venerdì 22 marzo 2013

Produzione e impiego di cellule staminali: presentata una interrogazione a risposta orale al Governo. Tra i firmatari anche l'on. Caterina Bini. "Una decisione così importante non rientra nell'esercizio dell'ordinaria amministrazione tipica della fase istituzionale attuale". "Spetta al Parlamento e al nuovo Governo affrontare tale discussione".


 
PISTOIA_ E’ stata presentata al ministro della Salute Balduzzi una interrogazione a risposta orale sulle decisioni in merito alla produzione e all’impiego di cellule staminali. Tra i deputati firmatari anche l’onorevole pistoiese Caterina Bini.

 
On. Caterina Bini
Il tema dell’utilizzo delle cellule staminali a fini curativi, recentemente alla ribalta delle cronache per il caso della piccola Sofia, ha suscitato preoccupazione ed incertezza tra i pazienti ed i loro familiari, oltre che nell’opinione pubblica.
Su sollecitazione di molti cittadini, che chiedevano di bloccare il decreto del ministro Balduzzi, che tendeva a restringere ulteriormente l’accesso alle cure con le cellule staminali, - ha dichiatato l'on. Caterina Bini (Pd) - ho ritenuto opportuno presentare un’interrogazione orale sul tema.”.

“Data infatti la rilevanza e la delicatezza dell’argomento, che richiede il massimo grado di approfondimento e di confronto fra tutti i livelli decisionali- ha continuato Bini - una scelta così importante non rientra certo nell’esercizio dell’ordinaria amministrazione, tipica della fase istituzionale attuale”.
Mi auguro pertanto che una discussione di tale portata sia affrontata dal Parlamento e dal nuovo Governo, con maggiore tranquillità e tempo a disposizione, che consentano di valutare i singoli aspetti di una questione tanto complessa, quanto significativa per le speranze di tanti pazienti.”

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
MORANI, MORETTI, RAMPI, MANZI, MALPEZZI, CIMBRO, CULOTTA, MAURI, BINI
 
 – Al Ministro della salute —

Per sapere – premesso che:

 - i recenti fatti di cronaca relativi alla produzione e all’impiego di cellule staminali a fini curativi hanno suscitato preoccupazione ed incertezza tra i pazienti ed i loro familiari, che in alcuni casi si sono visti negare la possibilità di accedere alle cure, pregiudicando la speranza di un possibile trattamento di tali patologie;
- la rilevanza e la delicatezza dell’argomento richiede il massimo grado di approfondimento e di confronto fra tutti i livelli decisionali e non sembra rientrare nell’esercizio dell’ordinaria amministrazione, tipica della fase istituzionale attuale-:

se corrisponda al vero l’intenzione del Ministro interrogato di voler intervenire sulla disciplina della produzione e dell’uso terapeutico delle cellule staminali e, nel qual caso, se non ritenga più opportuno che la materia debba essere rimessa nella disponibilità del nuovo esecutivo e del nuovo Parlamento.
 
Fonte: Comunicato Stampa

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