mercoledì 31 ottobre 2012

"La mozione sulla piscina mette in difficoltà il sindaco". Dura presa di posizione di Flavio Berini (Pdl): "Nelle scelte fatte non si riscontrano legalità cristallina e adeguata capacità".


 
 

QUARRATA_ Sull’esito della votazione della mozione sulla piscina comunale e sulla “cronistoria” della intera vicenda fatto dal sindaco Marco Mazzanti nella seduta di lunedì scorso dove la maggioranza ha negato l'istituzione di una commissione di indagine riportiamo integralmente un intervento del consigliere comunale del Pdl Falvio Berini:

Premetto che è con grande dispiacere che dico quello che segue, perché amo questa città e vorrei che l’amministrazione risolvesse i problemi che affliggono la cittadinanza
A Quarrata invece di ascoltare la popolazione e capire e seguire il cambiamento dei tempi si preferisce lanciarsi in progetti faraonici che si sono dimostrati superiori alle capacità di attuazione di questa e della precedente amministrazione comunale.
Ritengo anche che oltre alla capacità siano mancate nell’occasione una chiara legalità, e totali partecipazione e trasparenza. Cavalli di battaglia su cui  il sindaco ha fondato la campagna elettorale dello scorso maggio
Andiamo per ordine.

L’appalto delle piste ciclabili è saltato solo per una questione legale in quanto non sono state rispettate le regole in uso dal dirigente del comune di Quarrata che ha indetto la gara.(vedasi il giudizio del TAR)
Sulla piscina poi le cose sono andate peggio Infatti dopo il bando che è andato deserto non comprendiamo il criterio con il quale sono stati invitati a trattativa privata  5 soggetti, di cui 4  non hanno risposto o volutamente hanno inviato documenti errati, o non hanno pagato la dovuta cauzione.
E’ evidente che a questi nominativi della piscina non importava niente. Solo all’UISP interessava e si è accaparrato l’affare.
Allora, viene da pensare, perché non ha partecipato al bando pubblico, tanto più che ha vinto la gara senza alcun sconto? Inoltre la scelta dell’impresa costruttrice, la Cepa Spa, da parte dell’UISP racchiude un evidente conflitto d’interesse in quanto il presidente dell’UISP è o era presidente del consiglio d’amministrazione di un’impresa di cui la Cepa Spa è socia al 49,5%.
 
Infine accettare un ribasso del 47% non è illegale è solo sconsiderato e poco lungimirante perché in questo caso o chi ha fatto il progetto è un incompetente, ed allora va licenziato, oppure chi ha fatto l’offerta non è in grado di portare a termine l’opera..
E così è stato.
Flavio Berini
Pertanto in tutto quanto sopra non si riscontrano  legalità cristallina e adeguata capacità.
Inutile che il sindaco  dica, in consiglio comunale, che ho usato parole forti e consigli a chi non ci crede di rivolgersi  alla magistratura.
Se lui è tranquillo, come ha affermato, perché non ha consentito la costituzione di una commissione d’indagine per controllare a fondo il comportamento di tutti gli attori sopra e sotto le righe? Viene da pensare: cosa vuole nascondere? E tante volte a pensare male si fa bene.
Anche  per la partecipazione e la trasparenza ne riscontriamo scarsa  attuazione.
Il Comune non  ha mai chiamato a partecipare la popolazione sulle decisioni  dei PIUSS, nessuna notizia è uscita dai salotti che contano, solo i giornali riportano di tanto in tanto notizie rubate o fatte girare ad arte, nonostante che si stia  aprendo una voragine spaventosa di soldi spesi invano.
E’ stata una mozione presentata dall’opposizione che ha costretto il sindaco ad informare il consiglio comunale sulla piscina  
Quello che meraviglia è che tutto ciò è avvenuto dopo che il gruppo IDV/SEL della maggioranza aveva presentato un’interrogazione sulla partecipazione e sulla trasparenza e dopo che il sindaco nei giorni scorsi aveva ampiamente pubblicizzato la legalità con lo slogan “Quello che è di tutti è anche tuo”
Parlar bene e razzolare male è ormai il vezzo della politica a tutti i livelli.
E così assistiamo alla desertificazione del sistema produttivo quarratino, alla chiusura delle mostre di mobili e di tanti negozi, Quarrata si è incamminata sul viale del tramonto. Sta diventando una città fantasma ed una città medievale senza sistema viario.
Questo è il triste risultato che si legge dopo quasi 40 anni di amministrazione di sinistra
Solo un cambio di mentalità e di capacità operativa ( ma dove si trovano….!!?) potrà fermare il declino di Quarrata.
Il timore è che si chiuderà la stalla quando i buoi sono scappati.
 
 
Flavio Berini, consigliere comunale Pdl Quarrata

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Alla faccia della partecipazione questi fanno tutto in Giunta.......e poi è tutta gente che appoggia Bersani e quindi la CASTA andando a difendere i privilegi di pochi ......................

Barbara Gori (da Facebook)