sabato 24 agosto 2013

Cis- Tares- Raccolta differenziata. Un conto che non torna. La lettera-sfogo di un artigiano quarratino. "Sembra che non ci sia la coscienza di capire quanto sia dura tenere su il baraccone".


QUARRATA_ In vista del'imminente avvio della raccolta differenziata "spinta", vale a dire del "Porta a Porta" anche a Quarrata e in relazione alla protesta attorno alla stangata della Tares con tutto ciò che sta comportando (la nascita di un comitato NoTares, la raccolta di firme per una petizione, ecc..) ci scrive un artigiano quarratino.
Il suo è uno "sfogo" a voce alta, una riflessione di getto che attraverso il nostro blog intende condividere con gli altri cittadini.


Ciao Andrea

il mio rammarico va verso la Tares , la spazzatura, il Cis e quantaltro... Mi sento di dire che tra un paio di mesi partirà anche a Quarrata il “Porta a porta” e ciò puo anche starci perché penso che potrà essere un servizio e lo voglio sottolineare: SERVIZIO !!!! Invece NO.
Partiamo dal principio che in questo paese tutti sembra siano d’accordo a tornare indietro perché questi tipi di servizi c’erano già tanti anni orsono.
Nel tempo l’Uomo ha conosciuto le macchine che agevolano il lavoro, quindi con un investimento iniziale acquistando un camion compattatore e qualche cassonetto si faceva a meno della mano d’opera e di personale (che si ammala, che va in ferie, che sciopera, che comunque vada, incide negativamente sulle tariffe)
Secondo il mio parere con il “Porta a porta” torniamo indietro.
Motivo questo che mi fa salire la febbre pensando a quanto pago di Tares per la mia attività. Più ci penso e più non torna...
Aspetta.. Non torna ai miei conti ma a loro penso proprio di si.
Sono andato alla Confartigianato a reclamare per l’eccessivo costo che ho sui rifiuti - circa un sacchetto nero ogni 2 settimane - perché il cartone lo reciclo e dalla polvere del metallo ai trucioli ed il ferro vecchio viene tutto reciclato. Tutto questo è documentato da circa 1500 a 2500 Kg annui.
Alla Confartigianato si son mossi con i miei documenti e quelli di qualcun altro artigiano per smuovere qualcosa ma son convinto che non se ne viene a capo. 
 
Si paga e sempre di più . Calcola che al signore a cui dò il ferraccio gliene viene un reddito perché quella polvere, quei trucioli e quel ferro a sua volta gli vien pagato (a me non mi viene dato niente per il metallo dato).

Con questo mi riallaccio al “Porta a porta” dove dovrò dividere quasi tutti i materiali reciclabili quali la carta, plastica, ferro, vetro, alluminio ecc... con particolare cura. Dovrò e dovremo lavare il vetro da etichette ecc... quindi mi si crea un lavoro. 
Penso fra me e me .. Me ne viene in tasca che forse risparmio con la bolletta del Cis.? ...INVECE NO!!
Come si dice a Napoli CORNUTI E MAZZIATI !! Loro il mio ( CARO ) sporco lo danno a prendere in SUBAPPALTO alla ditta Anfora (se non sbaglio) e loro a sua volta lo danno a chi (suppongo) dovrebbe pagarglielo perché materia prima con cui fondere o lavorarci. Teoricamente visto che il servizio é in subbappalto dovrebbe essere piu’ economico di base perché per l’appunto i subbappalti sono stati inventati per risparmiare: un esempio ? Io ente .. questo tipo di servizio mi costa troppo? perché no… Posso gestirlo ... per problemi tipo personale insufficiente, oppure macchinari o attrezzature non adatti, oppure investimenti troppo alti . Lo appalto al fine di trovare un risparmio: ecco come dovrebbe essere.
Qui invece abbiamo perso di vista tutte queste logiche che per il bene comune dovrebbero trovarsi nella testa di chi ci amministra. E comunque a questa logica penso... Forse risparmio sulla bolletta del Cis.. Invece ancora NO!!!!!
Sembra che non ci sia la coscienza di capire quanto sia dura tenere su il baraccone (la ditta, i dipendenti, la famiglia, ecc...).
Io personalmente sono del parere che qualcosa amico mio non va’... anzi forse va’ ma all’ incontrario. 


Ciao e grazie…  
G.P. (un artigiano di Quarrata).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

CARO ARTIGIANO DI QUARRATA, CO N ME E IL COMITATO NO TARES SFONDI UNA PORTA APERTA, MA PER ORA NON SFONDIAMO GLI ORECCHI DEL NOSTRO SINDACO ,ALLORA TI INVITO A ISCRIVERTI AL GRUPPO SU F.B OPPURE DI CONTATTARE MARCO MONACO PRESIDENTE DEL COMITATO E INSIEME CON LA PETIZIONE IN ATTO CERCHEREMO DI TOGLIERE IL CERUME DA TANTI ORECCHI TI SALUTO.

RITA FANTECHI

Anonimo ha detto...

Molti comuni e enti trattano la "spazzatura " come merce di "MATERIA PRIMA" con ritorni economici che azzerano i costi e producono posti di lavoro !!
È UN DATO DI FATTO !!
Ma al CIS NON INTERESSA !!'n
Riscuote già da due parti !!!
È se a fine anno i soldi nn bastano a mantenere le poltrone ... Si aumenta le quote !!!!!!!!!
È i comuni ? Approvano i loro bilanci !!!!
È uno scandalo che deve finire !!!
A l'artigiano dico che si unisca a chi si ribella a tutto questo !!

Marco Monaco (Notares Quarrata)