sabato 16 marzo 2013

Sulla Repower il sindaco Marco Mazzanti "non poteva non sapere". Giorgio Innocenti (Udc) spiega i motivi con documenti alla mano. Ecco il contenuto delle prescrizioni del Comune al progetto (risalenti all'agosto 2011).


QUARRATA_ Durante l’assemblea pubblica al Polo Tecnologico Libero Grassi il consigliere comunale dell’Udc Giorgio Innocenti ha “svelato” il contenuto delle prescrizioni avanzate nell’agosto 2011 a proposito del progetto della Repower inviate alla Regione Toscana e di cui per primi abbiamo parlato nei mesi scorsi, un parere “chiaramente favorevole” a firma dell’allora dirigente dell’area valorizzazione e sviluppo del territorio, architetto Paola Battaglieri che presenta – secondo il parere del consigliere comunale quarratino di per sé alcuni “aspetti inquietanti”.
Nelle due prescrizioni avanzate dal Comune di Quarrata si affermava infatti:
1)- La società proponente Repower, rappresentata dal Presidente Dott. Fabio Bocchiola, dovrà stabilire dei protocolli di comunicazione anche verso questo Comune, qualora, durante la gestione dell'impianto si verificassero superamenti di parametri di Legge per sostanze inquinanti rilasciate nell'ambiente circostante la Centrale oppure al verificarsi di incidenti;
2)- La società Repower, dovrà comunicare a questo Ente eventuali scenari di incidenti severi alla Centrale che possono interessare il territorio Com.le, in modo da poter esser recepiti all'interno del Piano Intercomunale di Protezione Civile, in corso di redazione;
“Cioè - ha detto Innocenti - al verificarsi di incidenti gravi, il piano intercomunale di protezione Civile, cosa prevede? Di portare le maschere a tutta la cittadinanza? Sono state date risposte a queste prescrizioni?”.

Come ribadito ieri dallo stesso sindaco Marco Mazzanti e confermatoci poi da Giovanni Dalì, allora, assessore comunale nella giunta guidata da Sabrina Sergio Gori, “tale documento non era stato condiviso all’interno della giunta” né tantomeno con il partito.
Sarebbe quindi stata una iniziativa assunta direttamente dal sindaco di allora in stretto accordo probabilmente con la presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni
Il contenuto del parere espresso dalla Amministrazione Comunale “da un punto di vista tecnico” ed inviato in Regione secondo l’esponente Udc quarratino dimostrerebbe che ci troviamo di fronte ad una questione prettamente politica.
Lo dimostra il fatto – ha dichiarato Innocentiche il famoso accordo di programma firmato dal presidente della Provincia Federica Fratoni e dall’ex sindaco di Pistoia Renzo Berti è stato siglato a monte di un qualsiasi stralcio di progetto ed a monte di una qualsiasi verifica con gli uffici competenti ed esperti in materia che dovevano esprimere i propri pareri da un punto di vista tecnico”.
Gli uffici competenti ed i funzionari chiamati ad esprimere il proprio parere- ha aggiunto il consigliere comunale Innocenti - si sono trovati cioè a valutare un progetto già approvato dalla politica, e condiviso con la multinazionale Svizzera Repower. Ritengo che la procedura adottata, sia alquanto discutibile, ed abbia messo gli uffici preposti ad esprimere il parere di competenza in seria difficoltà". 
 
"Il nostro Sindaco Mazzanti, per quanto apparso sulla stampa in merito alla questione Repower - ha aggiunto -  si mantiene per così dire sul vago, affermando che non ha visto alcun dato, ne ha le competenze necessarie per giudicare. Bene, nemmeno io, come ritengo tanti altri, ho le competenze tecniche specifiche, ma se uno vuole si puo' informare, leggere, chiedere a persone competenti, al fine di giungere ad una propria conclusione ed avere un parere preciso in merito".
"Sempre personalmente, non credo al Sindaco Mazzanti quando afferma che della centrale a Turbogas non ne sapeva nulla, per un semplice motivo e cioè: In data 13-04-2011 prot. n. 15514 e con successiva nota del 28-04-2011 prot. n. 18171, la Regione Toscana a firma del responsabile del procedimento Arch. Alberto Ugolini, ha trasmesso al Comune di Quarrata il progetto di centrale a ciclo combinato di potenza pari a 245 Mwt e relative opere connesse, da ubicare in Loc. Canapale. Proponente Repower Italia S.p.A. Come puo' il Sindaco affermare che non ne sa nulla e non sapeva nulla, quando alla data in cui è stato trasmesso il progetto era Vice Sindaco ed Assessore all'Ambiente?”.
Per quanto concerne poi il parere espresso dal Comune di Quarrata ed inviato in Regione l’1 agosto 2011 con nota prot. n. 35184, chiaramente favorevole  secondo Giorgio InnocentiMarco Mazzanti non poteva non sapere per il fatto che era stato firmato dal dirigente architetto Paola Battaglieri (ora non più in forza presso l’amministrazione comunale), che come tecnico libero professionista chiamato ed assunto dall’allora amministrazione comunale, godeva sicuramente anche della sua fiducia.

Durante il suo intervento Innocenti nel ricordare che sull’argomento il gruppo consiliare dell ’Udc di Quarrata aveva presentato un proprio emendamento il 30 gennaio scorso - ha ribadito la sua contrarietà alla realizzazione della centrale Repower.

In merito alla vicenda Repower, assunte informazioni in merito e partecipando ai vari dibattiti, in particolare quelli di Bottegone, ho maturato il convincimento che sia, in primo luogo inutile ed in secondo luogo un potenziale pericolo per la salute pubblica dei cittadini anche dei comuni limitrofi. Pertanto sono fortemente contrario alla sua realizzazione”.

L'emendamento proposto rivolto a tutto il Consiglio comunale chiedeva: a)- Manifestare una posizione netta e decisa contro la realizzazione della centrale a turbogas in Loc. Canapale; b)- Impegnare il Sindaco di Quarrata a rappresentare in ogni sede istituzionale la volontà del Consiglio Comunale di Quarrata in merito alla realizzazione di detta centrale. Il risultato- ha spiegato Innocenti -  è stato che detto emendamento è stato approvato solo dai gruppi di minoranza, il partito democratico, il gruppo misto e la lista per Quarrata hanno votato contro, motivando il voto contrario ad un più approfondito esame della questione".
"Personalmente - ha concluso -  ritengo, che il voto contrario espresso dalla maggioranza sia solo e soltanto derivato dal fatto che l'Amministrazione Comunale o meglio il Partito Democratico non può andare contro un accordo di programma firmato dal Presidente della Provincia Federica Fratoni e dall'ex Sindaco del Comune di Pistoia Berti (entrambi del partito democratico), con i responsabili della Repower. Non esiste prova contraria, ma proviamo ad immaginare che se l'accordo di programma fosse stato firmato da un presidente di Provincia e da un Sindaco appartenenti ad un altro schieramento politico, per esempio il PDL: sono più che convinto che in questa ipotesi l'emendamento proposto veniva approvato da tutto il Consiglio Comune, ed il Sindaco Mazzanti sarebbe stato in prima fila a manifestare contro la centrale Turbo-Gas. Mi auguro che questa mia considerazione del tutto personale, sia sbagliata e che tutti i rappresentanti, eletti dai cittadini, siano persone libere ed in grado di decidere con la propria intelligenza ed in piena autonomia. Tutto il resto appartiene ad una politica, a mio modesto parere, superata e dannosa”.

A.B.

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