venerdì 9 agosto 2013

Tares/ Per il Movimento Cinque Stelle di Quarrata "è una tassa da rivedere nell'immediato". "Chiediamo di dar vita ad una consulta sulla gestione di Cis Spa e Cis Srl"


QUARRATA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo un comunicato stampa del Movimento 5 Stelle Quarrata sulla Tares:

E' assolutamente insostenibile il pagamento della TARES, in particolare in un momento di crisi economica come questa.
Famiglie, commercianti ed aziende sono esasperati per questa ennesima tassa che somiglia di più ad una seconda Imu, dato che viene calcolata in base ai metri quadri, anziché sulla reale produzione di rifiuto indifferenziato prodotto dall'utente.
Mentre in altri Comuni in cui è stato adottato il sistema di Raccolta Porta a Porta, si ottengono la riduzione dei costi totali del servizio, e di conseguenza della tassa per i cittadini e per le aziende, al contrario nel nostro Comune da anni ormai si susseguono continui aumenti della tassa sui rifiuti, imputandone anche stavolta la causa ai maggiori costi della raccolta differenziata porta a porta.

Chiediamo all'amministrazione di Quarrata di rivedere nell'immediato la TARES apportando notevoli riduzioni, per non aggravare ulteriormente la situazione economica delle famiglie e scongiurare la chiusura delle ultime aziende e negozi rimasti, e che venga inserito il calcolo della quota variabile della tassa in proporzione all'indifferenziato effettivamente prodotto dall'utente, visto l'imminente avvio del porta a porta effettivo, affidando il servizio ad un'azienda direttamente controllata e gestita dal Comune.

Sarebbe auspicabile inoltre che l’attuale amministrazione ed i consiglieri sia della maggioranza che dell’opposizione, per venire incontro alle numerose richieste di trasparenza sull’attuale gestione delle aziende Cis S.p.A. e Cis S.r.l. , dessero vita ad una consulta da parte dei cittadini sull’argomento, collaborando con essi, al fine di avere un ritorno positivo, che possa contribuire a dare delle risposte concrete per una migliore gestione globale del ciclo dei rifiuti.

Movimento 5 Stelle Quarrata

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo comunicato dimostra la sostanziale ignoranza istituzionale del M5S, che pensa che bastino un paio di serate , 4 chiacchiere e un pò di buona volontà x cambiare una tassa pesante e sbagliate nel concetto stesso. E' una tassa, la Tares, che confligge con il pensiero istituzionale degli ultimi 30 anni! E' stata decisa dal livello centrale - lo Stato - e fa passare i comuni come gabellieri (e i comuni - quasi tutti - scioccamente, hanno detto SI perchè le società di gestione dei rifiuti hanno risolto un grave problema) e soprattutto ribalta la logica di chi controlla e chi opera e gestisce i servizi locali quali rifiuti, illuminazione pubblica, ecc. Perché la Tares è anche questo: la riunificazione di alcuni tributi in uno. Peccato che distruggerà il concetto stesso raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti x esempio. Allora, questa è una legge che va svuotata e ribaltata se si vuole essere onesti con i cittadini.

Ivano Bechini (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Ivano hai perfettamente ragione. Il M5S è istituzionalmente ignorante perchè non c'è mai stato nelle istituzioni. Siamo completamente fuori dalle attuali regole vecchie di 50 anni che non fanno altro che impedire lo sviluppo sociale e anzi lo affossano. Infatti noi vogliamo cambiarle queste regole. Se hai idee buone e migliori puoi venire a darci una mano e contribuire, ne saremo felici ed è nella nostra"filosofia" che tutti i cittadini s'impegnino con i fatti e non solo a parole nel bene della comunità. Grazie.

Davide Rizzo (da Facebook)

Unknown ha detto...

"Sostanziale ignoranza istituzionale"?
E cosa c'entra con la richiesta fatta al Comune di abbassare le sue onerose pretese!!
Infatti nel regolamento ministeriale viene data la possibilità di ridurre la parte "variabile" della tariffa delle utenze domestiche.
Se poi vogliamo sempre criticare il M5S perchè così siamo VIP almeno specifichi in quale frase si è palesata l'ignoranza istituzionale.

Cordialità
Gianni Nocera

Anonimo ha detto...

Che tristezza... la dimostrazione lampante che "le formiche si incazzano, ma poi preferiscono farsi a pezzi tra di loro", piuttosto che collaborare per cambiare qualcosa in questo misero paese...

Domenico Alferi (da Facebook)