mercoledì 19 settembre 2012

Al via l'attività della Fondazione Accademia Musica Italiana per Organo di Pistoia con due concerti nella chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata.



QUARRATA_ Nell’ambito del “Settembre quarratino” su iniziativa della Fondazione Accademia Musica Italiana per Organo di Pistoia si svolgeranno presso la chiesa di Santa Maria Assunta due concerti sull’organo Luigi e Filippo Tronci (sec. XIX).
Il primo appuntamento è previsto per giovedì 20 settembre alle ore 21,15.
Nell’occasione sarà impegnata l’organista Monica Nesti.  Diplomatasi nel 1992 in Pianoforte, nel 1999 in organo e composizione organistica Monica Nesti fa parte della Commissione Artistica dell’Accademia di Organo di Pistoia. E’ docente di pianoforte e propedeutica musicale nella scuola di musica comunale “A. Scarlatti” di Montale e di educazione musicale nella scuola elementare “S. Caterina de Ricci” a Prato.
Giovedì 27 settembre alla stessa ora si terrà il concerto con l’organista e musicologo toscano Gabriele Giacomelli.
L'organista Gabriele Giacomelli
Diplomato in Pianoforte e in Organo col massimo dei voti presso il conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, dove ha studiato con Mariella Mochi, Gabriele Giacomelli si  è quindi perfezionato con Stefano Innocenti presso l’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia e ha partecipato a corsi d’interpretazione tenuti da Luigi Ferdinando Tagliavini e Michael Radulescu.
Si è laureato col massimo dei voti e la lode in Storia della Musica presso l’Università degli Studi di Firenze.
Ha iniziato sin da giovanissimo un’intensa attività concertistica sia in Italia che all’estero soprattutto su organi d’interesse storico, che in alcuni casi è stato anche chiamato ad inaugurare. All’attività concertistica ha da sempre affiancato un’intensa attività di ricerca. Suoi saggi (su Squarcialupi, Palestrina, Orlando di Lasso, G. Bardi, C. Merulo, Frescobaldi, Marco da Gagliano, padre Martini ...) sono stati pubblicati in importanti riviste scientifiche ed in Atti di convegni internazionali.
Ha scritto alcune voci biografiche di musicisti toscani per la nuova edizione del prestigioso dizionario musicale MGG (Baerenreiter, Kassel) e per il Dizionario Biografico degli Italiani (Fondazione Treccani, Roma). È autore di tre libri: Antonio Squarcialupi e la tradizione organaria in Toscana. Testimonianze documentarie iconografiche ed organologiche dal Quattrocento all’Ottocento, (Roma, Torre d’Orfeo, 1992); Gli organi di S. Maria del Fiore di Firenze. Sette secoli di storia dal ’300 al ’900 (Firenze, Olschki, 1993); O flos colende. Musica per Santa Maria del Fiore (1608-1788), Roma, Torre d’Orfeo, 1998, tutti entusiasticamente recensiti dalla critica internazionale.
È autore di edizioni critiche di musiche inedite di Marco da Gagliano, G. M. Casini, D. Zipoli, C. A. Campion e altri.
Ha partecipato come consulente musicale ed esecutore della musica d’organo al documentario di M. Luconi Domenico Zipoli un musicista tra gli Indios.
È direttore artistico dell’importante rassegna O flos colende. Musica sacra a Firenze, organizzata dall’Opera del Duomo di Firenze sin dal 1997 e del Festival Zipoli promosso dal Comune e dalla Provincia di Prato dal 1998.
Collabora da tempo come musicologo, saggista e organizzatore di eventi con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra della Toscana, l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, il Ravenna Festival, gli Amici della Musica di Firenze e di Perugia, la Fondazione Guido d’Arezzo, la Casa della Musica e l’Università di Parma ecc.
Ha insegnato al corso di formazione per schedatori di organi storici indetto dalla Regione Toscana. Dopo aver insegnato presso l’Università degli Studi di Lecce e i conservatori di Brescia, L’Aquila e Pescara è attualmente docente in ruolo di Storia della Musica per la Didattica presso il conservatorio «G. Puccini» di La Spezia e docente a contratto di Iconografia Musicale presso l’Università degli Studi di Firenze.
Ai due concerti quarratini seguirà  venerdì 28 settembre quello presso la Pieve di S.Biagio di Mammiano (S.Marcello Pistoiese) con il concerto a cura di Chiara Panacci, soprano, e Simone Valeri, su un organo Pietro Agati (1798).
Con questo ricco programma di musica la Fondazione Accademia Musica Italiana per Organo di Pistoia, riprende la sua attività dopo un periodo di pausa dovuto alla necessità di modificare lo statuto, per adeguarlo alla normativa nazionale, e alla riorganizzazione del Consiglio d’Amministrazione.
a.b.

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