giovedì 5 luglio 2012

Una visita alla discarica "fuori luogo e tempo". Le precisazioni di Gianni Manigrasso (Serravalle Futura). "Il Comune deve essere garante e fare gli interessi dei cittadini e non prestarsi a forme conviviali false di finti rapporti buoni".


SERRAVALLE PISTOIESE_ Sulla visita dei consiglieri comunali alla discarica del Cassero riceviamo e volentieri pubblichiamo le precisazioni del consigliere di “Serravalle FuturaGianni Manigrasso.

1 La visita ci è stata comunicata nell’ambito del consiglio comunale di lunedì 25 giungo 2012. Le spiegazioni fornite sono state vaghe e non come riportate sul comunicato stampa. In quella sede ho chiesto e a quanto pare nessun ha sentito, a quale scopo questa visita, poiché i proprietari sono stati arrestati, la Pistoiambiente è stata inadempiente sulle nostre richieste concernenti le gite, fornendo dell'informazioni del tutto campate in aria e in molti casi contraddittorie, al fine di farci sospettare che le nostre affermazioni sono vere e che per mitigare le cose ognuno abbia presentato una propria verità per confondere i cittadini.

2 Non mi risulta che mi sia arrivata nessuna comunicazione ufficiale in merito, di Pistoiambiente attraverso un documento formale e protocollato.
Pertanto è stato un invito a parole.
3 Forse ci siamo dimenticati che lo stesso Presidente Alfio Fedi nella riunione di confronto organizzata dal comune il 13 ottobre 2011, il sottoscritto è stato pubblicamente minacciato in modo arrogante con urli e insulti davanti a più di 100 persone: un individuo che il confronto non lo cercava. Ci siamo dimenticati che dopo quella riunione Arpat  ha avviato un’indagine e in seguito a febbraio è arrivata una diffida, e che le ragioni sostenute in quella sede erano legittime.

Gianni Maningrasso
Con tutto il buon senso di questo mondo, a oggi non ho ancora ricevuto nessuna forma di scusa da parte del Presidente della Discarica, ne inviti a vedere la stessa, né risposte serie sulle richieste delle gite.

Ora, secondo voi, a cosa serviva quest’invito?  A prendere in giro chi? I consiglieri per far vedere che tutti i problemi che ci sono, sono spariti o che vogliamo far finta che tutto stia tornando alla normalità. Vogliamo far credere ai cittadini che il comune è in semplice armonia con la discarica, quando questa è in attesa di un ricorso al TAR, per un risarcimento da 6.000.000 euro, guarda caso dello stesso valore del polo Scolastico. E come consigliere andarsi a far prendere in giro sinceramente senza che le cose siano state chiarite e ben impostate, posso dire che apprezzi + come dice il nostro capogruppo - il gesto, ma è fuori luogo e tempo e in questo contesto un po’ un’offesa considerando il trascorso.
Invito veramente tutti a rispettare la forma e la sostanza. Il comune deve essere garante e fare gli interessi dei cittadini e non prestarsi a queste forme conviviali false di finti rapporti buoni.

Esorto anche i consiglieri nuovi di maggioranza a prendere le dovute distanze da certe esternazioni e prese di posizione a favore di una società privata la quale ha dei diritti ma anche doveri e sta nel compito del consigliere esigere e pretenderli

 Gianni Manigrasso

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