giovedì 1 agosto 2013

"Puntualità, trasparenza, efficienza, partecipazione: in quattro atti scacco matto alla Tares". Daniele Ferranti: "La politica faccia un passo indietro e sposi le giuste accuse dei cittadini".



QUARRATA_ A seguito dell’incontro No Tares, alle polemiche da parte dei cittadini e commercianti interviene Daniele Ferranti, ex consigliere comunale PDL a Quarrata, che afferma: “la politica faccia un passo indietro e sposi le giuste accuse dei cittadini mettendo in atto quattro azioni fondamentali per ridurre ed eliminare la Tares e giungere alla chiusura definitiva dell’inceneritore con il raggiungimento di “rifiuti zero”
Non è più tempo di proclami e promesse ora occorrono fatti tangibili affinché l’intera comunità ritorni ad avere fiducia nelle istituzioni e non si senta, come nel caso della Tares, giustamente deufradata.
Primo: attuare un gruppo, cittadini e amministratori, per visionare i bilanci del CIS e il Piano industriale per capire le reali spese, quale sia l’entità dei debiti e le effettive responsabilità. Questo permetterà di giudicare l’effettivo costo, gli sprechi, i costi degli appalti. Un atto affinché il cittadino torni a vigilare sui propri soldi che deve pagare al Comune. 
Secondo: approvazione dall’amministrazione di una modifica alla delibera del 16 giugno scorso con l’introduzione della “Tariffa puntuale” che già negli altri Comuni sta portando notevoli benefici nelle tasche dei cittadini. 
Si tratta in pratica di un sistema di calcolo della bolletta più preciso e più equo basato, nella parte variabile della Tariffa, sul numero di ritiri del rifiuto non riciclabile (sacco grigio). Con questo sistema ogni famiglia sarà ancor più incentivata a selezionare i materiali riciclabili in modo da ridurre al minimo la quantità dei rifiuti residui da smaltire. In sintesi, più si riducono i conferimenti dei rifiuti indifferenziati, più possibilità si hanno di ottenere riduzioni sulla TIA. Il sistema di Tariffa Puntuale prevede l’utilizzo di sacchetti di colore grigio dotati di una etichetta adesiva contenente un TAG (o Trasponder) UHF passivo con all’interno un circuito integrato (chip) al quale è associato il Codice Utente di ogni iscritto alla TIA. La lettura dei sacchi avverrà al momento del prelievo, con tecnologia RFID per mezzo di antenna e lettore installati sul mezzo di raccolta. I dati vengono trasmessi al Sistema Informatico che registra il Codice Utente, la data e l’ora del ritiro, il veicolo e l’operatore in servizio attribuendo ogni ritiro al relativo Utente. La consegna di sacchi grigi, previsti come fornitura annuale, sarà effettuata entro il 31 dicembre 2013 ad ogni utente iscritto direttamente presso le abitazioni in collaborazione con le Associazioni di Volontariato del territorio. Quindi risparmio, minori rifiuti, coinvolgimento dei cittadini per migliorare anche la loro salute per raggiungere l’obiettivo “rifiuti zero” e la conseguente dismissione dell’impianto di termovalorizzazione di Montale
Terzo: inserire nel bilancio preventivo e pluriennale del Comune il ristorno dei soldi del mutuo contratto dal Comune di Quarrata che inizialmente dovevano servire per la famosa circonvallazione da via Firenze a viale Europa e poi dirottati per la ristrutturazione di Villa la Magia in un fondo chiamato TAssa da REStituire. Questo è possibile perché' la TARES non è solo un tributo per i rifiuti ma anche per i servizi indivisibili come polizia locale, manutenzione delle strade. 
A questo fondo potranno accedere i cittadini con una ripartizione basata sulla dichiarazione ISEE con restituzione tramite assegno o conguaglio sulla bolletta. Il metodo sarebbe quello che oggi viene applicato per i buoni alle famiglie per gli asili nido applicato dalla Regione Toscana. Quarto: esenzione per le attività commerciali, artigiane e aziendali che già risultano produttori di rifiuti speciali registrati , smaltiti e denunciati (MUD)
L’esenzione deve essere prevista attingendo tramite la redazione di un piano di investimento da inviare al Ministero dell’Ambiente (entro il 31/12). L’Italia al momento ha fermi 200 milioni (fonte Il Sole 24 ore – 17/07/2013) di euro non richiesti all’Unione europea per mancanza di progetti. 
Una proposta da far sottoscrivere come impegno ai parlamentari locali nel mese di settembre con la sigla delle varie associazioni di settore.
"Invito la politica e l’amministrazione che ha fatto della partecipazione il suo punto di forza nel programma elettorale - conclude Ferranti -  a rispondere ai quattro atti. Diversamente significa che tutto ciò che hanno raccontato ai cittadini era solo un espediente per raccogliere voti a tradimento".

a.b.

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