domenica 16 dicembre 2012

Una quarratina tra le vincitrici del premio De@Terra. Stefania Corrocher premiata per creatività ed innovazione.



QUARRATA. Stefania Corrocher, imprenditrice agricola quarratina e titolare dal 1999 di “Baugiano” ha ricevuto nei giorni scorsi nel corso della Giornata Mondiale della donna rurale,  il premio De@ Donna (11° edizione)  promosso  dall'Osservatorio Nazionale per l'imprenditoria e il lavoro femminile in agricoltura alle imprenditrici agricole della Coldiretti distintesi per creatività ed innovazione.
La consegna è avvenuta al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali a Roma durante il convegno dal tema “L’importanza del ruolo delle donne rurali nel combattere la fame e la povertà”.

Alla cerimonia di consegna del premio De@ Terra sono intervenuti  il Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania, Giuseppe Cacopardi (Direttore Generale per lo sviluppo rurale MiPAAF), Laura Santarelli (Giornalista RAI LIS TG1), Sandro Liberatori (Direttore generale ENAMA), Veronica Navarra (Consigliere del Ministro MiPAAF), Agostino Macrì (Responsabile area alimentazione Unione Nazionale Consumatori), Rosanna Quagliariello (Responsabile relazioni esterne Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari).
"Stefania Corrocher nella sua “Oasi agrituristica Baugiano” di Quarrata in provincia di Pistoia – si legge nella motivazione -  ha fatto della didattica contadina la sua missione principale con il supporto della Coldiretti. L’antico fienile ospita una vera e propria “fabbrica” a impatto ambientale zero dove si realizzano fionde, fucili a molla, burattini. Tutti giochi contadini che possono essere costruiti anche dai bambini. Stefania è titolare dell’Azienda agricola dal 1999 che è situata nel Parco naturale del Montalbano. In dettaglio la fattoria propone 27 attività didattiche diverse riguardanti alimentazione, ruralità, ambiente e tradizioni e dispone di varie aree tematiche: Preistorica, Agrizoo, Il Bosco dei Folletti, Ortolandia, il Giardino dei profumi, la Fabbrica dei giocattoli contadini. La mission aziendale del ‘coltivare le future generazioni’ trova la sua piena espressione nell’associazione Latteria dei Ragazzi di cui fanno parte una ventina di ragazzi dagli 11 ai 18 anni che, imparando come si gestisce una fattoria nella sua totalità, apprendono l’importanza di un’agricoltura etica e sostenibile. Inoltre l’Oasi è anche Fattoria sociale con 6 disabili mentali impiegati tra allevamento, orto ed animazione, è Agriturismo con camere tematiche e ristorazione ed è Presidio del territorio in quanto crea collaborazioni con enti, istituzioni, associazioni ed altre aziende per fare sistema e implementare forze e idee. In azienda è presente anche un’area archeologica didattica che riproduce una fattoria del neolitico che regala una realistica esperienza per capire come lavorava l’uomo primitivo, con l’aiuto delle mani e di strumenti semplici e rudimentali”.
Nel corso della cerimonia  è stata resa nota anche l’analisi della Coldiretti relativa al terzo trimestre del 2012 sulle cosidette “quote rosa dell’agricoltura” nella quale si evince un aumento  delle donne manager con 294.618 titolari amministratrici o socie di aziende, dato in controtendenza rispetto alla crisi economica generale che vede una diminuzione dei colleghi maschi.
Sulla base dell’analisi Coldiretti su dati Unioncamere, Inps e Istat, quasi una impresa agricola su tre (29%) è condotta dalle donne che hanno aumentato progressivamente nel tempo il loro peso all’interno del settore agricolo dove hanno trovato occupazione come dipendenti ben 406mila lavoratrici nel 2011.
" La capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura sembra essere - sottolinea la Coldiretti - una delle principali ragioni della presenza femminile nelle campagne. Un impegno che è infatti particolarmente rilevante nelle attività piu' innovative e multifunzionali come dimostra il protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino e olio".
" L’ingresso progressivo della presenza femminile nell’agricoltura italiana - continua la Coldiretti - ha certamente dato un forte impulso all’innovazione che ha caratterizzato il settore con l'ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, la crescente attenzione al benessere, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy, l’adozione di piante e animali on line e tante altre innovazioni in rosa che le aziende vincitrici, diffuse in diverse tutte le regioni, hanno come peculiarità.
 
Andrea Balli

Nessun commento: