venerdì 30 novembre 2012

"Amministrare non è fare l'interesse della parte e del partito ma di tutti i cittadini". Serravalle Futura risponde alle provocazioni della maggioranza sui tempi per l'analisi del bilancio. "Chiediamo maggiore rispetto e corretta considerazione delle nostre istanze e necessità". L'appello al Pdl: "Per evitare sprechi di energie è ineludibile una stretta collaborazione



SERRAVALLE PISTOIESE_ Dopo la pubblicazione del post "Serravalle Pistoiese e la Stasi della monnezza. La dura presa di posizione del Pdl serravallino sulle telefonate di Publiambiente e le risposte del sindaco Mungai e dell'assessore Santucci" il Gruppo consiliare di Serravalle Futura, interviene oggi con un proprio documento che volentieri pubblichiamo:

"Abbiamo assistito con molto piacere all’interrogazione del Pdl sulle interviste fatte dalla Publiambiente, ma questo intervento, oltre ad essere un po’ tardivo, dimostra che il Pdl non riesce proprio a comprendere la ineludibilità di una stretta collaborazione con Serravalle Futura, la quale ha deciso di fare una opposizione seria e chiara.

La collaborazione di cui intendo parlare, eviterebbe allo stesso Pdl uno spreco di energie e le stesse, messe a fattor comune, potrebbero solo favorire un lavoro più congruo e proficuo per gli interessi dei cittadini con il mettere a nudo le inammissibili carenze dell’amministrazione comunale.

Quello che ci ha molto stupito durante il consiglio, sono state le affermazioni e l’arroganza dell’attuale maggioranza che tratta tutti i cittadini come fossero dei veri banditi.

Ma nel Consiglio si è parlato anche di altri temi molto importanti, riguardanti il bilancio e il consigliere Manigrasso del nostro gruppo, ha chiesto di modificare l’articolo 9 punto 1 del regolamento per ottenere di avere alcuni documenti in tempo utile per studiarli e poter essere opportunamente sia critici che propositivi in sede di discussione.

Il regolamento oggi prevede un tempo di tre giorni di anticipo per ottenere la copia del bilancio, anche se, in questo caso, la documentazione è stata inviata il 22 novembre, e cioè 6 giorni prima del consiglio stesso.
Tuttavia c’è da chiedersi se, obiettivamente, è possibile capire il bilancio di un Comune in sei giorni, stante il fatto che, comunque, i Consiglieri non vivono di politica, come potrebbero fare i deputati, ma del loro lavoro: un fatto che limita assai le disponibilità temporali da dedicare allo studio degli atti – e di atti particolarmente complessi.
Come si possa pensare di leggere 58 pagine di bilancio e 6 allegati; farne un’analisi solo sui dati consuntivi senza poter andare nello specifico, credo che sia molto difficile se non impossibile. Dunque, anche con 6 giorni di anticipo, alla fine ai Consiglieri non resta che prendere atto di ciò che è stato scritto senza poter addentrarsi troppo nei meandri dei numeri e delle cifre.

In quella sede, noi di Serravalle Futura abbiamo risposto abbastanza seccamente alle provocazioni del capogruppo Montini e al Sindaco, che sostenevano, con una certa aria di sfida, che il consigliere che non capisce i bilanci del Comune deve essere presente alle commissioni: in altre parole l’amministrazione ha preso in giro la minoranza, come se la minoranza non avesse altro da fare, mentre semplice sarebbe distribuire documenti e bilanci con un congruo anticipo a seconda della complessità degli atti stessi.

Dinanzi a tanta provocazione, la risposta non è tardata ad arrivare ed è stato fatto presente che sia il capogruppo Federico Gorbi che lo stesso scrivente sono dirigenti d’azienda e che la materia contabile la conoscono, ma che è chiaro, proprio per questo, che 6 giorni non sono sufficienti ad una analisi che non si limiti alle pure cifre aritmetiche senza soppesare anche le relazioni di bilancio e i dettagli che possono essere davvero significativi.

Come Serravalle Futura ci rifiutiamo di essere menati per il naso e chiediamo più rispetto e corretta considerazione delle nostre istanze e necessità.

Il nostro lavoro, pertanto, continuerà a mirare direttamente contro la prevaricazione di una amministrazione che, forte di sé, procede sì con modalità formalmente corrette, ma, nella sostanza, solo farisaicamente corrette, senza tener conto di una correttezza che è rispetto etico e umano dell’opposizione, che a Serravalle non si riesce a vedere.

Qui vogliamo ricordare all’amministrazione che amministrare non è fare l’interesse della parte e del partito, ma di tutti i cittadini e che è pertanto da escludere qualsiasi gestione della cosa pubblica sotto forme personalizzate e personali.

Respingiamo il fatto che Sindaco e Assessori sostengano che Serravalle Futura stia rompendo su tutto e che stia mettendo in difficoltà le strutture sia comunali che associative.

In questa sede ribadiamo che il Comune deve essere al servizio di tutti e al disopra di ogni interesse personale o di altro genere e che nell’utilizzo dei soldi dei cittadini si devono fare controlli e accertare con scrupolo come le risorse vengono spese.

Se questo comportamento di attento controllo viene individuato come occupazione principale di consiglieri che tallonano passo passo la maggioranza, noi di Serravalle Futura siamo più che contenti, perché ciò significa che stiamo facendo con rigore il nostro lavoro di controllori.
Fonte: Uff. Stampa Serravalle Futura

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