sabato 23 marzo 2013

La sala espositiva del "Polo Tecnologico" intitolata a Giancarlo Zampini. La commozione dei familiari, dei colleghi e degli amici. Lucia Agati: ("La Nazione"): "Presto un progetto per ricordare la sua figura nel mondo del giornalismo"


QUARRATA_ Commozione ed emozione alla cerimonia di intitolazione della sala espositiva del “Polo Tecnologico” di Quarrata alla memoria di Giancarlo Zampini, per anni “voce” di Quarrata sul quotidiano La Nazione, cronaca di Pistoia, sul periodico Noidiqua, su Tv Quarrata prima e Tvl poi.
Nella sala c’erano i tanti amici che hanno conosciuto ed apprezzato il lavoro svolto da Zampini a servizio della città. C’erano i familiari ma anche i rappresentanti delle istituzioni, il gruppo di amici che dopo la sua morte hanno fortemente voluto questo gesto simbolico e di grande valore, di riconoscenza, i colleghi delle testate giornalistiche, diversi rappresentanti delle associazioni locali e tanti cittadini.


La cerimonia è stata semplice come semplice è stata la targa posta all’interno del salone vicino alla porta d’ingresso , poi scoperta alla presenza della vedova Marisena, dei due figli di Giancarlo, Francesca e Federico e del sindaco di Quarrata Marco Mazzanti.
Una cerimonia – dicevamo - semplice ma curata nei suoi particolari, con alcune testimonianze che hanno voluto rimarcare le diverse, le molteplici sfaccettature di un quarratino vero, di un padre di famiglia ma anche di un sempre entusiasta giornalista.
Lo ha ricordato aprendo la cerimonia il sindaco Marco Mazzanti: “La nostra amicizia risale ai primi anni ’70 - ha detto - quando entrambi giocavamo a calcio a Vignole. Anche allora era il regista della squadra, indossando la maglia n. 10 gestiva il gioco nel centrocampo mostrando il piglio di stare nel gruppo, di fare squadra. E’ stato protagonista insieme a Luciano Michelozzi di Tv Quarrata dove curava serate di tipo sociale, politico, sportivo, culturale. L’ho ritrovato nella sua veste di giornalista in seguito quando ho fatto l’assessore . Intendeva il giornalismo soprattutto come momento per stimolare chi aveva il compito di prendere le decisioni per la città. Scriveva con grande senso civico sul giornale nell’interesse della collettività non limitandosi alla descrizione dei fatti ma cercando di mettere in rilievo le cose che non funzionavano cercando così con il suo modo di scrivere di migliorare il senso civico dei cittadini. Proprio per questo credo che la città di Quarrata debba essere grata per quanto ha fatto. Negli ultimi anni grazie alla sua passione per la fotografia ci ha regalato pillole di grande romanticismo. Senza dimenticare poi la sua amicizia per Terzani”.
Zampini- ha concluso – è stata una figura importante per Quarrata. L’aver deciso quindi di intitolargli questa sala espositiva dove ha promosso o condotto tantissime iniziative stimolanti e propositive per la nostra comunità è un gesto dovuto di grande riconoscenza per quello che è stato “.
I familiari di Giancarlo Zampini (foto di Riccardo Boccardi)
 A nome del quotidiano  “La Nazione” è intervenuta Lucia Agati che ha annunciato che presto su iniziativa della redazione pistoiese diretta da Cristina Privitera sarà presentato un progetto per ricordare l’amico Zampini nel mondo del giornalismo.
“Giancarlo – ha detto commossa – era un giornalista con la G maiuscola. Di lui in redazione abbiamo ammirato soprattutto la passione. La dote della passione è stata ed è la sua eredità”.
A nome di Tvl è intervenuto il direttore Luigi Bardelli. “Per Zampini , giornalista amico e non giornalista contro, era importante scoprire e valorizzare in Tv i personaggi di Quarrata. Il giornalismo lo faceva sempre con grande gusto. Ci ha lasciato la gioia di guardare avanti e l’impegno continuo alla speranza”.
 E’ stata quindi la volta di Giacomo Bini (corrispondente de “La Nazione” da Montale ed oggi direttore responsabile della rivista Noidiqua): “ Giancarlo era irresistibile e a lui era impossibile dire di no. La nostra rivista parla di persone e di storie e lui era capace di scovarle dappertutto. Dentro i fatti trovava sempre le persone. Il modo migliore per ricordarlo è di andare avanti con il suo stesso spirito contagioso”.
Nel corso della cerimonia sono poi intervenuti Luigi Vangucci (presidente della filarmonica Giuseppe Verdi di Quarrata e medico di Giancarlo), Daniele Manetti, Lando Bartolini, Marino Michelozzi, il presidente del consiglio comunale Giovanni Dalì, Luciano Tempestini e il vicesindaco di Quarrata Gabriele Romiti.
L’esperienza televisiva a Tvl di Zampini è stata sintetizzata in un bellissimo video curato dalla redazione pistoiese mentre i familiari di Giancarlo Zampini hanno affidato il loro intervento e il loro ringraziamento sincero alle immagini di un video che ha commosso tutti i presenti.

Andrea Balli

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