giovedì 25 ottobre 2012

Operazione Trasparenza anche per il Comune di Quarrata. L'Idv "interroga" il sindaco sui tempi di attuazione del bilancio partecipato. Chiesta la pubblicazione on-line delle Determine.


 
QUARRATA_ All’ordine del giorno della seduta consiliare prevista per lunedì 29 ottobre sarà presentata dal gruppo consiliare dell’Idv oltre ad una mozione sul “Progetto di poliambulatorio aggregato” una interrogazione sul “Bilancio partecipato e trasparenza degli atti amministrativi”
“La politica – spiega il referente dell’Idv di Quarrata Domenico Pagliaro – con l’interrogazione si fa carico della necessità di dare risposte a tutti i cittadini che credono
nella partecipazione democratica come parte attiva delle persone in alcuni significativi aspetti della vita politica e delle più importanti scelte come il bilancio e la trasparenza degli atti”.
“Alla luce di quanto le cronache recentemente riportano in merito a cattiva gestione della cosa pubblica e del denaro – continua Pagliaro - si rende più che mai urgente per le amministrazioni di essere il più trasparenti possibili”.


“Avendo avuto la nuova amministrazione comunale il tempo di insediarsi ed avere preso visione di tutti gli atti amministrativi – si legge nella interrogazione – chiediamo quali sono le proposte per far partecipare i cittadini al bilancio perché ad oggi ancora non sono messe in rete le determine e tutte le delibere di giunta”.
 
Il capogruppo dell’Idv Anna Ciervo nel testo stesso fa un richiamo diretto al “programma del sindaco Marco Mazzanti” sostenuto anche dall’Idv e in particolare allo stralcio relativo alla partecipazione che qui riportiamo integralmente:
 
Anna Ciervo, capogruppo Idv/SeL
“E’ necessario lavorare per un Comune sempre più partecipato dai cittadini. Vanno favorite tutte le azioni utili per consentire alla democrazia di diventare partecipata: bisogna dilatare lo spazio della discussione e del confronto. Lo sviluppo di processi di partecipazione, con l’individuazione di adeguati strumenti e metodi di lavoro e con un coinvolgimento attivo del centro città e delle frazioni, saranno oggetto di una nuova e specifica delega.

Il bilancio è lo strumento attraverso il quale si trovano le risorse economiche per poter attuare i programmi amministrativi. 



 All’interno di un quadro che vede le risorse diminuire e contemporaneamente aumentare i bisogni, occorrerà trovare nuovi strumenti e nuove strategie per non dover tagliare i servizi erogati ai cittadini. Inoltre, crediamo che il bilancio possa essere anche un momento forte di partecipazione, sia in fase di costruzione che di rendicontazione.

 Nei prossimi anni il bilancio comunale vedrà gli effetti dell’attuazione del federalismo fiscale. Pur non dipendendo da noi le scelte, ribadiamo il nostro orientamento favorevole al processo federalista, purché questo avvenga secondo i principi di autonomia e responsabilità, senza gravare ulteriormente sui contribuenti con l’introduzione di nuove tasse o l’innalzamento di tariffe.
Riteniamo a tal fine necessario attivare il percorso di costituzione del bilancio partecipato, in particolare per far partecipare direttamente alle scelte amministrative tutte le frazioni e costruire una rendicontazione annuale chiara, semplice e trasparente per informare i cittadini dell’attività amministrativa svolta, tramite la redazione del bilancio sociale.
Con realismo e un pizzico di utopia crediamo di poter attivare, dentro una cornice di regole definite, nuovi strumenti ancora più efficaci. Ci riferiamo ad esempio ai referendum di indirizzo, alle consultazioni via internet, ai consigli comunali aperti, alla diffusione in streaming dei consigli, all’elezione di rappresentanti di categorie economiche o di giovani o di cittadini stranieri che abbiano possibilità di indirizzo per gli organismi deliberativi.

Al fine della trasparenza è poi necessario proseguire la pratica di pubblicazione sul sito del Comune di tutte le delibere di giunta e di Consiglio Comunale, complete dei relativi impegni di spesa. Sarà opportuno che esse siano disponibili ai cittadini anche in un apposito punto informativo”.


Il richiamo in particolare riguarda proprio la “pratica di pubblicazione sul sito del Comune” ed in particolare i relativi “impegni di spesa”.
Probabilmente lo scopo dell’interrogazione è quello di premere sul Comune perché vi sia un libero accesso alle Determinazioni di cui al momento è consultabile solo un elenco con i singoli oggetti senza possibilità di accedere al documento. 
Dall’altra parte da tempo i cittadini attraverso l'Albo Pretorio  on line possono consultare le delibere di consiglio comunale, giunta, le pubblicazioni di matrimonio, gli atti anagrafici, le ordinanze, gli atti e provvedimenti tecnici come pure gli atti di provenienza esterna e gli altri avvisi.
“Intendiamo sapere dal sindaco e dalla giunta – spiega Pagliaro – i tempi certi per l’attuazione di tali atti amministrativi”.
 
 A.B.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere che, dopo i commenti usciti le scorse settimane, l'IDV ha preso una posizione chiara: coinvolgere i cittadini.Solo con la partecipazione di tutti sarà possibile trovare una soluzione al pasticcio che si è creato con il PIUSS. Mi auguro che la delega alla partecipazione non rimanga solo sulla carta...

Tommaso Pieragnoli (da Facebook)