mercoledì 21 novembre 2012

Il Comune di Quarrata aderisce alla campagna "Città per la vita-Città contro la pena di morte". "La Favola di Orfeo" rimarrà illuminata dal 28 al 30 novembre "come simbolo del sostegno e della partecipazione della città".



QUARRATA_ L'Amministrazione Comunale, aderisce alla XI edizione della giornata mondiale delle "Città per la Vita - Città contro la pena di morte", in programma per venerdì 30 novembre 2012, giorno in cui si celebra anche la Festa della Toscana. 
La giornata è promossa dalla Comunità di Sant'Egidio.
Come simbolo del sostegno e della partecipazione della città all’appello contro la pena di morte, dal 28 al 30 novembre, il monumento "La Favola di Orfeo" di Agenore Fabbri, che si trova nella piazza coperta del Polo Tecnologico, rimarrà illuminato.
Il Sindaco, Marco Mazzanti, commenta:  “Un’iniziativa simbolica per ribadire il nostro rifiuto della pena di morte e riaffermare il diritto alla vita di ogni persona. La Toscana, con il Codice leopoldino.  il 30 novembre del 1786, per prima in Europa, abolì la pena di morte. Una scelta importante che ha segnato la storia e che ha aperto una strada seguita poi da tanti.
Sono passati quasi trecento anni ma ancora nel mondo la pena di morte non è abolita ovunque. Dagli Stati Uniti, all’Arabia Saudita, dal Giappone a Cuba ancora la pena capitale viene applicata. Vogliamo ribadire la nostra opposizione: nessun uomo, né individualmente né come rappresentante di una comunità, ha il diritto di togliere la vita ad un altro uomo, indipendentemente dalla gravità delle colpe commesse. Certo che non sostengo l’impunità dai reati ma mi sento in dovere di chiedere una mobilitazione di massa per abolire  questa pratica che per noi toscani ci porta indietro di tre secoli.”
Per leggere l'appello cliccare qui
 
A.B.

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