nato il 27 gennaio 1972 a Lublin (Polonia) e ordinato sacerdote il 7 giugno 1997 - è il nuovo parroco di Valenzatico.
Lo ha nominato il vescovo di Pistoia, Mansueto Bianchi, affidando questa sua scelta a una comunicazione di cui è stata data lettura nelle Messe di ieri mattina.
Analoga lettera è stata inviata alla comunità parrocchiale di Capraia, dove da 11 anni prestava servizio don Wieslaw ("Don Wieslaw ha bene lavorato tra voi in questi anni ed ha dato prova di capacità pastorale nella organizzazione e nella guida della parrocchia. Questo mi dà fiducia che sarà all'altezza anche del nuovo compito che gli affido").
Mons. Bianchi, ai parrocchiani di Capraia, fa presente che "non appena possibile" informerà loro sulla "soluzione pastorale adottata" per quella parrocchia "unitamente al nome del nuovo parroco".
Mons. Bianchi sottolinea la necessità di essere accompagnato "in questo cammino non facile" da consigli, riflessioni e preghiere.
Don Wieslaw enterà al Valenzatico domenica 29 luglio durante una celebrazione (ore 10) che lo stesso vescovo concelebrerà insieme a don Enzo Benesperi e a don Wieslaw..
Nella lettera ai fedeli di Valenzatico, il vescovo premette come da molti mesi don Enzo Benesperi gli avesse fatto presente "la sua impossibilità a condurre avanti il servizio" in quella parrocchia ("Ho cercato di resistere e di prolungare i tempi della sua presenza bene conoscendo il valore della persona di don Enzo, ma poi ho dovuto accettare le sue fondate valutazioni ed accogliere la sua richiesta di lasciare il servizio nella parrocchia di Valenzatico").
Mons. Bianchi presenta quindi il nuovo parroco che "ha avuto modo di ben conoscere e ambientarsi nella nostra mentalità e che ha bene lavorato pastoralmente nella parrocchia di Capraia per 11 anni mentre con grande dispiacere le persone che lo conoscono accettano di separarsi da lui".
Ringraziato di cuore don Enzo ("per aver accolto e portato avanti con grande generosità e intelligenza la vostra parrocchia dopo la morte di don Patrizio") il vescovo chiede proprio a don Enzo di assistere ("con il suo consiglio e la sua vicinanza fraterna") il nuovo sacerdote.

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia

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