venerdì 18 gennaio 2013

Incontro "operativo" al "Parco Verde" sulla partecipazione e la mancanza dei servizi di metanodotto nelle frazioni collinari. Daniele Manetti: "Il coinvolgimento diretto dei cittadini è il miglior modo per affrontare le problematiche del territorio"


 
QUARRATA_ Si terrà mercoledì 23 gennaio alle ore 21 presso i locali del “Parco Verde” in via Galigana a Quarrata su richiesta di vari comitati, associazioni e semplici cittadini una riunione operativa “per iniziare a mettere in pratica la partecipazione nel Comune di Quarrata in collaborazione con l’amministrazione Comunale”.
La riunione è stata organizzata dall’attivissimo Daniele Manetti. 
“Nell’incontro – ci ha detto Manetti – parleremo in modo particolare di due argomenti: la partecipazione e la mancanza di alcuni servizi prioritari per il territorio comunale quali il metanodotto e “qualsiasi forma alternativa di energia”.

“E’ nostra intenzione- ha aggiunto- creare sin da subito una commissione mista di cittadini e di amministratori (consiglieri di maggioranza, minoranza ed assessori) che in funzione delle tre assemblee già fatte dal Comune - "Idee in Comune"- e delle nuove disposizioni e regole regionali sulla partecipazione, sia in grado di preparare una bozza di regolamento da discutere e definire tramite assemblee nelle frazioni del Comune con i cittadini per poi portarla in breve tempo all’approvazione del Consiglio Comunale. Ricordo che tutto questo era stato previsto nel programma elettorale del sindaco Marco Mazzanti”.
 
Daniele Manetti
“Inoltre vorremmo iniziare a trattare la problematica della mancanza in tutte le frazioni collinari e in alcune zone di pianura del metanodotto e di qualsiasi altra fonte alternativa di energia. A Tale proposito voglio ricordare che dal 1 novembre scorso la società Toscana Energia Clienti Spa è stata incorporata in Eni come specificato in un comunicato inviato a tutti i cittadini del Comune di Quarrata da Eni Spa Divisione gas&power”.
“I cittadini – aggiunge Daniele Manetti- hanno proposte concrete da presentare e da discutere con l’amministrazione comunale di Quarrata e poi se necessario anche con Eni Spa e tutte le altre società ed aziende che si renderanno disponibili per risolvere questa gravosa problematica. L’obiettivo è di cercare di spendere il meno possibile e di trovare le migliori soluzioni sia dal lato economico che da quello tecnico e ambientale”.

E’ giusto far presente che nel Comune di Quarrata è già operativo un coordinamento di Comitati per la prevenzione dal rischio idrogeologico e le sue azioni e le sue richieste avvengono tramite il metodo della partecipazione diretta dei cittadini che da tempo sono coinvolti dalle alluvioni che avvengono ormai periodicamente sulla nostra Piana. 
“I risultati che abbiamo ottenuto sono al momento molto soddisfacenti:; riusciamo a collaborare con l’assessore al rischio idrogeologico del Comune- il vicesindaco Gabriele Romiti, ma anche con tutti gli enti coinvolti (Provincia, Consorzio Ombrone, Regione Toscana e gli altri Comuni della Piana) facendo riunioni e proposte operative”.

Andrea Balli

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